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domenica 25 aprile 2010

INQUINAMENTO E BAMBINI: GIA' IL 22/04 SI RIBADIVA IL CONCETTO AD UN CONGRESSO A NAPOLI


SALUTE: PEDIATRI DEL CENTRO-SUD, BAMBINI MALATI DI RIFIUTI

(ASCA) - Roma, 22 apr - Occuparsi dell'emergenza rifiuti per prevenire le conseguenze sulla salute dei bambini. I pediatri del Mezzogiorno richiamano l'attenzione sui bambini che vivono in prossimita' delle discariche e agli inceneritori, bambini su cui si accumulano nuovi fattori di rischio per la salute ancora troppo spesso sottovalutati o ignorati. Al Congresso ''Gli Argonauti XI'' dell'Associazione Culturale Pediatri (ACP) del Centro Sud, in corso al Complesso dei SS Marcellino e Festo di Napoli, oggi Anna Maria Moschetti, pediatra di famiglia ACP di Palagiano (Taranto), e Raffaele Cioffi, Dipartimento di Ingegneria dei Materiali dell'Universita' Parthenope di Napoli, parlano di ''Bonifica dei siti contaminati e trattamento dei rifiuti'' a partire dalla situazione critica della Campania.
In Italia - sottolineano i pediatri - esiste un elevato numero di siti contaminati da sottoporre ad operazioni di bonifica, considerando l'enorme quantita' di rifiuti speciali, pericolosi e non, smaltiti legalmente o illegalmente sul territorio. Si stima, infatti, che la sola gestione illegale di rifiuti determini un giro di affari prossimo a 20 miliardi di euro all'anno. In particolare, nella sola Regione Campania i rifiuti speciali smaltiti illegalmente superano i 14 milioni di tonnellate annui. A questi si aggiungono circa 8.000 tonnellate di rifiuti solidi urbani prodotti giornalmente e le enormi quantita' stoccate sotto forma di ''eco balle''.
''Il problema - spiegano Anna Maria Moschetti e Raffaele Cioffi - e' che discariche e inceneritori per le sostanze tossiche rilasciate nell'ambiente sono le pratiche di trattamento dei rifiuti piu' rischiose per la salute delle popolazioni esposte. I rischi per la salute dovuti all'inquinamento ambientale sono maggiori per le popolazioni piu' vulnerabili, primi tra tutti i bambini''.
Solo controllando le alterazioni dell'ambiente si possono evitare le malattie da inquinamento: la salvaguardia della salute deve passare attraverso la salvaguardia dell'ambiente.
Moschetti chiede dunque che ''le autorita' politiche mettano in atto ogni sforzo possibile per favorire la riduzione della produzione dei rifiuti, la raccolta differenziata, il riutilizzo e il riciclaggio dei rifiuti''.
All'interno dell'ACP si e' formato un gruppo di lavoro denominato ''Pediatri per un mondo possibile'', attivamene impegnato sul tema del rapporto fra ambiente e salute del bambino.

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