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domenica 28 marzo 2010

MOSCA: DUE BOMBE SULLA METRO ED E' LA CATASTROFE



Oggi 29 marzo, intorno alle 8.00 (ora locale), circa le 6.00 in Italia, un grave attentato ha segnato la città di Mosca.
Cittadini inermi che vanno al lavoro, studenti che ridono andando a scuola, uno sbadiglio, un giornale sfogliato, uno sguardo alle scarpe pulite, alla ragazza seduta di fronte. E poi l'inferno. Ma non basta: tutto questo sangue che cola... da una capitale del mondo, dall'11.9 in avanti, non è che il prologo di stermini già disegnati.


"A distanza di sei anni, tornano gli attentati terroristici nella metro di Mosca, dove stamane due esplosioni hanno causato, secondo l'ultimo bilancio ufficiale, la morte di almeno 37 persone e il ferimento di un'altra ventina lungo la linea rossa Sokolniceskaia. La linea taglia in diagonale la città da nordest a sudovest, passando sotto il cuore della capitale, a due passi dal Cremlino e dalla piazza Rossa. Gli inquirenti hanno già aperto un'inchiesta per attentato terroristico e ipotizzano che possano essere entrati in azione dei kamikaze, forse due donne. Il primo ordigno è esploso all'altezza del secondo vagone, durante la fermata, alle 07.56 (le 05.56 in Italia), alla stazione Lubianka, vicino all'omonima piazza, dove si trova la sede storica dei servizi di sicurezza, l'Fsb (l'ex Kgb): secondo l'ultimo bilancio, le vittime sono 23 e i feriti 18. Il secondo ordigno è deflagrato 40 minuti dopo alla stazione Park Kulturi, vicino al leggendario Gorki Park: 14 morti e una decina i feriti. L'esplosione ha interessato la terza vettura del treno, che andava verso la periferia, in direzione contraria rispetto al primo. Gli attentati hanno seminato il panico tra i passeggeri e nella popolazione, che ormai pensava di essersi lasciata alle spalle la lunga stagione degli attentati ceceni dei primi anni duemila. Numerose le ambulanze arrivate sul posto per i primi soccorsi. Per l'evacuazione dei feriti sono stati usati anche elicotteri. La linea interessata dalle esplosioni è stata chiusa e il traffico stradale della capitale è andato in tilt nelle zone degli attentati. "E' una catastrofe", ha detto all'ANSA il procuratore di Mosca Iuri Semin.



Fonte: ANSA."



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