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Niente più bavagli!

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mercoledì 13 febbraio 2008

VELTRONI E LE SUE VERITA' NASCOSTE: LO CONOSCONO BENE SOLO I SUOI CONCITTADINI.

Pubblichiamo, qui di seguito, una simpatica osservazione che ci ha fatto giungere in email Rasha.
Rasha è autore del blog “I Corvacci” ed ha voluto raccontarci quello che il Sindaco di centro-sinistra della sua città ha compiuto nella durata del suo secondo mandato.
Buona lettura e buon divertimento…

“C’è un ulteriore sviluppo sui lavori, anzi sui non-lavori.
Stanno smontando i ponteggi, i lavori sugli obelischi sono finiti, senza che mai si sia presentato un operaio, senza un secchiello o strumento portato lì: solo il montaggio dei tubi innocenti e il montaggio dei teloni per la pubblicità che è piovuta alternandosi ogni due mesi.
Ora smontano tutto fingendo che i lavori siano finiti, ma è una truffa.
Già l’ex assessore La Regina aveva dichiarato che gli obelischi non necessitavano di manutenzione, e infatti stavano benissimo.
Io passo ogni mattina per andare a lavorare davanti all’obelisco di S.Giovanni che sta lì dall’estate del 2005, quando hanno montato i ponteggi, e non ho mai visto un operaio.
Per scrupolo ho chiesto ai negozianti che stanno lì di fronte e hanno confermato l’inghippo.
Dunque il Comune di Roma si è comperata la Zetema, azienda internazionale e multinazionale con sede a Matera, di dubbia trasparenza che si occupa di tutto e di niente.
Ad essa affida tutto: dalle mostre del cinema, alle notti bianche, al restauro dei monumenti.
Poichè hanno operai stipendiati, se incartano un monumento e lo scartano non gli costa un soldo di più, per cui la pubblicità appiccicata sopra, che remunera dai 25 ai 50000 € al mese se la beccano senza colpo ferire.
Riporto un articolo che può interessare, visione politica a parte:
Chiarezza sul restauro dell’ Obelisco del Foro Italico
- Da parecchio tempo tutti i romani che passano sul ponte Duca d’Aosta si saranno accorti dei ponteggi che da mesi nascondono il monolite, simbolo del Foro ”Italico”. Molti avranno pensato a un restauro , io invece sono stato scettico sin dal primo istante. Oggi sulla posta elettronica ho trovato un messaggio inviatomi dall’ ufficio stampa del consigliere comunale e vicepresidente della Commissione Sport: leggendo l’allegato ho avuto la conferma di non essere l’unico ad aver pensato che questo ” restauro ” dell’obelisco fosse solo la cancellazione delle scritte alla base. All’ esterno dell’ area di cantiere non compare, contrariamente alle attuali disposizioni di legge, il cartello con le note tecniche, come la data di inizio e di consegna dei lavori, e che al contrario di casi simili per il restauro di monumenti storici, come da delibera comunale, dovrebbe essere fedelmente riprodotta, almeno su un lato, l’immagine di come apparirà l’opera una volta ripulita e riconsegnata alla cittadinanza. Hanno forse qualcosa da nascondere? -
Ed ora l’intervista a La Regina, lo storico sovrintendente archeologo di Roma, il famoso «signorNo», noto per le sue impuntature sul fronte della tutela dei beni, ricorda che c’è un bene spesso trascurato e vilipeso, il paesaggio. «I cittadini hanno il più sacrosanto diritto a poterne usufruire liberamente, senza essere colpiti e annientati da questo scatenamento di spot pubblicitari contro il paesaggio, un’invadenza sempre più ossessionante che ha un solo risultato: lo scempio».
- Professor La Regina, gli obelischi impacchettati fanno parte di un programma di monitoraggio e di eventuale restauro… «Ma non prendiamoci in giro. I restauri sono solo un pretesto per poter affiggere pubblicità. Sono un oscuramento che è un vero e proprio abuso…». -
Infatti in nessun obelisco compare un cartello, perchè i lavori non sono stati fatti.
Ma se con l’inghippo facessero almeno delle opere per i bisognosi chiuderemmo un occhio, invece se l’imbosca la giunta comunale.
Che ci vorrebbe a fare mini-mini-appartamenti in periferia, come fanno in Cina per dare case a tutti, costerebbero pochissimo e non ci sarebbe gente in mezzo alla strada.
In Cina fanno appartamenti da 16 a 40 mq, secondo la grandezza della famiglia, senza mattonellati o cavolate varie, con un solo bagno per piano.
La gente che dorme per strada in genere sono malati che non sopportano di dormire in camerate, devono stare da soli, ma non per questo meritano di morire.
Un’unica stanzetta con angolo cottura e un bagnetto costerebbero davvero poco.
Invece Veltroni lamenta che con la vendita delle case comunali si è realizzato poco, grazie le ha svendute ai politici e a parenti e amici dei politici.
Comunque tanto o poco non ha fatto una casa.
In compenso finge di fare lavori che non fa ascrivendoli sul bilancio per lo stato, e promette case a iosa, ma sono dieci anni che le promette e non le fa.
Queste spese fasulle, che sono invece un guadagno le ascrive sul bilancio allo stato, Bilancio che a noi però non fa vedere, che non pubblica su internet.
NOI ABBIAMO IL DIRITTO DI SAPERE COME IL COMUNE E LO STATO SPENDE I NOSTRI SOLDI.
Vogliamo i bilanci dello stato e dei comuni e delle aziende statalizzate e municipalizzate.
Negli altri stati europei i bilanci sono on line, e in certi stati lo sono pure gli stipendi, gli immobili posseduti e la dichiarazione dei redditi di ogni politico.
Da noi invece vige una casta spocchiosa e arrogante che domina, a dx e a sx, con la complicità di giornali e Tv pagati dal potere.
Per cui gli scandali non vengono a galla, per cui vogliono bloccare internet come unica fonte di vere informazioni, per cui dx e sx sono collusi tra loro per il mantenimento del potere, per cui colludono con l’Opus Dei e la mafia.
I nostri politici sono ricchi come emiri e la gente dorme per strada, e le famiglie fanno debiti perchè non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese, e i migliori cervelli espatriano e la mondezza ci ricopre a tutti per le collusioni mafiose.
Hanno rovinato la nostra bella Italia, fino a quando continueremo a tifare per i partiti?”

Di Rasha, amico del nostro blog ed autore de “I Corvacci”.
Al resto ci penseremo nei prossimi giorni...

3 commenti:

Raf ha detto...

Salve, vorrei sapere come mai il sito di RASHA, CORVACCI.NET è stato disabilitato. Qualcuno mi sa dire qualcosa? problemi tecnici o ha dato fastidio a qualcuno??

Anonimo ha detto...

In effetti non se ne sa niente,se www.corvacci.net fosse stato oscurato per qualche protesta o accusa di diffamazione io avrei cercato di farlo sapere e appoggiarmi su qualche altro blog,avrei trovato sicuramente sostegno,invece sparire e basta desta ulteriori dubbi. E poi chi sono i signori dietro al sito?

Anonimo ha detto...

Io so solo che gli ultimi post riguardavano un'erronea affermazione della moderatrice Rasha. Quest'ultima aveva infatti sostenuto che io e un'altro utente (Raffaele) eravamo la stessa persona.
Cosa non vera e puntualmente smentita sia da me che dall'altro utente ingiustamente tirato in ballo.
Dopodichè silenzio.
Effettivamente è molto curioso...