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Niente più bavagli!

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lunedì 29 giugno 2009

LUBRITALIA: olio fumante, Palagiano è fritta!

Alle prime luci dell'alba Palagiano si è svegliata con l'estivo profumo di oli di combustione andati in fumo.
La Lubritalia, stabilimento nelle campagne a ridosso del paese, è andata in fiamme ed ha liberato una nube nociva nell'aria.
Arpa, Autorità Locali e Vigili del Fuoco sono prontamente intervenute sul posto.
Inviati di tutte le reti televisive locali hanno immediatamente raggiunto Palagiano per i collegamenti in diretta.
La protezione civile ha allertato la popolazione di Palagiano a tenere le finestre di casa chiuse, per non respirare quell'aria.
Oltre agli ingenti danni alla struttura ed alla società dunque, un forte e rischioso impatto con l'ambiente ed un serio rischio per la salute dei palagianesi.
Questa volta "la chimica è nell'aria".
Fino a ieri lo era "nel terreno, nelle falde acquifere, nei frutti, negli ortaggi, nelle verdure".
Un piccolo stabilimento, di cui non si è mai troppo parlato, oggi balza alla cronaca locale.
Un piccolo stabilimento oggetto d'inchiesta soltanto di alcuni oncologi del nord Italia (dove affluivano i numerosi ammalati di tumore del paese di Palagiano), oncologi incuriositi e straniti dall'alta incidenza di fibromi ed altre neoplasie nella troppo piccola comunità palagianese, oggi è oggetto d'inchiesta anche del Procuratore della Repubblica Dr. Sebastio.
L'allarme ed i rischi sono ancora alti.
E se nelle prossime ore a Palagiano piovesse?
Dove finirebbero le microparticelle cancerose contenute i quei fumi?
Nel terreno, nelle falde da cui irrighiamo i campi, sui frutti che troveremo sui banchi dei mercati nei prossimi giorni.
Attendiamo serie manovre precauzionali per i prossimi giorni ed informiamo che ci importa più quel che ci diranno rispetto a quello che ci hanno già detto o ci stanno dicendo in queste ore per non destare panico.
Spesso, per non destare panico, si nascondono le verità; per non far risentire i mercati si impacchettano fesserie; ... e le vittime risparmiate all'incendio di oggi si cominciano a contare dopo qualche mese o qualche anno.
Pretendiamo dagli Organi preposti la verità assoluta, per noi, per i nostri bambini e per i nostri anziani.
Ai lavoratori, ai dirigenti ed alla Società Lubritalia manifestiamo il nostro dispiacere per l'accaduto ma, più della finanza e dei mercati, a noi interessa la salute.
Chiediamo chiarezza sulle circostanze di un equivoco incendio avvenuto tra capannoni andati in fiamme nonostante fossero completamente inzuppati dalla pioggia di poche ore prima dell'incendio e, prima di tutto, sulla incidenza che l'evento avrà sulla salute dei nostri concittadini, già sufficientemente sacrificati dai fumi dell'Ilva, che, fino ad ora, ha fatto da solo ed unico capro espiatorio in un "concorso di colpe".

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Una chicca per gli autori del blog e per gli inquirenti:
sapevate che pochi giorni prima dell'incendio in quei capannoni andati a fuoco c'era stato un controllo della finanza?
Sapevate che la finanza ha rilevato quantitativi di olio da smaltire mancante?
Ora che tutto è andato distrutto, come si farà a dare un seguito alle presunte "irregolarità" rilevate in fase di ispezione dai finanzieri?
Tutto in fumo ed in barba alla verità ed alla salute degli abitanti di quel paese......

Anonimo ha detto...

Ma insomma, cari concittadini, ma ci vogliamo dare una mossa? Vogliamo fare qualcosa?
Non possiamo stare a guardare!!!
Io sono disposta a metterci tutto il mio impegno.
Cerchiamo di coinvolgere la Lega Ambiente?
Dai ragazzi, fatemi sapere qualcosa.
Lory.

Anonimo ha detto...

ancora disastri! l'altro giorno la'acqua scesa da mottola per le violente pioggie ha trascinato l'olio disperso nei canali di scolo per centinaia di metri, fino al canale che lambisce l'oleificio Latorrata. olio e chissà cos'altro sversati in altri terreni con conseguenti nuovi danni e rischi anche per la falda acquifera.
Cosa è stato fatto per previnire questa prevedibile situazione? e comunque, quali interventi sono stati posti in essere per ridurre l'impatto dannoso di quest'ennesimo disastro? perchè a tuttoggi gli olii sono lì in bella vista e nessuno li ha tolti? Ma la puzza che si sente, forte, percorrendo la tangenziale nel tratto ponte autostrada-svincolo palagiano nord, la sento solo io ?

Quanto tempo passerà prima di bonificare le aree? ed ancora, qualcuno sa se è vero che la Lubritalia ha ripreso la produzione, almeno così dicono! Hanno già rimesso in sicurezza tutta l'azienda? che fulmini!!! mah..c'è qualcosa, più di qualcosa, che non va...speriamo che non finisca "all'italiana".
PROCURA CI SEI? COMUNE CI SEI? PROVINCIA CI SEI? REGIONE CI SEI? RISPONDETE...

Anonimo ha detto...

Quanto alla bonifica, inizierà già da lunedì (forse) e con l'intervento di "strani" rinforzi che verranno da molto lontano...
Nei prossimi giorni ne raccanterò di più, intanto qualche testa innocente è già caduta e sarà da quegli innocenti che avremo maggiori dettagli.
Finanza e Procura avranno molto materiale su cui lavorare e tutto sarà più chiaro.