IL SILENZIO APPARTIENE AI DISONESTI

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Niente più bavagli!

Niente più bavagli!
“Chi tace e piega la testa muore ogni volta che lo fa. Chi parla e cammina a testa alta muore una volta sola”. (Giovanni Falcone)

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venerdì 28 settembre 2007

QUANDO FINIRA' LA COMMEDIA RESSA-DI PIETRO?

Ormai, a poco a poco, cominciano a capirlo i palagianesi!
Ancora credete che i nostri concittadini portino l'anello al naso?
Se ne hanno piene le scatole di questi falsi litigi, musi e bronci architettati con la regia di una pessima consigliera che Ressa ha in casa sua!
Una regia degna di quei programmi con "storie organizzate a tavolino" e presentate "come reali", stile programmi di Alda D'Eusanio di qualche anno fa'.
Caro Rocco, caro Giacomo... SMETTETELA.
Dimissioni, poi revoca delle dimissioni; lotte intestine, poi dinuovo l'amore e la collaborazione; in fine la revoca di tutte le cariche assessorili ed in ultimo, quasi strappalacrime, un Di Pietro che scrive un post in cui accenna ad un ritiro dalla politica...
Ma possiamo mai crederci?
Un Di Pietro che ha attraversato gli oceani per riconfermare il proprio peso politico a Palagiano, un Di Pietro diventato vicesindaco tra mille ostacoli di chi aveva già la carica in mano, un Di Pietro che, dopotutto è stato servile e "bastone di sostegno per un Ressa cadente", reperibile ventiquattro-ore su ventiquattro nei mesi in cui il Sig. Sindaco a Palagiano non si è visto per niente, ... vi pare che un Di Pietro così, davvero sia in conflitto con Sindaco e Sindachessa?
Diciamolo francamente: Ressa e Di Pietro sono d'accordo!
In cosa?
La risposta sta nel Progetto (fatto da loro) Primarie PD a Palagiano.
Sono tanti e tali i debiti elettorali-morali assunti da Ressa nei confronti delle centinaia di "assoldati" in campagna elettorale per le comunali a Palagiano, sono tante e tali le richieste di sdebitamento avanzate da quanti hanno messo le proprie facce sui manifesti (per poi rimanersene a casa), che il Sig. Sindaco non ce la fa non solo ad esaudirle tutte, ma addirittura neppure ad ascoltarle. Ed ecco perchè è sparito per mesi.
Ora che è tornato cosa si è inventato di nuovo?
Due strategie:
la prima è di revocare le deleghe assessorili per restituirle dopo il voto alle primarie del PD, ma solo a chi "merita per aver votato in un certo modo";
la seconda è "liberare il suo fedelissimo cane razza Di Pietro (che fa finta di abbaiargli, ma non lo morde) per andare tra la gente a "simulare" una cospirazione per votare in altro modo alle primarie, raccogliere consensi da chi -fessacchiotto- accetterà di stare dalla sua parte (contro il Padrone) e ridurre così il fardello degli elettori con cui il Padrone ha un debito e potrà consumare una vendetta politica. Quale? Niente di grave, niente di serio. Semplicemente con la risposta giusta al momento giusto. Volete un esempio?
Ecco: il fido Di Pietro parlerà con tutti quelli che gli passeranno davanti ed inviterà a votare alle primarie in un certo modo (probabilmetnte diverso da quello del sindaco); l'ingenuo cittadino X, persuaso dalle belle parole, accetterà di stare col fido Di Pietro e avrà "sottoscritto" così il proprio "tradimento" alla linea Ressa. A primarie concluse, Di Pietro e Ressa torneranno gli amici che sono sempre stati. Di Pietro riporterà al Padrone tutti i nomi di quanti hanno tradito Ressa alle primarie e quando qualcuno tra di loro andrà dal Sindaco per presentare qualche problema o difficoltà personale, otterrà un bel "sì, ora vediamo cosa posso fare" che equivale a dire "campa cavallo che l'erba cresce". Il risultato finale quale sarà?
Che Ressa avrà dimezzato il numero delle persone a cui sente di dover qualcosa, qualche assessore avrà perso ogni opportunità di ritornare ad esserlo (e si potranno accontentare gli scontenti che ancora ci sono), Ressa e Di Pietro collaboreranno ancora ed in fine che si chiuderà il SIPARIO del SECONDO ATTO della COMMEDIA "RESSA-DI PIETRO"...
Attenzione cittadini... fate molta attenzione.
Chi di voi deciderà di andare a votare alle primarie, se è contento di Ressa voti pure per Veltroni; se qualcuno ha invece capito che a Ressa di Palagiano non gliene frega più assolutamente niente (giacchè guarda a Roma ed al Parlamento e sta già occupandosi soltanto di "spianarsi la strada") voti per Enrico Letta o per quaulnque altro dei cinque candidati, pur di lasciare Ressa a Palagiano.
Il paese lo ha appena votato perchè desidera che lui si preoccupi delle problematiche della comunità e non perchè, fomentato dalla Sindachessa, distragga il suo sguardo puntandolo su Roma e lasciando che Palagiano "vada a puttane" per i prossimi cinque anni.
Per ora pensiamo al paese, più in là poi ci occuperemo di dove mandare Ressa, anche se già ora un mezza idea ce l'avremmo!

martedì 25 settembre 2007

Assistenzialismo e clientelismo.


Non siamo nel Medioevo e la Chiesa ha perso molto del suo potere temporale. Ma retaggi di quel tempo e di quel potere ancora perdurano. Oggi in modo più velato e sottile, ma l'opera di appannamento delle coscienze non finisce. L'ignoranza è stata superata. Non possono più contare su belle e pompose parole. Tanti e troppi sono gli studenti di scuola superiore o di Università. Allora puntano sull'immagine e gli imput televisivi. Rivestendo la precaria situazione lavorativa ed economica italiana di luce. Abbiamo la sinistra al potere, ma con la destra non si stava meglio. L'unica differenza risiede nel fatto che ora la tv rimarca a più voci questo ed altri disagi. Chissà perché?! I laureati, i dottorandi, e chi ne ha più ne metta, si ritrovano nello stesso posto di lavoro (in genere il quanto mai alienante Call Center) oppure allo stesso tavolino del bar. Chi vuole entrare ora all'Università, per vedersi disoccupato dopo, deve anche pagare il biglietto di ingresso. E chi, prima, laureandosi in materie umanistiche, poteva accedere alle graduatorie per l'insegnamento, ora è costretto a pagare un "pizzo" statale. Per due anni. Diciamo che si sopravvive. Anzi si tira a campare. A meno che...a meno che...non si conosce qualcuno che conosce qualcuno che contatta quel qualcuno che trova il posto di lavoro. Un pò meglio del Call Center...se ti va bene molto meglio...Allora stai lì a ringraziare per un sei mesi...max un anno di lavoro!!!Poi? Niente progetti: famiglia? Mutuo? (magari in America!) Si rimane sospesi. Bui, ansiosi, stressati, frustrati. Insoddisfatti. Si cercano cause psicologiche su omicidi e suicidi. Una causa, oltre che psicologica, potrebbe essere sociale-lavorativa. Ecco! Manca una solida rete organizzativa. Invece abbiamo una fitta rete di clientelismo e assistenzialismo. La struttura è semplice. Derivazione clericale. Cattolica. Passata poi alla politica, Prima Repubblica, (Dc, Psi). Ed ecco il modernismo. Largo ai giovani!! Mi viene in mente un motivetto...sarà di Mina...Come fa...come fa...ah...Parole parole parole...parole parole parole...parole parole parole...parole parole parole...parole.

domenica 16 settembre 2007

8.000euro REGALATI a STUDIO 100, IN CAMBIO DEI SERVIGI OTTENUTI IN CAMPAGNA ELETTORALE.

Clamorosa e scandalosa la deliberazione nr. 164 del 7 agosto 2007, con cui la Giunta Comunale di Palagiano (presenti all'assemblea: Ressa Rocco, Di Pietro Giacomo, Di Pierro Francesco, Cetera Mario, Capalbo Cosimo Emiliano e Cirillo Salvatore), raccolti i pareri favorevoli del funzionario incaricato sig. Michele Vinci e del Responsabile di Ragioneria sig. Alberico Schiavone, APPROVA a voti UNANIMI e FAVOREVOLI l'indecente proposta del Sindaco di incaricare le emittenti Studio 100 Tv e Studio 100 Sat a realizzare "un'interessante iniziativa mediatica tesa alla valorizzazione delle prerogative territoriali dei Comuni".
8.000euro di denaro pubblico, di soldi dei contribuenti, è l'importo che i signori nominati hanno deciso di "devolvere" all'emittente citata per essere stata tanto sensibile alla campagna elettorale degli attuali amministratori, al punto da aver messo le proprie tende a Palagiano in quei giorni dello scorso maggio per rendicontare passo per passo lo scrutinio e salsiccia dopo salsiccia le tre o quattro occasioni di ripetuti festeggiamenti per i vincitori.
E' ovvio che "sulle carte" la questione non poteva essere messa in questo modo e, dunque, i benefattori del denaro degli altri, hanno pensato bene di "motivare la spesa" con una congettura confezionata col fiocco: un documentario dedicato esclusivamente al Comune di Palagiano, tendente alla valorizzazione del territorio e delle sue prerogative.
"Un documentario", cita l'atto di deliberazione, "che verrà trasmesso in agosto per nr. 3 volte ed in nr. 3 date distinte nelle seguenti fasce orarie: peak-time di prima serata; programmazione mattutina e palinsesto pomeridiano".
Successivamente alla proposta avanzata in camera di Consiglio, continua il testo, "su proposta del Sindaco, la Giunta Municipale, con separata votazione, favorevole e palese, delibera di rendere il presente deliberato immediatamente eseguibile".
COSA SIGNIFICA?
Significa che gli 8.000 euro sono stati incassati subito e nessuno di noi ha visto nulla su Studio 100.
E VOI CARI AMICI LETTORI, AVETE VISTO IL DOCUMENTARIO IN AGOSTO?
E' SFUGGITO A NOI CHE SCRIVIAMO?
IL SINDACO LO HA REGISTRATO?
Ci pare che agosto sia abbondantemente superato, che sattembre stia per andare e che gli 8.000 euro siano già andati da un pezzo in gloria alla campagna elettorale!
E così i conti tornano: Studio 100 a Palagiano notte e giorno in maggio per una riconoscenza che poi il Comune ha ap-PAGATO!
Peccato soltanto un piccolo particolare: erano soldi del contribuente e non di Ressa, Di Pietro, Di Pierro, Cetera, Capalbo, Cirillo o, addirittura del Ragionier Schiavone o del macchiavellico sig. Vinci!