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martedì 28 aprile 2009

FOGNA A CHIATONA


MASSAFRA-PALAGIANO - Giornata topica quella del prossimo 5 maggio quando a Bari, presso la sede centrale dell’Acquedotto Pugliese, si decideranno le sorti del depuratore di Chiatona. L’impianto, fatto realizzare negli anni ‘90 grazie a fondi Cipe destinati al disinquinamento del Golfo di Taranto, non è mai entrato in funzione ed a distanza di vent’anni dalla sua costruzione, oggi, risulta inadeguato alle norme in materia di tutela ambientale.
Da qui la necessità di ristrutturarlo e metterlo a norma.
Ma per farlo necessitano ingenti somme, più di trecentomila euro, di cui l’amministrazione comunale di Palagiano (competente per territorio) non dispone.
Sono ormai cinque anni che si continua a parlare di questo impianto nell’attesa e nella speranza dei residenti (quelli stagionali ma soprattutto quelli fissi) dell’area marina che abbraccia i due Comuni di Massafra e di Palagiano.
L’impianto, infatti, andrebbe a risolvere il problema igienico-sanitario di entrambe le fette di Chiatona.
L’idea ora è quella di lasciare la gestione del depuratore all’Acquedotto Pugliese e di chiedere il finanziamento per l’adeguamento all’Autorità di bacino.
L’istanza è già stata avanzata dal sindaco di Palagiano, Rocco Ressa che per il 5 maggio attende una risposta.
In quella occasione, infatti, l’Aqp dovrebbe presentare il progetto preliminare in cui definisce modi, tempi e costi di intervento.
Lo studio sarà quindi posto al vaglio dell’Ato per l’ottenimento del finanziamento.
Intanto i residenti, riuniti nel comitato Pro Chiatona, attendono speranzosi che, questa, sia la volta “buona”.
Da vent’anni vivono nel disagio di dover convivere con gli autospurgo e nella speranza di poter, un giorno, ridurre i costi di smaltimento dei reflui.
Intanto, però, registrano qualche dato in positivo.
Nella zona di Palagiano già dalla prossima estate sarà messo in funzione l’impianto della rete idrica; è in atto un intervento di pulizia dei siti ed è stato attivato il numero verde 800.539.316 per la raccolta dei rifiuti ingombranti nell’area di competenza massafrese.
Infine sarà realizzata la pubblica illuminazione.


Maria De Bartolomeo, Taranto Sera.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Che schifo, non ci sono altri commenti, dovremmo stare piu' attenti a come spendono i nostri soldi invece accade il contrario.
VLP