IL SILENZIO APPARTIENE AI DISONESTI

Generated image

Niente più bavagli!

Niente più bavagli!
“Chi tace e piega la testa muore ogni volta che lo fa. Chi parla e cammina a testa alta muore una volta sola”. (Giovanni Falcone)

Un' Altra Voce per PALAGIANO e non SOLO's Fan Box

CONDIVIDI SU FACEBOOK

giovedì 12 febbraio 2009

IO MI FIDO DELL' ASSESSORE TEDESCO!

Trasmettiamo l'email ricevuta da una parsona di Palagiano che desidera raccontare la propria esperienza, utile a fornire spunti di riflessione sull' uomo Alberto Tedesco, prima ancora che sull' Assessore Tedesco:
"Apprendo con molto dispiacere e profonda amarezza la notizia delle dimissioni dell’Assessore Regionale alla Sanità Alberto Tedesco a seguito della sua iscrizione nel registro degli indagati per vicende sospette sulla gestione di servizi negli ospedali.
Si è dimesso senza aver ricevuto nessun avviso di garanzia, un esempio unico nel panorama nazionale, a dimostrazione del suo alto senso delle istituzioni, molto diverso da quello di altri esponenti politici -sia del Pd che del Pdl-, che rimangono legati alle poltrone, pur essendo imputati.
La speranza che nutro è che l’Assessore Tedesco possa, nel prosieguo delle indagini della Magistratura, dimostrare la propria estraneità ai presunti reati che gli vengono contestati.
Adesso voglio dire la mia sull’Assessore Tedesco.
Uomo disponibile, gentile e sensibile, lui mi è apparso -nella mia esperienza- una persona tanto perbene e sana da non poter che essere estraneo a queste cose e sono sicuro che saprà difendersi e dimostrare la sua assoluta lontananza da questo genere di accuse.
Vi racconto la mia storia, non per farvi compassione, ma per meglio farvi conoscere l’uomo e l’umanità dell’Assessore Tedesco, con gli occhi e la mente di chi l’ha conosciuto in un momento non certo felice della propria vita.
La mia storia infinita comincia in un ospedale del nostro territorio, per una neoformazione ad un organo vitale.
Dopo una lunga serie di esami di diagnostica strumentale, di ogni genere e tipo, i medici decidono di sottopormi a trattamento chirurgico.
Prima volta: intervento “non riuscito”.
Seconda volta: intervento nuovamente “non riuscito”.
Settimana successiva: sfinterotomia per cercare di guarire il mio male, con un trattamento che viene fatto in anestesia e che in gergo é chiamato ercp, ma ancora una volta “niente”.
La febbre continua "inesorabilmente” a salire e la speranza di venirne fuori si riduce al lumicino.
L’indifferenza dei medici mi avvilisce sempre più, sono diventato una cavia.
Ancora una volta vengo sottoposto ad un altro ercp (con l’inserimento di una protesi), ma “niente”.
Nessuno dei medici ha elementi per confortarmi e per darmi speranze e sono già più settimane che sono in ospedale.
Intorno a me un insieme di medici che non ha risposte.
Dopo tutto questo, il prof di reparto mi dice che vorrebbero intervenire nuovamente per la “quinta volta”, con un altro intervento chirurgico, necessario per asportarmi “mezzo organo”: non potete immaginare la mia disperazione!
Giunti a questo punto, io ed i miei familiari non sappiamo più che fare.
Non ci resta che pregare.
Pensiamo di chiamare un amico per farci consigliare ed aiutare.
L’amico é Luciano Mineo -persona a cui saremo grati per tutta la vita- che, senza indugio, sottopone il mio caso all’Assessore Tedesco, la persona che da li in avanti sarebbe diventato -e lo è ancora- il mio Angelo Custode.
Subito viene contattato l’Assessore Tedesco che, chiedendomi scusa per tutti gli "esperimenti" di cui sono stato vittima e per i discutibili trattamenti subìti, mi rassicura dicendomi che da quel momento in poi avrebbe pensato lui a me.
Un pò mi ero rassegnato -nonostante le belle parole-, invece, nel giro di poche ore, è lo stesso Assessore Tedesco a chiamarmi.
Mi invita a recarmi in un'altra struttura più attrezzata, per ricoverarmi e mettermi nelle mani di un Prof molto preparato ed "all' altezza del caso".
Ero in condizioni precarie, molto debilitato, compromesso dal fatto che nei due mesi trascorsi ero dimagrito di oltre 15 chili.
Dal giorno del mio ricovero in poi, l’Assessore Tedesco mi chiama ogni giorno per confortarmi sulle mie condizioni di salute, si informa dal Prof, mi rincuora, mi tiene al corrente di tutto, mi spiega ogni cosa minuziosamente, mi aiuta a prendere le decisioni... una persona speciale, un uomo di grande umanità.
Sono e sarò sempre legato e grato all’Assessore Tedesco, perché ha seguito me e sicuramente tanti altri poveri cristi come me.
Il suo impegno è sempre stato costante, ogni giorno, prima e dopo la mia ENNESIMA OPERAZIONE: l'unica riuscita bene, grazie alle doti professionali del Prof, ma anche grazie a lui che ha saputo e voluto essermi vicino sempre.
Infatti, proprio in quella triste circostanza, ho avuto il piacere di conoscerlo di persona.
Poche settimane fa l'ho incontrato a Bari, ANCORA UNA VOLTA, a disposizione dei cittadini e di chi soffre, come me.
Questa volta per un nuovo quadro clinico, ancora una volta mio!
Si è reso subito disponibile, ha valutato il caso e mi ha affidato nuovamente nelle mani di un Professore per risolvere altri problemi.
Dopo un paio di giorni ho fatto un day hospital da cui è emerso che, purtroppo, dovrò essere operato in un'altra parte del mio organismo.
L’Assessore si è informato della mie condizioni, poi mi ha detto di stare tranquillo, con molta umanità e tanta serenità, quella giusta per infondere fiducia.
I modi ed il garbo dell' Assessore Tedesco sono un esempio di come un malato deve essere confortato e seguito dai sedicenti medici professionisti, quelli con le pareti degli studi piene di attestati e riconoscimenti presi in ogni angolo della Terra, che ostentano titoli e referenze piuttosto che devozione e vocazione per l'ammalato ed il suo dolore.
Vi scrivo tutto questo dal mio letto di ospedale, dove la prossima settimana sarò operato dal Professore a cui l'Assessore Tedesco mi ha affidato.
In questo momento il mio pensiero va a lui ed alla sua famiglia, per ringraziarlo di cuore per tutto ciò che ha fatto per me, per avermi regalato un sorriso, per avermi permesso di tornare a sorridere, così come ha fatto per tanti altri ammalati.

Assessore, ti auguro che la vicenda che ti vede coinvolto si chiarisca e si concluda al più presto, che possa dimostrare la tua estranietà ai fatti, perchè tanta gente ha ancora bisogno della tua sensibilità.

Concludo dicendo che io sono un credente e, sperando di non commettere peccato, dico che io credo agli angeli custodi, infatti il mio angelo sei tu Alberto Tedesco.
Un piccolo pensiero ad una grande persona.

A te dedico questo versetto tratto dai PROVERBI:

ALL’UOMO APPARTENGONO I PROGETTI DELLA MENTE, MA DAL SIGNORE VIENE LA RISPOSTA.

N.B. QUESTA CITAZIONE LA FACCIO PER RESTITUIRTI LA SAGGIA RISPOSTA DATAMI DALL'UOMO ALBERTO TEDESCO, QUANDO EBBI L’OCCASIONE DI RINGRAZIARTI PER L’ INTERESSAMENTO AL MIO CASO, E TU RISPONDESTI "NON DEVI RINGRAZIARE ME PER CIO' CHE HO FATTO, MA IL NOSTRO SIGNORE".

QUESTO E’ ALBERTO TEDESCO PER ME ED IO STO DALLA SUA PARTE.

Una semplice testimonianza. "

2 commenti:

Anonimo ha detto...

MI SPIACE LEGGERE DELLE SUE DISAVVENTURE DI SALUTE...SPERIAMO CHE TUTTO VADA BENE....
SU TEDESCO, CHE DIRE, IO NON MI FIDO DEI POLITICI IN GENERALE, A TUTTI I LIVELLI....
IN BOCCA AL LUPO PER IL SUO INTERVENTO...
SALUTI

Anonimo ha detto...

Prima di tutto un sincero in bocca al lupo e tanti auguri per al sua guarigione, ma consentitemi di fare alcune considerazioni.
Io come politico non ho stima di Mineo, pertanto non posso chiedergli niente oltre tutto mi seccherebbe molto risolvere i miei problemi di salute grazie alle raccomandazioni,
Penso che la responsabilità delle sue sventure sono da riportare anche all'assessore tedesco, al quale toccava pianificare e organizzare una buona sanità per tutti i pugliesi e non solo per i segnalati degli amici e simili.
Io che non conosco nessuno e comunque pago le tasse vorrei avere rispetto in momenti difficili indipendentemente da chi sono e chi conosco.
saluti