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Niente più bavagli!

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“Chi tace e piega la testa muore ogni volta che lo fa. Chi parla e cammina a testa alta muore una volta sola”. (Giovanni Falcone)

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mercoledì 2 gennaio 2008

LA POLITICA DEL POLPETTONE E DELL’…ABRACADABRA…

Nel precedente articolo Il Minestrone ci eravamo lasciati chiedendoci quali effetti e quali conseguenze avrebbe avuto nel panorama politico di Palagiano la costituzione del nuovo gruppo consiliare “I Riformisti per Palagiano”, se e come lo stesso avrebbe influito sulla nascita del PD ma, soprattutto, se e quanto avrebbe inciso sul comportamento dei singoli consiglieri nella fase di crisi amministrativa in atto.

Le discussioni, i dibattiti, gli incontri non sono mancati…

La prima riunione di maggioranza alla luce del nuovo assetto politico viene convocata il 05.12.2007.
Nella relazione iniziale, il Sindaco, seppur lamentandosi dell’eccessivo personalismo che caratterizza il comportamento della maggior parte dei consiglieri e della formazione di nuovi gruppi consiliari, propone:
- che al consigliere Quero, viste anche le sue richieste, venga riconosciuta una maggiore evidenza nella giunta attraverso l’indicazione di un assessore di proprio riferimento;
- che al nuovo gruppo de “I Riformisti”, visto il consistente numero di 6 consiglieri, vengano riconosciuti (ma non lo avevamo previsto?!?) la Presidenza del Consiglio e due assessori interni ossia la riconferma del Presidente Cifone (che appartiene a I Riformisti), la sostituzione dell’assessore ai Lavori Pubblici Di Pietro con l’assessore Di Pierro e la nomina di un altro assessore interno da nominare in non precisati tempi migliori.
Il consigliere Di Roma a questo punto interrompe il Sindaco dichiarando di non essere d’accordo e, dopo uno scambio reciproco di coloriti appellativi, abbandona la sala e la riunione termina con l’ammonimento del Sindaco ai consiglieri affinché gli facciano conoscere le proprie decisioni sulla risoluzione della crisi altrimenti “si va tutti a casa”.

La seconda riunione di maggioranza viene indetta dal Presidente del Consiglio il giorno dopo (06.12.2007).
Partecipano tutti i consiglieri tranne Gesualdo, Monaco, Tagariello, Di Roma e Catucci che però hanno delegato gli altri consiglieri presenti a rappresentarli.
Il Presidente rende noto a tutti che il Sindaco ha consegnato nelle sue mani una lettera di dimissioni da protocollare nel caso in cui non venga raggiunto un accordo definitivo e unitario sulla risoluzione della crisi amministrativa.
L’accordo viene da subito raggiunto e così si stabilisce che:
- al consigliere Quero spetti la nomina dell’Assessore al Bilancio e Contenzioso;
- al gruppo “I Riformisti” vadano riconosciuti la Presidenza del Consiglio, l’Assessorato ai Lavori Pubblici da far ricoprire a Di Pierro e un assessorato esterno da nominarsi nel corso del 2008.
Si dava così mandato al Presidente di formalizzare con un atto scritto il suddetto accordo.

In questa fase, la volpe fa ricorso alle sue arti magiche e…abracadabra… il documento che viene redatto non rispecchia l’accordo raggiunto ma assume l’aspetto di un polpettone che si vuol far mangiare alle sfrontate cicogne.

Chi ha letto il documento riferisce che vi è scritto:
“Il presidente del Consiglio ha introdotto l’argomento (la verifica amministrativa) portando a conoscenza i presenti circa la volontà del sindaco, stante l’attuale situazione di empasse del gruppo di maggioranza , a rassegnare le proprie dimissioni. A tale scopo, lo stesso Sindaco, ha consegnato nelle mani del Presidente del Consiglio una lettera di dimissioni che sarà formalizzata (tenete a mente quest’ultima affermazione) qualora dal gruppo non uscirà una linea politica chiara e pienamente condivisa”
Il documento continua e qui la volpe si trasforma in lupo che utilizza la c.d. retorica della prevaricazione: non solo si prepara ad annientare le cicogne ma vuole in qualche modo legittimare il proprio operato e, dunque, ottenere da parte delle stesse cicogne e di tutti gli altri il consenso all’abuso di potere politico che si accinge a perpetrare.
Così, dopo aver dato la colpa della crisi “alla questione posta dal consigliere Quero che rivendica un assessorato di sua indicazione e alla costituzione del gruppo de “I Riformisti” che scompagina i vecchi gruppi costituiti all’indomani delle consultazioni e rivendica una rappresentanza in giunta corrispondente al peso politico rappresentato in consiglio comunale”, conclude convenendo di:
1. accogliere la proposta di alcuni (chi?) consiglieri di chiedere al Sindaco di affidare, anche temporaneamente, la delega ai lavori Pubblici al Vice Sindaco Di Pierro;
2. demandare al Sindaco ed ai consiglieri eletti nelle fila dei DS e della Margherita, oggi PD, la soluzione della questione posta dal consigliere Quero in quanto tale questione esula dalla diretta competenza degli altri gruppi di maggioranza essendo essa interna al costituendo PD.

Come si vede
…abracadabra….ed è scomparso il gruppo dei “I Riformisti per Palagiano” e…
…ari-abracadabra…è comparso il gruppo del PD.

“Infine i Consiglieri di maggioranza, su espressa richiesta del Sindaco, dichiarano la propria condivisione sui seguenti punti
· Piena fiducia al sindaco Rocco Ressa;
· Ferma volontà di unità del gruppo di maggioranza;
· Impegno a partecipare ai futuri incontri del gruppo;
· Rispetto istituzionale nei confronti dei colleghi Consiglieri e dell’Esecutivo;
· Condivisione unitaria delle linee programmatiche;
· Verifica amministrativa a fine anno 2008”
Palagiano 20/12/2007”

Questo documento viene firmato dai consiglieri della maggioranza, chiamati separatamente uno alla volta, tranne che da Di Roma, Quero e Catucci.
Sono convinto - e non potrebbe essere altrimenti- che i consiglieri che hanno firmato il suddetto documento lo hanno fatto solo perché, in buona fede, non lo hanno letto.
Ma se così non fosse, allora dovremmo pensare che quei consiglieri hanno volutamente e volontariamente accettato il polpettone servito e rinunciato così (almeno per il 2008!) al ruolo e alla funzione di indirizzo e controllo politico che i cittadini di Palagiano hanno conferito loro con il proprio voto.

Ciò che è certo è che non tutti i consiglieri hanno sottoscritto il documento e, pertanto, al Presidente del Consiglio non resta altro da fare che formalizzare il mancato raggiungimento dell’accordo.

Nel frattempo, in attesa della soluzione della crisi amministrativa, credo sia opportuno verificare se dietro all’enfasi e alla retorica della prevaricazione e del consenso preventivo (vedi bilancio partecipativo) non si stia preparando un altro polpettone: il Bilancio 2008.

La situazione debitoria del Comune di Palagiano se non gravissima è certamente molto seria: infatti, vi sono debiti da pagare per circa 2 milioni di euro che rinvengono da
- spese legali (da 800.000,00 a 1.000.000,00 euro)
- pagamento di sentenze esecutive come quelle di Colosimo, Giannico, Resta, Caragnano (complessivamente di circa 1 milione di euro)
Non solo, un’amministrazione seria non può far finta di non sapere che stanno per arrivare altre sentenze con altri debiti come quelli riferiti al contenzioso Arnese per 4,5 milioni di euro; come non può sottovalutare gli effetti del contenzioso in corso come quello con la Si.Te.Co. e, da ultimo, con la Reinde che ha chiesto al Comune quasi 1,6 milioni di euro.

La situazione è talmente seria che per potervi far fronte sarà necessario prevedere nuove e maggiori entrate rispetto all’anno precedente.
E così dobbiamo presumere - per non dire che abbiamo la certezza - che il quadro di riferimento delle maggiori entrate del Bilancio non potrà che prevedere nuove tasse nonché l’aumento di quelle esistenti e, dunque, con ragionevole certezza, possiamo prevedere che si procederà con:
- introduzione di nuove tasse come l’addizionale IRPEF (sinora mai introdotta) nella misura dal 0,50% al 0,75% e, dunque, nuove entrate presumibilmente da € 400.000,00 ai 600.000,00 circa)
- aumento ICI (imposta comunale sugli immobili) nelle aeree edificabili in percentuale tale da prevedere una maggiore entrata da 180.000,00 a 200.000,00 euro all’anno
- aumento ICI sui terreni agricoli di 1 punto percentuale e dunque dal 3 % al 4% con una previsione di maggior entrata dai 30.000,00 ai 50.000,00 euro
- aumento ICI sulla prima casa di un punto percentuale e dunque dal 4,5 % al 5,5% per una entrata complessiva sull’ICI di 140.000,00
per un totale che va da 740.000,00 a 990.000,00 euro.

Inoltre, le maggiori entrate previste per l’attività svolta dalla Si.Te.Co. saranno impegnate per lo svolgimento dello stesso servizio e per pagare i relativi programmi e banca dati e, pertanto, si tratterrà di una pura e semplice partita di giro ovvero non si avranno maggiori entrate (del resto, il bilancio dell’anno scorso portava in entrata 1,9 milioni di euro ed in uscita 1,9 milioni di euro) né è possibile allo stato attuale quantificare con stime approssimative maggiori entrate dovute ai ruoli inviati.

Così come è ragionevole prevedere una aumento delle entrate dal recupero dell’evasione sulla RSU dal 2002 al 2006 pari a circa 745.000,00 euro, sempre che si faccia una seria lotta all’evasione in attuazione del principio pagare tutti pagare meno

In totale si possono stimare nuove entrate per circa 1,5-1,7 milioni di euro

Dunque, se queste sono le previsioni, il Bilancio dovrà essere necessariamente un bilancio di risanamento serio, austero, teso ad eliminare i debiti: non è tempo nè per bilanci elettorali nè per bilanci polpettone per alcuni e di tasse per tutti gli altri.

E’ chiaro che sarebbe fin troppo facile usare l’argomento nuove tasse per criticare l’amministrazione ma ritengo e sono intimamente convinto che se ai cittadini si chiedono maggiori sacrifici bisogna dare maggiori servizi e garantire meno sprechi, più accortezza nella spesa, e di certo non saranno felici di pagare le tasse (come dice qualche dinosauro) ma, sicuramente, saranno maggiormente motivati nel contribuire al risanamento delle casse comunali e di tutto il Paese.

Se si chiederà ai cittadini di stringere la cinghia, è bene che i loro soldi vengano spesi per risanare il bilancio e dunque eventuali mutui che si andranno a contrarre (guardando il bilancio dell’anno scorso è presumibile stimare una capacità del Comune di Palagiano di contrarre mutui per circa 2 milioni di euro) devono essere utilizzati per pagare i debiti e risanare le finanze pubbliche.

L’aumento delle tasse può essere giustificato solo ed esclusivamente se con le maggiori entrate e con i mutui si pagano i debiti e si risana il bilancio altrimenti non c’è alcuna valida ragione di aumentare le tasse.
Quando si chiedono sacrifici al Paese non ci può essere spazio per lo shopping elettorale, non si possono acquisire castelli, consorzi agrari,… non si possono dare incarichi di consulenze, non si può pensare di rimpinguare capitoli di spesa per coprire, all’occorrenza, improponibili convenzioni come per esempio (ed è solo un esempio) quella di un addetto stampa.

Palagiano ha bisogno di altro.
Palagiano ha bisogno di amministratori in grado di dare risposte a tutti i cittadini, anche e soprattutto ai tanti…

Don Chisciotte
...abbiamo paura di innamorarci perchè non ce lo possiamo permettere!!!
Siamo già stanchi a 20 anni di questa vita...nel nostro paese si potrebbe fare molto per noi giovani...il lavoro potrebbe arrivare per tutti se solo i nostri amministratori pensassero realmente a noi!!

Cecilia 1984
ehh caro amico mio d'infanzia! ke ci possiamo fare? mi fa piacere vedere ke c'è ancora qualcuno come te ke continua a "combattere". purtroppo io mi sono rassegnata parecchio tempo fa...dopo il servizio civile (ke mi ha fatto capire ke a palagiano ci sono situazioni gravi ke si fa finta di non vedere), ho provato la campagna, l'asciniedd, li fnestr e i sciut pur a spruiè! finalmente un minimo di salario me lo sono riuscita a garantire, servendo gli ubriaconi in un bar! pazienza...solo quella ci vuole. un altro anno, poi la laurea e via da qst paese di zii, nipoti, padri e figli che amministrano e fanno i fatti loro. altro ke fuga di cervelli, la mia sarà una fuga "k tutt li sienz!" ed ecco caro jacopo, cari quelli come noi ke hanno voluto riconfermare questa amministrazione, cari amministratori...ECCO COME
AVETE SPENTO L'ENTUSIASMO DI NOI GIOVANI!

Sal69

P.S. questo articolo viene inviato a Palagiano.net e palagiano.blogspot.com ringranziandoli per la gentile ospitalità.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Onori al Compagno Life... che, riconoscendo il suo atteggiamento partigiano, rettifica la sua posizione ed improvvisa un meritato commento di adulazione a Sal69.
Questa volta hai fatto il secondo posto!!!

Anonimo ha detto...

Parole che fanno riflettere, quelle del testo come quelle dei giovani.
Stiamo perdendo tutto.
Qualcuno dovrebbe pensare che la stella cometa è passata, ha illuminato ed ora lascia il buio.
Ressa tornatene a casa, se ci tieni al nostro paese.

Anonimo ha detto...

Vogliamo parlare anche del "cavallo maximo" che presto vedrete farel'addetto stampa?
Vogliamo continuare a dire che a Palagiano non c'è Casta?
Sindaco, ormai neanche tu credi a te stesso e vuoi avere la presunzione di convincere gli altri?
Ti aspettiamo ancora una volta in piazza con l'abito bianco, e stavolta mettici pure le ali!!!

Anonimo ha detto...

C'è qualcuno che possa aiutarci a ricostruire la genealogia dei vincitori di concorso per 8 posti da educatore?
Qualcuno parla di nomi che si sapevano già primadel concorso.
Altri sostengono che ci sia stata la divisione dei ruoli a concorso per sponsor politico.
Qualcuno può aiutare i palagianesi a capire le parentele tra vincitori ed assessori o consiglieri del Comune di Palagiano?
A noi balza subito all'occhio la corrispondenza di parentela appena acquisita (da recente matrimonio) tra un vincitore/vincitrice ed un consigliere-cugino che ha "segnalato" quel nome!!!
Ancora il Sindaco dello squallore ha la forza di incoraggiare i giovani con le parole e massacrarne gli umori coi fatti?

Anonimo ha detto...

GIOCHINO PER INGANNARE IL TEMPO ED I CITTADINI ONESTI:

1) HAI A DISPOSIZIONE 13 NOMI DI VINCITORI DI CONCORSO;
I NOMI SONO QUELLI CHE SEGUONO:
Maggi Rosa
Losito Nicoletta
Masella Manuela
Giannotta Maria Pia
Ramunno Maria Nicoletta
Damato Tiziana Valentina
D’Onghia Angela
Ciraci Angela
Carofiglio Francesca
Giove Paolo
Aprile Rosaria
Libero Mariangela
Girardi Marianna

2) IMPEGNATI A CERCARE 13 NOMI DI POLITICI (CONSIGLIERI ED ASSESSORI) CHE HANNO AFFINITA' CON UNO DI QUESTI NOMI;

3) ASSOCIA UNO DEI 13 NOMI ELENCATI AD UN SOLO CONSIGLIERE O ASSESSORE;

4) SE HAI QUALCHE DIFFICOLTA' RICORRI ALL'UFFICIO ANAGRAFE E QUALCHE SPUNTO L'AVRAI;

5) SE CONTINUI AD AVERE DIFFICOLTA', PUOI LIMITARTI AD INDICARE UN GRUPPO POLITICO PER CIASCUN NOME.

AL VINCITORE SPETTA IN PREMIO IL POSTO DI ADDETTO STAMPA AL COMUNE DI PALAGIANO.

TENTATE LA FORTUNA E VEDRETE CHE "LA FORTUNA DI UNA PERSONA E' SEMPRE UN'ALTRA PERSONA"!

Anonimo ha detto...

Troppe cose si stanno dicendo su questa amministrazione e sul nostro sindaco, ma può essere tutto vero?
Non ci posso credere.
Penso che qualcuno abbia esagerato con le vendette, le parole, i comunicati e gli articoli su internet.
Se Ressa fosse quel mostro che tutti volete far apparire perchè avrebbe preso 6300 voti?
Siamo mostri anche noi che l'abbiamo votato?
Allora la maggioranza dei palagianesi è fatta da gente senza scrupoli.
Per questo Cecilia e Jacopo oggi, tanti altri giovani nel passato, hanno deciso di lasciare Palagiano per sbarcare il lunario altrove?

Anonimo ha detto...

Anch'io ho qualche difficoltà a credere che quello che scrivono e dicono sia tutto vero, soprattutto alla luce del fatto che abbiamo comunque un'opposizione in consiglio comunale che non avrebbe mai taciuto dinanzi a tali scandali.
A meno che...

Anonimo ha detto...

No, io non ho intenzione di lasciare il mio paese....voglio lottare qui affinchè nessun giovane in futuro avrà voglia di abbandonare Palagiano!!
E' dura ma sono convinto che tanti altri come me oggi hanno la voglia di cambiare il modello che da 50 anni ormai presuppone che bisogna avere la "chiave" per lavorare!!
Credo che molti vorranno mettere la faccia per cambiare le cose..per questo in futuro organizzare qualche protesta per strada non sarà così difficile!!
Voi cosa pensate?
Jacopo...

Un'Altra Verità ha detto...

Caro Jacopo, le tue parole di questo commento valgono molto di più delle chiacchiere della classe dirigente.
Palagiano ha bisogno di gente come te, che reagisca, che protesti per strada.
E' ora di cominciare.
Sappiamo bene che tu sei capace di metterci la faccia e noi siamo con te.
Una faccia ce l'abbiamo anche noi, sebbene siamo nell'anonimato.
Quando desideri organizzare qualcosa, faccelo sapere e le nostre facce saranno insieme alla tua ed a quelle di tanti altri concittadini che la pensano come te e come noi.
Mobilitiamoci insieme e scansiamo ogni lusinga ed ogni falsa promessa che ci verrà avanzata nel frattempo.
Avanti insieme fino in fondo!
Con Affetto, la redazione del blog.

Anonimo ha detto...

Caro Sal69, innanzitutto grazie per aver messo a disposizione di noi tutti, una serie d’informazioni che solo chi ha diritto all'accesso nella sala dei bottoni, può sapere.
Siamo felicissimi che quanto da noi cominciato a denunciare da qualche tempo, trova negli scritti di altre conferme, numeri, fatti (o dovrei dire misfatti).
Qualcuno osa ancora dire che oggi si fa politica clientelare, nepotistica come si era soliti fare un tempo, tanto i politici sono e sono stati sempre uguali!?!?! Io, personalmente credo questo, in cui viviamo, il periodo più buio che la classe politica si sia ritrovata a vivere, da che la stessa classe politica esiste.
Ditemi il nome di un politico di vent'anni fa, che avrebbe accettato di sottoscrivere un accordo simile!!!! Uno mi basterà per dar ragione a chi dice che i politici sono sempre uguali.
Siamo passati dalla brace al ridicolo. Vero è anche quel che dice Berlusconi, ognuno ha il governo che merita (o qualcosa del genere, lo ascolto poco).
Complimenti vivissimi, quindi, per tutta la cronaca inserita nel tuo articolo, anche se non sono poi tanto d'accordo sulle considerazioni, soprattutto quando si cerca di giustificare gli aumenti delle tasse o di indicarne il corretto utilizzo delle entrate.
Personalmente, credo, che chi ha il titolo per entrare nella stanza dei bottoni, ha il sacrosanto dovere di vigilare sul corretto utilizzo della cosa pubblica ed eventualmente denunciarne il contrario. Se i debiti di cui nel tuo articolo, venissero a batter cassa, credi sia più giusto aumentare le tasse domani, per pagarli o credi sia più giusto mandare oggi a casa questa gente chiedendogli magari anche di pagare il conto? Questo a mio avviso è il concetto di DEMOCRAZIA!! Non contraendo mutui o aumentando le tasse si può fronteggiare la spesa pubblica.
La politica di Sinistra anche se mi rendo conto che è ormai trattasi di un film in bianco e nero) gestirebbe lo smaltimento dei rifiuti per avere degli introiti pubblici, ma oggi apparteniamo tutti ad una nuova sinistra europea quindi....
Considerazioni escluse, grazie per aver condiviso con noi le tue informazioni.

Anonimo ha detto...

Bella discussione, complimenti a sal69 per lo stile con cui affronta gli argomenti.
Congratulazioni a un'altra verità e lucignolo per la gestione e la possibilità che offrono a tutti quelli che vogliono parlare senza bavaglio.
In un paese come palagiano in cui si assiste disarmati alla politica del " MAL DI MERITO" delle raccomandazioni e del nepotismo.
Squallore appare ai nostri occhi, una politica cieca e sorda alle reali esigenze dei cittadini.
Un paese ormai "orfano" dei partiti
come punto di riferimento, annientata dalla politica dei "cani sciolti" senza più obiettivi e senza più scopi, se non quelli personali.
Ha ragione lucignolo, bisogna smuovere e buttare una pietra in questo stagno melmoso, la pietra della "Libertà" rinunciando a posizioni di comodo e di privilegio.
PERCHE' la libertà non ha prezzo.
La libertà è vita.
Ritornando ad una politica di sinistra e non pagnottista.
Qualcuno nei giorni scorsi in un bar ha detto che lunedi dopo la befana, ci saranno i primi botti......allora non ci resta che confidare in lui......novità in arrivo, accorrete numerosi.......alla prossima..
" EDIZIONE STRAORDINARIA"