IL SILENZIO APPARTIENE AI DISONESTI

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Niente più bavagli!

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domenica 18 novembre 2007

L' Ospedale di Castellaneta è un nosocomio o un puttanaio?

Sono ormai tante e diverse le segnalazioni che ci sono giunte, da più persone, riguardo a strani episodi che si stanno verificando nel nosocomio a noi tanto vicino.
Infermiere polacche senza alcuna abilitazione professionale.
Storie di inciuci tra medici influenti e giovani donzelle del personale paramedico.
Un medico che dà schiaffi sul culo alle infermiere più giovani.
Un altro medico che, forse perchè stressato del tanto lavoro, o forse perchè non appagato nella vita professionale, prende a ceffoni sul viso un'altra infermiera.
Un' infermiera ancora, aggredita da un noto ed isterico professionista con un violento schiaffo sulle spalle.
Medici folli che trattano le infermiere polacche come fossero "mignotte", insinuando pubblicamente che sono lì soltanto per averla data.
Qualcuno ha perso la testa?
Ma a Castellaneta esiste un Dirigente Responsabile della struttura?
E' mai pensabile che il Dirigente non sia al corrente di quel che accade in casa sua?
Questo Responsabile ha poteri o conta quanto il Sindaco a Palagiano?
E che dire dei sindacati di categoria?
Sanno i signori delegati delle rappresentanze sindacali che il loro ruolo và oltre gli ECM?
Sanno che dovrebbero avere cura anche delle condizioni in cui lavorano i dipendenti che si onorano di rapprensentare?
E' squallido quello che sta succedendo in quel posto diventato una "gabbia di matti", ma presto, su nostra segnalazione, interverranno anche le Autorità Competenti.
Tireremo in ballo il Responsabile della struttura, i rappresentanti sindacali ed anche i medici che stanno disonorando "la nobiltà di una professione che si svolge essenzialmente per vocazione" e non "con provocazione".
Non possiamo credere che nessuno di loro sappia dei quattro eventi che già si sono verificati negli ultimi giorni.
E che dire di una sala parto utilizzata anche per gli interventi chirugici di "taglio cesareo"?
Anche di questo nessuno sa niente?
E di una sala per interventi chirurgici di taglio cesareo impiegata invece per operazioni chirurgiche di ortopedia?
Scommettiamo che nessuno di loro è al corrente neppure di questa nefandezza?
Indignazione è l'unica parola che ci viene fuori dalla parte più profonda del nostro animo.
Indignazione soprattutto quando di mezzo vi è la salute del malato e la violazione del rispetto del personale paramedico femminile, che è "costretto" a sopportare tali abusi lesivi della dignità della persona.
Indignazione.
Indignazione e basta...

16 commenti:

Anonimo ha detto...

VORREI ESPRIMERE LA MIA TESTIMONIANZA SU QUESTO ARGOMENTO,TEMPO FA,MI SONO FATTO MALE AD UNA CAVILGLIA E MI SONO RECATO PRESSO L'OSPEDALE DI MASSAFRA.AL PRONTO SOCCORSO MI HANNO FATTO ACCOMODARE SU DI UNA SEDIA A ROTELLE E PARCHEGGIATO NEI PRESSI DELLA POSRTA DEI MEDICI,DOPO POCO SONO ENTRATO E MI HANNO FATTO STENDERE SU DI UN LETTINO,HO ASPETTATO CIRCA 20 MINUTI PRIMA CHE UN MEDICO SI DEGNASSE DI VISITARMI...E' CHE VISITA!!! MI HA PRESO CON DUE DITA IL POLLICE DEL PIEDE ED HA DATO ORDINI DI PORTARMI AL PIANO SUPERIORE PER I RAGGI.ACCOMPAGNATO AL PIANO SUPERIORE SONO STATO LASCIATO LI DAVANTI ALLA PORTA DELLA SALA RAGGI PER CIRCA 2 ORE,AVETE CAPITO BENE...2 ORE,
FINCHE' QUALCUNO MI HA NOTATO E MI HA CHIESTO,NONOSTANTE ERO SEDUTO SU DI UNA SEDIA A ROTELLE NON AVEVO UNA SCARPA ED AVEVO IL PIEDE ENORMEMENTE GONFIO,COSA CI FACEVO LI.
GLI HO SPIEGATO LA MIA SITUAZIONE,CIOE' CHE DOVEVO ESEGUIRE DEI RAGGI,E LUI MI HA CONFESSATO CHE NESSUNO SI ERA DEGNATO DI AVVERTIRLI DELLA MIA PRESENZA.
A QUEL PUNTO MI HANNO PORTATO IN SALA ED ESEGUITO I RAGGI DOPODICHE' MI HANNO TRASFERITO IN SALA GESSO E MI HANNO ESEGUITO UNA FASCIATURA GESSATA.
TUTTO QUESTO E' VENUTO A COSTARE,PAGANDO IL TIKET AL CUP,BEN 98 EURO,CIOE' UNA VISITA DI CUI NON SE NE E' VISTA NEMMENO L'OMBRA,ED UNA ATTESA INTERMINABILE PER DIMENTICANZA.
MA QUESTO E' NIENTE RISPETTO A QUELLO CHE STO PER SCRIVERE...
QUANDO SONO ANDATO PER LA RIMOZIONE DELLA FASCIATURA GESSATA,NELLA SALA D'ATTESA IL METODO DELLA FILA ERA QUESTO,UN PAZIENTE CHE FACEVA LA FILA,SI IMPEGNAVA A SEGNARE GLI ALTRI PAZIENTI CHE ARRIVAVANO,ATTRIBUENDO A LORO UN NUMERO PROGRESSIVO E SEGNANDO I NOMINATIVI SU DI UN FOGLIO CANCELLANDO CHI AVEVA GIA' RICEVUTO PRESTAZIONE.
QUANDO ANCHE A QUESTA PERSONA TOCCAVA LA SUA VISITA,L'IMPEGNO VENIVA TRASFERITO AD UN ALTRO PAZIENTE E COSI' VIA.
ARRIVATI QUASI AL MIO TURNO,L'INFERMIERA ESCE DALLA STANZA VISITE E CHIEDE AI PAZIENTI QUALI ERANO LE LORO PATOLOGIE,ED IO GLI MOSTRO LA MIA RICETTA MEDICA DI RIMOZIONE DEL GESSO.
L'INFERMIERA MI INFORMA CHE BISOGNAVA PASSARE DAL CUP UN ALTRA VOLTA PERCHE' QUELLO CHE AVEVO PAGATO FINO A QUEL MOMENTO ERA LE VISITE E NON LA RIMOZIONE.L'INFERMIERA,VISTO CHE TOCCAVA A ME,PER NON FARMI PERDERE LA PRIORITA',SI SOFFRE VOLONTARIA A PASSARE LEI DAL CUP PER PAGARMI LA VISITA.
IO ACCETTO,E SICCOME IL PAGAMENTO ERA DI 37 EURO,GLI METTO IN MANO 40 ERO E GLI DICO CHE VA BENE COSI',REGALANDOGLI PRATICAMENTE 3 EURO PER IL FASTIDIO E LA GENTILEZZA.
NOTO CHE QUESTA INFERMIERA E' GENTILE ANCHE CON ALTRI PAZIENTI,ALLIN'CIRCA 5 O 6.
VENGO VISITATO,VIENE RIMOSSA LA FASCIATURA GESSATA E VADO VIA.
ALCUNI GIORNI DOPO,MI RECO DI NUOVO ALL'OSPEDALE PER RITIRARE LA RICEVUTA DELL'AVVENUTO PAGAMENTO,IN QUANTO MI SERVIVA PER SCARICARLA CON IL CONSUETO 730,E LI LA SORPRESA,L'INFERMIERA MI DICE CHE LA RICEVUTA C'E' L'HA IN UN ALTRO UFFICIO E MI CIEDE DI PASSARE L'INDOMANI MATTINA.
IL GIORNO DOPO MI RECO DI NUOVO ALL'OSPEDALE,TENETE PRESENTE CHE IO SONO DOMICILIATO A PALAGIANO E L'OSPEDALE E' A MASSAFRA,E SI RIPETE LA STESSA SCENA.
INSOSPETTITO,MI RECO AL CUP E CHIEDO DI CONTROLLARE IL MIO PAGAMENTO AVVENUTO,E LI HO SCOPERTO LA MAGAGNA...NON ERA STATO PAGATO UN BEL NIENTE...L'INFERMIERA AVEVA INTASCATO I MIEI SOLDI E CHI S'ERA VISTO S'ERA VISTO,PRESUMO CHE ABBIA INTASCATO ANCHE I SOLDI DEGLI ALTRI POVERI PAZIENTI CHE SI ERANO FIDATI COME ME,ANCHE PERCHE' ERANO PERSONE ANZIANE.MINACCIOSO MI SONO RECATO DI NUOVO DA LEI E GLI HO DETTO CHE L'AVREI DENUNCIATA,L'INFERMIERA MI HA DATO TUTTO INDIETRO E SI E' SCUSATA PREGANDOMI DI METTERE TUTTO A TACERE.IL GIORNO DOPO IL METODO ERA CAMBIATO,L'INFERMIERA RITIRAVA LE RICETTE ED ERA LEI CHE SI OCCUPAVA DELL'ATTESA DEI PAZIENTI.UN PENSIERO...SONO PENTITO DI NONAVERLA DENUNCIATA.GRAZIE...

Anonimo ha detto...

Salve, sono Marilina Mastrangelo e scrivo su TarantOggi per la provincia ovest di Taranto che abbraccia il territorio di Massafra, Palagiano e.. Sinceramente poco mi lascio coinvolgere da denunce anonime, ma se qualcuno dei partecipanti al blog volesse incontrarmi e documentarmi quanto scrive, può riferirsi direttamente in redazione o al mio indirizzo mail marilinamastrangelo@libero.it per trattare l'argomento con equità delle parti in causa. Saluti

vinima ha detto...

Salve, ritengo che la denuncia anonima sia l'anticamera della calunnia e della diffamazione. Mi chiedo chi c'è dietro questo blog. E' necessario fare attenzione poiché l'anonimato non esiste davvero neanche su Internet e la polizia postale può tranquillamente risalire al pc utilizzato attraverso l'esame degli indirizzi IP.

Saluti
vinima
www.massafra.info

Anonimo ha detto...

ERRATA CORRIGE: l'ospedale di cui trattasi è quello di Castellaneta, per questo abbiamo dovuto modificare il post.
Ci scusiamo col nosocomio di Massafra, anche se l'evento citato dal lettore che ha postato per primo si riferisce alla stessa Massafra.
Conosciamo i rischi che si corrono con la polizia postale, non abbiamo bisogno di "avvertimenti".
Tuttavia sappiamo anche che stanno viaggiando un pò di "segnalazioni" da quanti ci hanno chiesto aiuto e che noi abbiamo indirizzato verso la Magistratura e verso la Direzione Sanitaria.
Alle parole, seguono i fatti.
I prossimi giorni la diranno lunga sulla nostra denuncia, altro che calunnia e diffamazione.
Se si pensa che la minaccia di ritorsioni per calunnia o diffamazione debba obbligare al silenzio, si sbaglia clamorosamente.
Le vittime ci sono e hanno già parlato, ma non spetta a noi rendere di dominio pubblico i loro nomi.
Una verità.

vinima ha detto...

Mi sembra invece che le idee siano ben poco chiare, visto che si è confusa Massafra con Castellaneta. Già per questo si rischia una querela per diffamazione o, peggio, per calunnia. Ma ognuno è responsabile delle proprie azioni, almeno penalmente.

www.massafra.info

Anonimo ha detto...

Lasciate che i cittadini esprimano il loro parere su tutto quello che gli succede.
Molto spesso, si tratta di gente pacifica, gente fiduciosa degli orgni statali,non c'è bisogno di minacciarli con la polizia postale.A mio avviso, si dovrebbero incoraggiare a non rimanere anonimi, si dovrebbe aiutare fornendo ai cittadini i mezzi per far sì che questi fatti, non accadano più.
Si tratta di persone ingenue, qui sono stati citati anziani, i quali sono i più esposti a questo tipo di rischio.
Parlarne infine è già un bene, intanto partono i sospetti!
Moltissimi di noi prendono atto e in caso si trovassero ad avere a che fare con queste "infermiere" castellanetane o massafresi, finalmente ora sanno a cosa potrebbero andare incontro.E' pur vero che la diffamazione è quanto di più brutto ci sia, però, scoprendo i mezzi, il cittadino imparerà a muoversi nella giusta direzione.
Internet, è campo ancora incolto, lasciate che si impari, in fondo si stanno raccontando fatti, storie di vita vissuta,presto cambieranno le cose.Non ci sono stati nomi, non ci sono cognomi, le infermiere sono tante, non mi sembra che si sia violata la privacy.Io assolverei questo imputato, che a torto o a ragione ha fornito un prezioso spunto per ben altri provvedimenti.Ammiro e ringrazio la signora Mastrangelo per aver fornito il mezzo più "consono" per un provvedimento serio e qualificato, mi auspico che presto ci sarà un incontro tra l'anonimo e la giornalista.Queste cose non dovrebbero succedere,mai più.

vinima ha detto...

Nulla contro le denuncie sul web ma, attenzione. C'è bisogno di precisione e di lealtà. Per un paio di giorni è stato pubblicato su questo sito che le infermiere dell'ospedale di Massafra sono delle poco di buono, se non peggio. Oggi scopriamo che sono quelle di Castellaneta. Questo non farà piacere né alle prime né alle seconde. E' facile lanciare il sasso e nascondere la mano.

www.massafra.info

Anonimo ha detto...

grandiosa l'informazione e la precisione di questo blog...anzi di questo shoutbox...io scrivo, tu scrivi, egli scrive, tutti scriviamo qualunque cosa vogliamo...e poi di nuovo io scrivo, tu scrivi, egli scrive, tutti scriviamo il contrario di prima...e poi di nuovo...e poi di nuovo....complimenti!

p.s.
lo sapete che su nessun documento si usa la scolorina? che senso ha scrivere ERRATA CORRIGE se si cancella l'errore? il post doveva essere lasciato così com'era!

Anonimo ha detto...

mi vorrei congratulare con il redattore di tale articolo per la quantità di informazioni raccolte. Purtroppo ho dovuto constatare che alcune delle persone che hanno apportato il loro commento invece di INDIGNARSI della situazione dell'ospedale ed eventualmente accertarsi dello stato delle cose, hanno MINACCIATO di esporre querele nei confronti del redattore, chiedendone l'identità, e cercando in ogni modo di rendere poco attendibile quanto menzionato a noi lettori. Mi lascia stupito l'intervento del giornalista, il quale invece di informarsi direttamente della situazione venutasi a creare, chiede di essere contattata poichè non crede a quanto scritto. E che giornalista è colui che aspetta che le notizie gli cadano dal cielo? Vorrei ricordargli che questo è il periodo della raccolta degli agrumi, quindi sarebbe saggio non perdere questa occasione. Inoltre ho notato una certa insistenza per conoscere l'identità del redattore l'articolo. Dovrei pensare che si vuole attentare all'incolumità personale? in conclusione vorrei esprimere la mia vicinanza a chi ha avuto il CORAGGIO di scrivere quanto stiamo commentando e lo invito a continuare questo lavoro di DENUNCIA

Anonimo ha detto...

...di inciuci.analasta medici folli. infermiere ecc anche a l'ospedale di MOttola!!!

Anonimo ha detto...

di inciuci,analista medici folli e infermiere ecc ecc anche a l'ospedale di Mottola!!!

Anonimo ha detto...

un dot di palag x far ricoverar a L'ospedale di mottola voleva cinquanta euro, adesso quanto chiederà?

Anonimo ha detto...

ARRIVATA IN AMBULANZA PRIVA DI COSCIENZA IN BARELLA .....: DOPO AVER PRESO UN PO DI LUCIDITA` MEDICI E INFERMIERI KE MI HANNO TRATTATA COME UN CANE XKKE` ERO IN CRISI ASTINENZIALE DA BENZODEAZEPINE CON CONVULSIONI E RISKIANDO LA VITA..SENTIVO DIRE KE DOVEVANO TROVARE IL MODO DI BUTTARMI FUORI,E QUELLI DEL 118 PRESI A PAROLONI XKE` MI AVEVANO PORTATA LI`....E IL GIORNO SEGUENTE: E QUESTA ANCORA QUI STA?? SKEDA DI DIMISSIONE : COSCIENTE?SI DEAMBULANTE?SI..ECC...NN MI DILUNGO ORA ASPETTO DI FINIRE LA CURA E POI SCATTA UNA BELLA DENUNCIA X DANNI MORALI E INCOMPETENZA ALTRO KE PUTTANAIO MA PEGGIO!!! P.S. CODICE VERDE....INVECE STAVO RISCHIANDO LA VITA,DISIDRATATA,FORTI CONVULSIONI,ARTI INFERIORI PARALIZZATI,VOMITO ININTERROTTO...E NON MI HANNO NEMMENO MESSA IN UN REPARTO,MA LASCIATA IN UNA STANZA NASCOSTA DEL PRONTOSOCCORSO....POTREI CONTINUARE IL RACCONTO CON ALTRI DETTAGLI INQUIETANTI MA LASCIAMO STARE....

Anonimo ha detto...

DIMENTICAVO...SCUSATE PARLAVO DELL`OSPEDALE DI CASTELLANETA

Anonimo ha detto...

E IN PIU`......KIEDO SCUSA X GLI SPEZZONI MENTRE ERO LI IN FIN DI VITA LORO SKERZAVANO E RIDEVANO TRA LORO CON RACCONTI DELLE LORO COSE PRIVATE,PRENDEVANO IL CAFFE`....OGNI TANTO MI VENIVANO A GUARDARE IMMERSA NEL VOMITO E NN SI DEGNAVANO DI TOGLIERE E CAMBIARE NEMMENO LA TRAVERSA.....PER IL MOMENTO MI SN LIMITATA A FARE IL RACCONTO,PIU` IN LA COMINCERO` A FARE I NOMI UNO AD UNO DI MEDICI,INFERMERI E INSERVIENTI KE ERANO DI TURNO QUELLA NOTTE ED I GIORNI A SEGUIRE .......TEMPO AL TEMPO....INTANTO SEGUO I CONSIGLI DEL MIO AVVOCATO,LA BOMBA ESPLODERA` CON TANTO DI PROVE MA LA PEGGIO X LORO SARA` LO SPUTTANAMENTO PERKE` NN CI LIMITEREMO SOLO ALLA DENUNCIA,MA I LORO NOMI SARANNO BEN VISIBILI SULLE GAZZETTE E PERCHE` NO ANCHE IN TV> IL MIO SCOPO?? NON E` SOLO VENDETTA PERSONALE MA PERCHE` MAI PIU` NESSUN ALTRO POSSA SUBIRE TALI CAROGNATE DA BASTARDI CHE INVECE DI SALVARTI LA VITA TI FANNO CREPARE. PUNTO

Anonimo ha detto...

Siete dei bastardi maledetti . Fate morire le persone senza darle assistenza !!!!! Parlo per nome di una famiglia che ha perso un loro caro apparentemente in una situazione grave ma gestibile e non come è successo senza nessun aiuto da nessun dottore o infermieri !!!! Infami !!!!