IL SILENZIO APPARTIENE AI DISONESTI

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Niente più bavagli!

Niente più bavagli!
“Chi tace e piega la testa muore ogni volta che lo fa. Chi parla e cammina a testa alta muore una volta sola”. (Giovanni Falcone)

Un' Altra Voce per PALAGIANO e non SOLO's Fan Box

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giovedì 5 luglio 2007

NASCE IL NUOVO BLOG DI PALAGIANO.

A tutti gli utenti che ne avranno piacere, si comunica che, molto presto, su queste pagine, sarà possibile leggere e commentare articoli che riguardano PALAGIANO e non SOLTANTO.
Principalmente, lo spirito con cui è concepito questo Blog è quello di consentire a chiunque di "esprimersi SENZA PELI SULLA LINGUA", badando bene però a parlare di cose concrete, a non far pettegolezzo, a proporre idee che evolvano poi in progetti realizzabili e soprattutto a consentire a ciascun utente di raccontare, "sia pure sotto nickname", storie "vere" che, altrimenti, non si avrebbe il coraggio di esporre.
Quindi, coraggio!
Prepariamoci a raccontare storie "nascoste" e realtà "occultate" da coloro i quali preferiscono ostentare un'apparenza diversa da quanto realizzano.
Un'altra Voce vi aspetta.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

L'iniziativa è molto frizzante.
Ci voleva un blog dove dire quello che si pensa.
Dopo le esperienze passate coi siti del paese, dopo le censure che molti sono costretti a ricevere, finalmente è a nostra disposizione un nuovo spazio in cui poterci esprimere senza indugi e senza dire o leggere per forza quello che ci viene dato in pasto, falso ed infiocchettato a dovere!!!!
Aspettiamo pubblicazioni al peperoncino!!!!

Anonimo ha detto...

Complimenti per la sfida alla disonestà ed allamenzogna.
Anch'io sono con voi.
Paperotta.

Anonimo ha detto...

Complimenti per la sfida alla disonestà ed allamenzogna.
Anch'io sono con voi.
Paperotta.

Anonimo ha detto...

Complimenti per la sfida alla disonestà ed allamenzogna.
Anch'io sono con voi.
Paperotta.

Anonimo ha detto...

Sono già alcuni giorni che è nato questo blog. Vogliamo cominciare a scrivere qualcosa?

Anonimo ha detto...

Quando si comincia?

Anonimo ha detto...

Quando si comincia cosa??
Un blog è un diario on line..o sbaglio?? E un diario ha un autore...chi è questo autore? E' lui poi che si assumerà la responsabilità di ciò che si scrive? Mi ha impressionato infatti che si possa postare senza alcuna iscrizione, cosa ben diversa dal postare con un nick-name.
Leggo "ci voleva un blog per dire ciò che si pensa"...perchè di solito dite ciò che non pensate? O appartenete a quella strana razza di persone che confondono la censura con la diffamazione??
Meditate...meditate...

Anonimo ha detto...

All'ultimo Anonimo rispondo dicendo: per quale ragione non ha ritenuto di dare il buon esempio? Perchè non si è firmato? Anche con un nick-name che fosse utile per riferirsi a lui/lei.
"Meditate, meditate" è l'espressione comune usata da una persona già nota alla comunità di palagianesi online e viene usata per giustificare la "censura" (pratica molto abilmente utilizzata) mascherandosi dietro il rischio diffamazione (col quale pensa si possa pilotare l'informazione in siti e community che vivono o sopravvivono con sovvenzioni del "padrone").
Il paese vuole sapere tutto e non solo ciò che viene imbastito a dovere.
La verità, conosci questa parola?
Unaltraverità.

Anonimo ha detto...

DAI COMMENTI PRECEDENTI DERIVA UN GRAN DESIDERIO, DA PARTE DI CHI SI E' LIBERAMENTE MANIFESTATO, DI LEGGERE GIA' QUALCOSA DI INTERESSANTE.
PURTROPPO DEVO INVITARE GLI AMICI, CHE STANNO INIZIANDO A SIMPATIZZARE PER NOI, AD AVERE ANCORA UN PO' DI PAZIENZA.
DI ARGOMENTI "AL PEPERONCINO" CE NE SONO ANCHE TROPPI.
SIAMO PERO' COSTRETTI A PRENDERE ANCORA QUALCHE GIORNO PERCHE' "QUALCHE BUON FURBASTRO" HA TENTATO DI BOICOTTARE IL BLOG PER IMPEDIRCI DI PROSEGUIRE.
NON RIUSCIAMO PIU' AD ENTRARE NEL BLOG, MA UN NOSTRO TECNICO DI FIDUCIA HA INDIVIDUATO IL PROBLEMA ED, A GIORNI, SAREMO DI NUOVO OPERATIVI.
GRAZIE PER LA PAZIENZA CHE AVRETE!
UNALTRAVERITA'.

Anonimo ha detto...

Mbà a ma pare un'iniziativa da colf filippina, più che un blog lo definirei un inno alla calugna e diffamazione.
vlp

Un'Altra Verità ha detto...

All' Anonimo delle 16.31 rispondiamo con l'invito a seguire, se vorrà, il futuro di questo blog.
Per giudicare, c'è sempre tempo!

gegè ha detto...

Mia cara Palagiano,
quanto tempo che non ci si vide!tu sempre lì che ferita e barcollante ti arrampichi su sostegni improvvisati per non cadere ed io che, intristito, ti guardo da lontano! Tu soffri del tuo cancro, oramai decennale, io, invece, ne risento nel vederti così! Ed allora ho deciso di scriverti una lettera, una maniera che potrà esserti d’aiuto per sollevarti un pò e, perché no, per sollecitare i tuoi tanti figli a far qualcosa per te. Tra i tuoi tanti bambini ci sono anche io e, scusa se te lo ripeto, sono rammaricato per quanto ti sta accadendo, ma mai rassegnato.
Ho deciso di parlarti utilizzando come canale questa lettera; penso che proprio la forma epistolare meglio mi consente di fornirti quelle che sono delle mie considerazioni, intrise di connotazioni passionali, sulla tua realtà e sul tuo stato convalescente ( spero che tu comprenda il tono amorevole e passionale della lettera, qualcosa che qualsiasi tuo figlio, per amore verso la madre adottiva, dovrebbe dedicarti ), idee attendibili e non certamente frutto d’invenzioni!
Infatti, mai avrei potuto azzardare questa cruda constatazione sul peggioramento del tuo stato di salute avvenuto in questi ultimi giorni: diversi giornali e testate d’informazioni multimediali riportano la notizia, in verità già ufficiosamente conosciuta, del nuovo contrasto tra il Sindaco, Rocco Ressa, ed il Vice-Sindaco, Giacomo Di Pietro. Un malanno del quale avevi già in precedenza sofferto e che, pare, avevi risolto con una cura particolare. Ah si, le lezioni di fine Maggio quando il Sindaco, così “ gangsteriano “ nel suo mondo di agghindarsi ( non me ne volere caro Ressa del paragone affrettato con un mondo che ideologicamente non ti appartiene, ma come non si può osservare il piacere che provi ( in modo anche narcisista !) nell’usare abiti eleganti, così brillanti di quel candido bianco che facilita un transoceanico accostamento ai tanto famigerati vestiti dei gangsters americani degli anni Venti negli Usa! ), ha ottenuto il 58,11 % dei voti, mentre Di Pietro “ solamente “ 337 consensi, cosa mai successa nella nostra comunità per un singolo candidato, ancora più clamorosa la vittoria se si pensa a quanto nutrita è stata la schiera dei partecipanti alla campagna elettorale comunale.
Allora la soluzione al tuo male non è stata così adeguata come si pensava se adesso sei ricaduta nel solito problema di salute! O forse, scusa il mio essere vago ed incerto ma non sono un medico di professione, le medicine adottate non sono state sufficientemente forti per debellare il tuo cancro. Ed ora ti ritrovi con questi due che litigano, uno non partecipa al consiglio, l’altro che gli tiene il muso, uno che minaccia di abbandonare la politica, l’altro che, nella sua solitudine, cerca nuove alleanze ( ricordiamoci che ci sono sempre gli interessi personali collegati al nascente Partito Democratico, il che potrebbe facilitare l’ascesa ressiana verso la politica romana ).
Ma io mi chiedo e ti chiedo cara Palagiano perché nella consapevolezza di andare incontro a tutto ciò hai dato piena fiducia alla stessa amministrazione ? Forse per incoscienza o più sicuramente perché ti sei lasciata abbindolare dalle promesse, mai così menzognere e materialmente irrealizzabili, d’uomini senza scrupoli? D’altra parte mi elevo a giudice assolvendo tutte le madri ed i padri che, per l’amore nei confronti dei propri figli, hanno fatto questo, cioè si sono a loro affidati. Come non giustificarli. Forse in un caso di così tanta disperazione avrei fatto lo stesso anche io. La colpa è unicamente di questi pseudo-politici che hanno circuito la povera gente promettendo l’America, invece hanno dato e danno solo la Colombia ( niente di personale nei confronti del bellissimo popolo sudamericano, ma ad esso mi riferisco facendo ricorso ad un articolo comparso su Libero di qualche mese fa in cui si paragona il disordine politico italiano a quello delle strade colombiane. Tutto è assurdo, ma tutto è altrettanto vero! ).
Tanta gente è stata ingannata. Ma io, sano di principi civili e morali come te e come tanti altri miei fratelli, mi chiedo come facciano determinate persone a girare nel Paese…ah si, è vero, quei nostri illustri concittadini trovano più utile e sano rifugiarsi nelle loro case lontano da te Palagiano, anche in territori fuori dalla tua e dalla nostra portata e fuori, soprattutto dalla vista di occhi indiscreti!
Scusa per questa mia digressione dettata dal pathos, ma sentivo di farla.
Quello che mi dispiace ancor di più è affermare che i tuoi pargoletti, cara Palagiano, si sono dimostrati poco astuti nel finir di Maggio ( pur conservando sempre la loro sana intelligenza!). Ma ci rendiamo conto a chi abbiamo dato potere di rappresentarci e, quindi, da chi è costituita l’amministrazione palagianese ? Se tu non lo sai beh, allora, te lo dico io.
La maggior parte dei rappresentanti dell’amministrazione del nostro un tempo illustre Paese ( ora, infatti, gradualmente sta perdendo di prestigio, ahimè !) è gente ignorante. Fai attenzione, non confonderti! Non sono qui per offendere nessuno !“ Ignorante “, si, il termine più giusto da utilizzare! La parola, che deriva dal verbo ignorare, significa non avere strumenti e requisiti culturali adatti per gestire e maneggiare un qualcosa o di materiale o di concettuale.
Questi uomini non hanno le conoscenze e la formazione adeguata per poter gestire la cosa pubblica, la nostra Cosa Pubblica!
Gente incompetente che peggiora la propria situazione con quella maleducazione ed arroganza galoppante con la quale cerca l’approccio con il popolo. Oltretutto gente che si pavoneggia! Poveri illusi!
Mi sento di dire, però, che in questo pentolone di male amministrazione salverei due uomini, il nostro caro Sindaco ed il suo Vice. Due uomini dalle abilità politiche forti, il primo come oratore, l’altro come gestore e coordinatore delle vicende comunali. Sono due persone che mi sento di giudicare in maniera positiva: capaci di fare, nel bene e nel male, ma comunque di agire. Chi meglio di “ Rocco c’è “ sa parlare alla gente, chi meglio di lui sa partecipare alle manifestazioni propagandistiche del proprio partito nel momento delle elezioni ( assistendo al suo comizio di chiusura, sempre a Maggio, mi è parso di avere di fronte un grande leader carismatico della politica mondiale, insomma molto somigliante per atteggiamenti ai grandi dittatori della prima metà del XX secolo, Dittatori dell’estrema sinistra nel caso tuo, Rocco!) ? Rocco e Giacomo un binomio che, a suo modo, ha funzionato e chissà se funzionerà ancora per te, mia cara Palagiano !!
Il resto dei membri della giunta, però, non funziona! C’è gente che odiava Ressa perché non capace di dare alla sua vita stabilità finanziaria, prima, e lavorativa, dopo. Una vita misera trascorsa pellegrinando nei diversi bar alla moda del paese ( un pellegrinaggio finalizzato a rendere l’anima non monda, così come la storia dei pellegrini medioevali diretti nella Terra Santa c’insegna, bensì ubriaca! Sacrilegio!); personaggi che ora si ritrovano a far da autista al tuo primo figlio e cittadino!
Gente che ha mandato membri della propria famiglia nelle file della coalizione amica di Ressa, rappresentanti che nel corso della loro breve carriera politica hanno avuto l’abilità di navigare nei mari politici di tutti i partiti sia di destra che di sinistra: il motivo di tutto questo è uno soltanto, cioè quello di trarre il massimo dalle casse del Paese per interessi personali, per interessi delle proprie attività, interessi che si mascherano dietro delle deleghe ! E poi c’è gente che meglio farebbe a tornare a fare l’artigiano! Mia cara Palagiano con te non riesco ad essere bugiardo e, peggio ancora, ipocrita!
Mia cara Palagiano questo è il male principale che oggigiorno ti affligge!! Quella malattia che causa tante altre brutture! La lista, tra incompetenti ed acciacchi amministrativi, potrebbe essere ancora infoltita, ma meglio fermarsi, non vorrei farti preoccupare ulteriormente.
Un popolo, quello dei tuoi figli palagianesi, di lavoratori, di risparmiatori, di giovani capaci e competenti ai quali queste persone sottraggono dello spazio vitale.
Allora, mia cara Palagiano, posso azzardare da non esperto della medicina che il tuo non è un male così incurabile, ma, fortunatamente, è un cancro che si può estirpare con la buona volontà e pazienza. Occorre che usi, però, la medicina giusta, quella che ti consentirà di assumere la giusta forza ed il giusto coraggio per prendere una posizione precisa e autoritaria, un atteggiamento che possa sfociare nell’andare contro quella gente che ti amministra senza amore.
Mia cara Palagiano, sei doppiamente baciata dalla buona sorte: tu puoi e devi confidare sui quei tuoi figlioli! Persone dotate di una scorza così dura da non lasciarsi certamente abbattere da questo malcostume. Persone che hanno voglia di evolversi!
Tu, cara Palagiano, devi puntare su quella voglia di cambiare e cambiare significa prendere le distanze da quei politici ( anche se il termine è in questo caso è abusato! Sono veramente degli esseri grotteschi!) che vogliono solo il tuo male. Tu hai bisogno di menti nuovi e competenti e, credimi sulla parola, il nostro Paese è ricco di giovani uomini all’altezza del buon governo ( così come diceva e dipingeva un noto pittore senese della metà del 1300! ). Proprio quelle menti la cui ascesa, o il semplice affacciarsi nella scena politica, è stata frenata dai soliti “ bravi “, persone che conosciamo e che, scusa nuovamente la mia sincerità e schiettezza, farebbero bene ad andare via!
Mia cara Palagiano, devi battagliare, non devi arrenderti, anche perché ci sarà sempre gente come me al tuo fianco, gente che ti darà conforto e che ti accompagnerà nella tua rinascita.
Ed allora scusa se, sinora, ti ho annoiato, ma finisco affermandoti che queste sono cose che tu certamente sapevi, ma l’amore nei tuoi confronti è così grande che nessuno mai mi fermerà nel denunciare, ed anche nel ripetere, qualsiasi abuso fatto “ coscientemente “ nei tuoi confronti.
Ti auguro di guarire presto dal tuo malanno.
Con affetto, uno dei tuoi figli adottivi.

Anonimo ha detto...

faccio i miei complimenti agli ideatori e redattori di questo sito per raccontarci finalmente le "verità nascoste" del nostro paese. ovviamente il riferiemnto è al caso capalbo, che, come me, sta appassionando tutti i cittadini, dal pensionato al professionista affermato. Grazie per averci dato un prospetto normativo della questione, per averci fatto capire che il sindaco non è un "padre padrone", ma anche lui deve osservare e rispettare le leggi. Nel paese, posso assicurarvi, non si parla d'altro che di Emiliano...e del fatto che se non avesse avuto il coraggio di ricorrere al TAR nessuno avrebbe saputo la verità dei fatti sul suo caso e smascherare gli intrighi di palazzo che ci stanno dietro! Bravi amici del blog.
al riguardo ho una domanda da porvi per capirci qualcosa in più e, se posso permettermi, volgo la domanda anche a Giacomo, 'altro "trombato". C'è nel caso Capalbo una responsabilità anche del segretario comunale? in fondo lui è un pubblico uffciale dell'attività amministrativa, possibile che non si sia accorto della illegittimità della revoca di emiliano? a questo punto ci sono due possibilità: 1)il segretario non conosce le leggi, e allora è un incompetente messo a far quel mstiere senza averne le capacità e la preparazione; 2) sapeva ciò che faceva, e allora è un mascalzone. In entrambi i casi, se colpa vi è, è giusto che paghi anche lui. quindi amici del blog e caro Giacomo vi chiedo: 1) vi può essere responsabilità del segretario? 2) a cosa va incontro in caso di denuncia nei suoi confronti? grazie anticipatamente per la vostra cordialità