IL SILENZIO APPARTIENE AI DISONESTI

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Niente più bavagli!

Niente più bavagli!
“Chi tace e piega la testa muore ogni volta che lo fa. Chi parla e cammina a testa alta muore una volta sola”. (Giovanni Falcone)

Un' Altra Voce per PALAGIANO e non SOLO's Fan Box

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domenica 30 novembre 2008

"IL SINDACO NON E' CAMBIATO", ora ci ha convinti... caspita se ci ha convinti.


Premesso che non si può non voler più bene ad una persona con la quale si è condiviso tanto, in tutti i sensi, visto che sono iniziate le danze, penso che un ballo lo faccio anch'io.
A me piace ballare per cui colgo l'occasione offerta da palagiano.blogspot, visto che mi vien data l'opportunità, per far rilevare e segnalare agli internauti alcune inesattezze sull'articolo inviato da rocco ressa-sindaco a palagiano.net.
Buonsenso vorrebbe che chi reclama verità e interventi con cognizione di causa, dovrebbe iniziare per primo a dare l'esempio.
Il sindaco tira in ballo la filosofia, attività spirituale a cui lui ricorre spesso per sopravvivere ad una realtà tutt'altro che positiva, una spiritualità che gli consente di interpretare, affrontare e conoscere dal profondo l'animo umano, in tutta la sua crudeltà e povertà.
E’ grazie a questa virtù che il sindaco resiste.
Il sindaco è diventato una persona saggia, che affronta le avversità con serenità e stoica rassegnazione, (noi non ci rassegniamo).
Purtroppo non tutti hanno avuto la sua "fortuna", quella di essersi avvicinati alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio.
Il sindaco è veramente INVIDIABILE, perchè dimostra una forza d'animo eccellente.
Anche di fronte alla sventura della sua "morte politica" mostra fermezza, comportamento tipico degli stoici.
Purtroppo, c'è chi diventa "stoicista" e chi con onore ed umiltà è nato e morirà "stacanovista".
I cittadini hanno ampiamente dimostrato, in occasione delle elezioni del maggio 2007, il loro giudizio sull'operato della sua prima amministrazione, pertanto oggi non è in discussione il suo passato ma il suo presente.
Sul fatto che in passato è stato definito despota e dittatore, sono opinioni che in democrazia bisogna accettare, così come ha fatto quando è stato definito un mostro a quattro teste e non so quante braccia da persone che poi ha chiamato e preso in giunta, persone che grazie alla loro intelligenza hanno sicuramente cambiato idea, in quanto solo gli stolti non lo fanno.
“Il sindaco è cambiato” è una affermazione fatta non da serpico, ma dall'internauta col nick "l'altraverità".
Il sindaco è cambiato veramente .
Continua a fare confusione e a millantare crediti ormai perduti o mai avuti, come al suo solito. Millantare: vantarsi e attribuire ad altri meriti senza nessun fondamento.
Il sindaco attribuisce il merito del cofinanziamento per la realizzazione delle aree pic-nic attrezzate, una nel quartiere Bachelet ed una a Marina di Lenne, all'attuale amministrazione, cosa non vera!
E lo dico con cognizione di causa citando date e delibere, e per "amor di sapienza" sospendo ogni giudizio, così come invoca il sindaco, in questo caso, anche quando millanta progetti fatti da altri.
C'è chi pecca di calunnia e chi millanta, le cose sono due, o il sindaco non ricorda veramente, oppure..........., per cui proverò a rinfrescargli la memoria!
Innanzitutto il finanziamento richiesto al G.A.L era di 70.000 euro, 42.000 euro richiesti al G.A.L e 28.000 euro da finanziare con fondi comunali, il progetto è stato approvato dalla giunta....... in data 3 ottobre 2006, cioè amministrazione ressa 1, a gennaio 2007 il G.A.L. approva e finanzia il progetto per le aree pic-nic al comune di Palagiano, lascio a voi internauti le considerazioni sulle affermazioni del Sindaco.Io, dal canto mio, ho fatto tanti errori e, a ragion veduta dico che il merito del finanziamento di 42.000 euro, avuti dal G.A.L. per le aree pic-nic è da attribuire in parte alla giunta ressa 1, ma solo per il fatto di aver approvato il progetto, progetto interamente pensato, ideato e voluto dalla società Movimex, nelle persone di Lucia Lillo e dell’ architetto Catucci di Laterza, che hanno elaborato, confezionato e dato al comune il progetto senza nemmeno chiedere un "euro" per la loro consulenza, per cui, visto che qualcuno attribuisce meriti ad altri, ringrazio e chiedo pubblicamente scusa a Lucia Lillo e all’ arch. Catucci per la loro preziosa collaborazione, certo del fatto, cara Lucia, che il principe non ricorda veramente ciò che ha fatto durante il suo primo mandato, nè da chi è stato fatto.
Capisco bene l'atteggiamento del sindaco.
Sicuramente, conoscendolo molto bene, posso dire che la memoria è uno dei suoi punti deboli, ma, avendo scritto l'articolo di getto, non ha avuto il tempo di consultarsi o farsi "suggerire" elementi da chi conosce realmente i fatti.
Altra precisazione d'obbligo è quello che riguarda la gara per la progettazione e per la realizzazione del terzo stralcio dei canali a difesa del centro urbano (2.000.000,00 euro), i cui lavori stanno per aver inizio.
Il sindaco omette di dire e tralascia intenzionalmente alcuni particolari: il finanziamento di 2.000.000.00 di euro è stato richiesto, voluto ed ottenuto dalla "maggioranza ressa 1", finanziato con i fondi per la difesa del suolo con un accordo stato-regione in data 4 giugno 2007 (tre giorni dopo la rielezione della nuova Giunta –che mai avrebbe potuto in così poco tempo realizzare ed ottenere i meriti di quanto era già stato fatto dai predecessori-), grazie alla presentazione di un progetto diviso in cinque stralci per un totale di 30.000.000.00 di euro, approvato dal consiglio comunale e voluto dalla giunta ressa 1.
Inserito nel programma triennale delle opere pubbliche già nel 2006, infatti, dei 30 milioni di euro la Regione aveva già finanziato il primo e il secondo stralcio per un importo di 8.500.000.00 di euro, i cui lavori, già in atto, riguardano il canale lungo la tangenziale, continuando fino al costone sotto Mottola nelle gravine Gavito e Petruscio.
Poi si fa riferimento in maniera astratta ad un finanziamento di 350.000.00 euro per la messa in sicurezza della scuola media e la scuola Walt Disney, ma in realtà i 350.000.00 euro non sono interamente finanziati dalla Regione, perchè trattasi di opera che prevede un cofinanziamento.
Infatti la Regione finanzierà solo 221.000.00 euro e la restante somma di 129.000.00 euro sarà a carico dei cittadini di Palagiano.
Per il resto dell' articolo di rocco ressa-sindaco, non ho più nulla da aggiungere, in quanto parla di cose programmate e da realizzare in futuro, pertanto aspettiamo il momento in cui queste opere inizieranno concretamente.
Mi scuserete se approfitto della vostra pazienza, ma oggi per caso ho visto un articolo del primo cittadino molto controverso, dove asserisce che Carrozzo e Loreto sono delle risorse da non perdere, che sono uomini “che servono” al Pd e che la miopia politica e l'incapacità dei dirigenti provinciali del partito a trovare un accordo sulla loro integrazione nel partito rischiano di causare scontri interni e la conseguente perdita di consenso della gente.
Che dire, ci sono uomini che hanno una doppia personalità: democratici e favorevoli alle primarie in ambito provinciale, e despoti ed autoritari nel proprio paese.
Ma torniamo a Carrozzo e Loreto, uomini e compagni di partito a cui sono molto legato, amici veri, a cui mi sento molto vicino, persone che hanno dato lustro al proprio paese nello svolgere i loro compiti istituzionali.
Come non ricordare il lavoro di Gaetano Carrozzo alla guida del partito, come consigliere regionale e parlamentare europeo.
Un uomo che non rincorreva le ideologie, ma una persona alla ricerca di soluzioni pragmatiche, un uomo che ha dimostrato di saper ben governare, un amico che ha avuto il coraggio alle ultime elezioni a Taranto di contestare e prendere le distanze dai dirigenti del partito, quando si volle candidare a tutti i costi a sindaco di Taranto il presidente della provincia tarantina Gianni Florido, unico caso in italia, sconfitto e surclassato al ballottaggio da Stefano, grazie all'apporto decisivo di Carrozzo e compagni.
Tutti sappiamo come è andata a finire a Taranto, tutti sappiamo come è andata a finire per le elezioni provinciali prossime: Carrozzo propone insieme al suo gruppo dei riformisti la sua candidatura alle primarie e, per tutta risposta, il comitato per le primarie del centrosinistra rigetta la candidatura perchè arrivata con un giorno di ritardo e perchè mancavano all'appello 2000 firme di sostenitori.
Provate ad immaginare e pensare se poteva mai essere per Carrozzo un ostacolo o un impedimento reperire appena 2000 firme; ma l’arroganza del Pd e del centrosinistra a Taranto e provincia, ha portato i dirigenti a sbattere la porta a uomini di sinistra come Carrozzo, riformista per cultura e per formazione.
Ma la cosa drammatica è che questi casi di clausura nel Pd nei confronti della società civile e di uomini di partito riconoscibili per il loro passato, il loro colore politico di sinistra ed il loro spessore riconosciuto dai cittadini, queste azioni di ostruzionismo sono notoriamente diffuse in tutto il Paese.
Un partito che ha smarrito il proprio orizzonte e le vere priorità del Paese, caso emblematico quello del Senatore Loreto, messo in discussione dal segretario cittadino di Castellaneta, persona che ha perso un occasione per stare zitto e accogliere l'ingresso di Loreto a braccia aperte, come una ricchezza, una opportunità per far uscire un partito dallo stagno, dove immobilismo regnava sovrano, un uomo al quale voglio bene, per i tanti insegnamenti, per i tanti consigli che voluto donarmi e di cui faccio e farò tesoro.
Un uomo, un Sindaco, un politico che ha dato lustro al proprio paese, Castellaneta, e al proprio partito.
Un uomo di valore e di valori, un gigante che con incredulità legge le critiche del segretario cittadino all’atto della sua adesione al partito, un partito che, lui più di altri, ha contribuito a costruire e a far grande in tutta la provincia; un uomo-esempio per tutti, che oggi si vede sbarrare la porta di casa sua, grottesco ma vero, presuntuoso ma purtroppo realmente accaduto.Un Rocco Loreto contro il quale ci si è cimentati nello scatenare Poteri Forti, perché solo con questi mezzi (e non quelli della democrazia) si è voluto prepotentemente che lasciasse il palazzo di città, riducendolo alla delegittimazione fino all'inverosimile, fino alla privazione della libertà.
Un uomo che fa la differenza, una ricchezza alla quale bisognerebbe dire "Chapeau" .Le elezioni provinciali sono alle porte e con questo atteggiamento il centrosinistra pone le basi di una sconfitta certa.
Sbattere la porta in faccia a Carrozzo, Loreto e a tanti altri è sintomo di presunzione e di incapacità di dirigenti allo sbaraglio.
Bisogna ricordare il risultato conseguito dal senatore Loreto alle ultime elezioni comunali.
Perse per 70 voti.
Lui è stato il valore aggiunto e basti pensare che le liste del centrosinistra raggranellavo appena il 39% e invece il candidato Sindaco Loreto arrivava addirittura al 49,7% dei consensi, ben l'11% in più rispetto alle sue liste d'appoggio, un 11% che arrivava da elettori di partiti di centrodestra. Altri sindaci nella zona avrebbero voluto vantare risultati di questo tipo. Questo è il frutto di tanti anni di lavoro e della credibilità di uomo superlativo, che ha fatto grande Castellaneta e il suo partito.
Basti ricordare articoli di testate nazionali come il sole 24 ore, che parlavano di Castellaneta e del Sindaco Loreto come riferimento di buon governo per tutti.
Concludo con un in bocca al lupo ai miei amici Carrozzo e Loreto.
Auguro a voi che il futuro riservi ancora "traguardi migliori", perchè lo meritate davvero.
Un abbraccio, da Giacomo di Pietro.

giovedì 27 novembre 2008

Capalbo fatto uscire dalla finestra, rientra dalla porta.

La notizia è ormai ufficiale: l'ex assessore Emiliano Capalbo ricorre al T.A.R. e lo fa per essere reintegrato alla mansione di assessore ai servizi sociali di Palagiano, dopo essere stato defenestrato dalla giunta Ressa senza nessuna motivazione.
Il ricorso, nonostante sia arrivato al comune da quattro giorni non è stato ancora protocollato, perchè giace in qualche cassetto di qualche ufficio per leggerlo e preparare ricorso, e dare il tempo necessario a chi deve in qualche modo cimentarsi nel motivare finalmente al T.A.R. le reali motivazioni politiche o di poco impegno dell'ex assessore Capalbo, per le quali sarebbe stato allontanato dal suo incarico.
Nel caso in cui Capalbo vincesse il ricorso al T.A.R. , il sindaco dovrebbe revocare la delega al suo successore Petrocelli Salvatore, oppure a Donato Piccoli.
In attesa di sentenza, possiamo dire soltanto che il sindaco è cambiato, non è più il sindaco di una volta, il sindaco più amato ed inviso della storia palagianese.
Oggi invece rappresenta, per colpa di cattivi consiglieri, la peggiore amministrazione della storia palagianese.
Solidarietà all'ex assessore Emiliano Capalbo.

martedì 5 agosto 2008

VENDOLA "TROMBATO" DA FERRERO

Il fatto si riferisce ai giorni scorsi e, non avendo la notizia avuto la sufficiente risonanza, abbiamo ritenuto opportuno cogliere l'invito venuto dall'utente BUTTERFLY, che ci ha inviato in email il seguente articolo de "ilSole24ore".:
CHIANCIANO.
Un’immagine su tutte.
Fausto Bertinotti che indossa la sua giacca a righe, prende la borsa di pelle, stringe qualche mano e lascia il Palamontepaschi delle Terme di Chianciano. Sullo sfondo la presidenza chiama, in rigoroso ordine alfabetico, i delegati che in maniera palese annunciano il loro voto per la mozione di Ferrero o di Vendola.
Si chiude così l’era di Fausto e, con lui, chiude i battenti un’idea di Rifondazione Comunista.
Basta cachemire e salotti televisivi. Si cambia.
Neanche Nichi è riuscito nel miracolo.
Ed è quasi un paradosso.
Lui che, sovvertendo tutti i pronostici, è riuscito a strappare la Puglia al centrodestra, è costretto alla resa tra le mura amiche.
Sconfitto dallo «sconosciuto» Paolo Ferrero.
Uno che, senza quel posto da ministro, sarebbe probabilmente rimasto un semplice dirigente del partito.
Ma i voti, come dice qualcuno dei delegati alla fine, non si raccolgono con la televisione.
E alla fine l’ex titolare della Solidarietà sociale è riuscito, non senza difficoltà, a raccogliere attorno alla sua mozione 38 delegati in più del suo avversario (342 a 304) e, alla fine, ha vinto la sfida per la segreteria con appena otto voti di scarto, uno in più del quorum necessario (142 a 134).
Certo, per farlo ha dovuto riunire tutte le minoranze del partito, ma questo è un problema che si risolverà successivamente.
Per ora Ferrero si gode la vittoria e prepara la sua svolta a sinistra.
Una svolta che, guarda caso, si sintetizza in una frase: «Noi vogliamo ripartire dai problemi reali della società e magari con meno apparizioni in tv».
Quando però il neosegretario pronuncia queste parole (ad uso e consumo dei telegiornali che devono andare in onda) Vendola è già in viaggio per la Puglia, troppo lontano per replicare.
In fondo la sua posizione l’ha già spiegata sia alla platea sia a taccuini e telecamere.
«Io considero questo congresso come la fine della storia di Rifondazione comunista come l’ho conosciuta» commenta il governatore pugliese che poi non rinuncia ad attaccare gli avversari accusandoli di «plebeismo», di «arretramento culturale» e di «infantilismo primitivo».
La sua area politica, che da oggi si chiamerà Rifondazione per la sinistra, però, non se ne andrà. Anzi, pur rinunciando a «qualsiasi livello di compromissione nella gestione politica del partito» porterà avanti la battaglia «per capovolgere una linea che non ha il fiato necessario per rifondare il partito nel campo largo delle sinistre».
In fondo Vendola e i suoi hanno pur sempre il 47% di Rifondazione e, assicurano, lo faranno pesare.
Fin da settembre quando organizzeranno la loro prima manifestazione.
Ma oggi non è il giorno di Vendola.
Né di Gennaro Migliore, il quarantenne che Bertinotti avrebbe tanto voluto come suo successore. Né di Franco Giordano il segretario che ha guidato Rifondazione fino al disastro del 13-14 aprile e che oggi, stizzito, attacca: «Con Paolo Ferrero segretario viene meno la condivisione collettiva della sconfitta che non è responsabilità solo mia visto che lui era ministro del governo Prodi che tutti consideriamo come causa del risultato elettorale di aprile».
Adesso è l’ora di Fosco Giannini, Claudio Grassi, Walter De Cesaris, Claudio Bellotti.
Una somma di minoranze ha preso in mano il partito e anche se Vendola sostiene che «da comunista ha imparato a stare con gli sconfitti e ad essere sconfitto», ha ancora una carta nella manica: sperare almeno che Vladimir Luxuria vinca l’Isola dei Famosi.

Ma se una somma di minoranze emerge sui "grandi" (?), questo dato un significato ce l'avrà?

Ci avranno stancato anche loro?


ilsole24ore

venerdì 1 agosto 2008

FUGA DAL PARTITO DEMOCRATICO

L'aveva già annunciato il giornalista Augusto Menzoni e così sta accadendo.
La gratitudine, si sa, non è un sentimento in voga in politica e lo abbiamo visto anche a Palagiano nel caso Ressa con l'assessore Di Pietro.
Capita, per esempio, che l'ex vicepremier del governo Prodi, Francesco Rutelli, subisca una sonante batosta alle elezioni del Comune di Roma.
Capita anche che Walter, sotto schiaffo per la sconfitta alle politiche, non gli faccia neppure un appunto, anzi, accade che per assicurargli una poltrona e un ruolo addirittura lo imponga alla presidenza della commissione parlamentare per il controllo sui servizi segreti.
Come ringrazia Rutelli?
Passa un settimana e l'aiuto avuto dal leader del PD è già acqua passata: contesta la collocazione del PD in Europa nel gruppo del PSE e tenta di riorganizzare la componente dell'ex Margherita.
Insomma, comincia la guerriglia contro Veltroni sul fronte opposto rispetto a quello scelto da Massimo D'Alema.
Addirittura comincia a circolare l'idea di una possibile scissione dei cattolici di fede rutelliana dal PD verso altri lidi.
Magari per proseguire il vecchio sogno di dar vita a un nuovo centro con Pierferdinando Casini.
E' il tradizionale colpo basso contro il leader in difficoltà.
Un classico nella storia dei partiti tradizionali che però in questo caso segnala anche un rischio peggiore: è il sintomo dei limiti di una opposizione di governo che da un momento all'altro potrebbe deflagare.
Per fortuna questo problema a Palagiano non c'è: il PD e la ex Margherita sono uniti (?) e non si sospetta minimamente che la ex Margherita possa fare accordi fuori della grande coalizione, tantomeno col Pierferdinado Casini locale.
No, questo non accadrà mai perchè gli accordi con l'UDC li hanno fatti già da tempo insieme, PD ed ex Margherita insieme-tanto uniti anche in questo-(!)
Ormai esiste solo una certezza: il PD non diventerà mai un partito, ma solo un insieme di gruppi e fondazioni che servono solo a legittimare un gruppo dirigente che ormai ha perso ogni contatto con il suo elettorato.
La nave affonda e, invece di far fronte comune, ognuno pensa a ritagliarsi un futuro. Dentro il PD e fuori.
In poche parole si sta scoprendo che il PD non ha una coscienza collettiva e che è stato solo l'espediente del vecchio gruppo dirigente dell'Ulivo per arginare una sconfitta annunciata.
Dopo il voto e in balia della sconfitta, molti lì dentro pensano di trovare una ciambella di salvataggio.
E dire che alle primarie ci si è spesi tanto per "Tecnologia ed Innovazione".

venerdì 18 luglio 2008

Consiglio Comunale all'aperto: la parola ai cittadini.

Ieri sera, in sessione straordinaria, alle ore 19.45, era in programma la 1° convocazione del Consiglio Comunale in Piazza Vittorio Veneto ed occorrendo, si è prevista la 2° convocazione per il giorno 21.07.2008.
Questa pagina viene lasciata vuota ed a disposizione degli utenti per i loro commenti e le osservazioni su quanto all'ordine del giorno.
In questa sede, non sempre è l'amministratore del portale a dare le notizie, ad esprimere pareri, opinioni o altro.
Come spesso accade, la centralità di un portale resta concentrata nelle mani dello stesso amministratore che scrive quello che vuole, e talvolta scrive tanto, al punto da lasciare -quando se ne ricorda- un ruolo marginale agli utenti.
Qui il protagonista non è lo staff.
Il ruolo principale è dei lettori, che si desidera vivamente proseguano ed incrementino lo scambio di idee.
Il LETTORE dovrebbe cominciare a svestire i panni del LETTORE ed a calzare quelli dell' AUTORE.
Amico LETTORE, questo spazio è tuo.
L'argomento è CONSIGLIO COMUNALE ALL'APERTO.
L'Amministratore del blog tace.
La parola ai cittadini di Palagiano che hanno avuto la bontà di interrompere il proprio striscio sul Corso per fermarsi ad ascoltare interessati gli interventi del Consiglio.
Quando c'è un Consiglio Comunale si parla sempre del nostro paese e tutti dovremmo avere la sensibilità di ascoltare.
Quando il Consiglio Comunale ci viene addirittura portato in piazza, non si può passeggiare indifferenti, gustare un gelato, chiacchierare con l'amico senza porgere un orecchio a quello che assessori e consiglieri sono venuti a dire a noi di noi.
AVANTI IL PROSSIMO...
Sal69.

giovedì 3 luglio 2008

CECILIA CI SCRIVE:

Con circa una settimana di ritardo e scusandocene con Cecilia, pubblichiamo la mail che ha desiderato inviarci.
Speriamo che il suo appello sia stato già colto da qualcuno.
In caso contrario, ci proviamo anche noi a darle una mano.
In bocca al lupo Cecilia!


ADOTTATE ROBERTO!
CIAO A TUTTI!
Questo è un appello che lancio a nome di un grande e grosso meticcio che ha fatto del Belmonte Café la sua casa...
Ragazzi, vi prego aiutatemi prima che la situazione degeneri e il povero Roberto si ritrovi in un canile o ancora peggio, sopresso da qualche polpetta avvelenata.
Chi non lo conosce Roberto?
E' il cagnolone che si appisola davanti la porta del nostro bar e che purtroppo non capisce che quella non è per lui la "casa" adatta.
Faccio appello a tutti coloro che hanno buon cuore, una villa o una casa in campagna...vi prego ADOTTATE ROBERTO!
E' dolcissimo e non fa male a nessuno (ovviamente se non viene infastidito o maltrattato).
Faccio appello anche all'Amministrazione, so che c'è una specie di canile a PALAGIANO e sarebbe perfetto portarlo lì, così potrei andare a trovarlo e magari aiutare con qualche sacco di croccantini e un po' del mio tempo.
Ad ogni modo, spero che questa situazione si risolva al più presto e nel migliore dei modi sia per lui, per me e per tutti i clienti del nostro bar.
Conto, anzi CONTIAMO sul vostro buon cuore... Cecilia

NUOVA OPPORTUNITA' PER GLI UTENTI.

Dopo quello che era accaduto coi post delle ultime pubblicazioni, dopo che alcuni utenti si erano concessi linguaggio ed espressioni colorite, dopo aver rasentato il volgare, ho ritenuto opportuno contenere i post, lasciando la possibilità di scrivere soltanto a quanti si loggavano.
Adesso che è trascorso molto tempo da quando è stata applicata questa restrizione, augurandomi che qualcuno abbia imparato ad esprimersi meglio, mi permetto di concedere la LIBERTA' di scrivere a chiunque, a patto che SAPPIA SCRIVERE.
Dopo questa nuova opportunità, si ritornerà a scrivere solo se loggati.
La fiducia che do in questa occasione, la riprendo se tradito.
L'invito al Palagianese che vuole scrivere è che moderi il proprio modo di esprimersi.
Grazie.

mercoledì 28 maggio 2008

Se siamo tutti buoni, belli e profumati..... Uniamoci, no?

Salve gente. Da indiscrezioni che corrono lungo le corte vie del paese, pare che la nostra attuale maggioranza, voglia aprire le porte per favorire l’ingresso del gruppo consigliare dell’UDC e dell’ARCA …….

Che cosa sarà mai successo di cosi stravolgente, tanto da giustificare una simile manovra?

Spero non sia il risultato ottenuto dalla recente proiezione cinematografica del film su ALDO MORO!!!

Pare quasi incomprensibile, infatti, il motivo che ha spinto l’attuale gruppo di maggioranza, ha vagliare una simile decisione, infatti, se ben ricordo, l’attuale legge elettorale fu concepita proprio per eliminare un punto debole rappresentato dagli accordi tra partiti, che puntualmente, ogni qual volta “non g spartavn suuz”, “buttavano a terra l’amministrazione”. Come mai oggi si ritorna a rievocare quel modus operandi.

Ce ne sarebbero tante di maldicenze in giro, ma noi gente seria, questa volta gradiremmo davvero che qualcuno interno a questa manovra, venisse a spiegarci quali siano stati i presupposti per giungere a una simile decisione che francamente, in caso contrario, resterà molto oscura.

Tanto per giustificare una simile incomprensione, si ricorda che esattamente un anno fa:

· i tre schieramenti erano letteralmente opposti, tanto che in campagna elettorale, molte volte, si è messa da parte la politica per impegnarsi attivamente nell’arte dell’insulto, dell’offesa e del giudizio personale, degenerando, in alcuni casi, anche ai limiti accettabili dal decoro umano.

Adesso è cambiato qualcosa? Questa gente è cambiata o quel che si pensava su questa gente era sbagliato? Vero è che un primo cambiamento vi è stato per uno dei più avversi nemici, che Rocco Ressa ha incontrato sul piano dell’offesa personale, un candidato dalla di cui bocca fuoriusciva fuoco e fiamme, un candidato che oggi siede, però, nella giunta di maggioranza. Per tanto secondo questa teoria I MIRACOLI ESISTONO E ANCHE LA RICONVERSIONE E’ DA ACCETTARE COME MIRACOLO.......

· I Programmi elettorali. Il programma è il solenne impegno che il candidato assume nei confronti dell’elettore. Bene, non ricordo che vi erano molti punti in comune tra le “strade extraurbane”, gli acquisti di castelli o mercati comunali e gli incentivi da dare alle famiglie per gli acquisti dei pannelli solari……

Adesso è cambiato qualcosa?Questi impegni elettorali saranno amalgamati in un unico programma o qualcuno si è reso conto che quel che proponeva qualcun altro era di maggior utilità per il cittadino?

· Ci sarebbe un’ultima domanda che verte prettamente sotto l’aspetto puramente ideologico e dottrinale secondo il quale determinati partiti potrebbero avere qualche difficoltà nel accomunare pensieri politici concordanti …… Ma mi preservo dall’essere deriso e per tanto evito di porre questa domanda di dottrina politica.

In attesa che la cittadinanza conosca quel che il futuro ha in serbo per lei, auguro a voi tutti IN BOCCA AL LUPO….. Chi ha orecchie per intendere, intenda!

giovedì 8 maggio 2008

Il saluto di Un' Altra Verità

Dopo le questioni degli ultimi giorni, ritengo giusto da parte mia lasciare questo blog creato per consentire ai frequentatori di raccontare le proprie esperienze senza bavagli.
Non condivido i toni, disapprovo le illazioni e disdegno l'uso che taluni user ne stanno facendo.
Probabilmente il ruolo di administrator non fa per me, per altro ho tentato in passato di farlo.
Per riuscire bene in questa avventura è necessario avere il tempo che non ho.
Ogni giorno è utile che l'administrator sia in linea a leggere quello che si scrive e come viene scritto, per intervenire quando si superano i limiti.
Contavo sulla capacità del palagianese di fare buon uso di questo strumento, ma mi accorgo che molti lo fanno, mentre qualcuno non ne è capace.
Tra gente che scrive azionando il cervello, anche quando affronta argomenti scomodi, si è intrufolato qualche losco individuo a cui non si può impedire di scrivere ma a cui si può almeno rivolgere l'invito a moderarsi.
Nulla di quello che è stato scritto in queste pagine ha mai fatto piacere a nessuno e in nessuna occasione si è chiesto sostegno o consenso popolare, a maggior ragione se si scrivono cose impopolari.
Abbiamo cercato di raccontare e far raccontare fatti che sapevamo che erano scomodi a più di qualcuno.
Si è gridato alla calunnia, all'infamia, all'accanimento personale, alla lesione di questo o quel diritto della persona..... me tutto era già messo in conto.
Succede sempre così quando si ha coraggio di parlare, l'importante è che si sappia parlare.
Nella pagine di questo blog si è volutamente deciso di usare un linguaggio non ortodosso, che è lo stesso che ormai gira sui giornali, nei reporter televisivi e quant'altro.
Ben lungi però dal pensare di trascendere nella volgarità.
Evidentemente il ruolo di administrator non fa per me ed è per questo che cedo volentieri il posto ad una persona che conosco e che so che saprà farlo meglio.
Auguri Sal69 e grazie per aver accettato.
Un grazie anche a tutti quelli che hanno scritto sapendo scrivere.
Un' Altra Verità.

lunedì 14 aprile 2008

C’era una volta la Sinistra Italiana.

C’era una volta un movimento politico che interpretava le volontà di tutti coloro i quali pretendevano che in Italia vi fosse una sorta di uguaglianza civica capace di garantire al figlio dell’operaio di diventar dottore, così come recitava una nota canzone ……

Oggi quel movimento scompare.

Ma questo come va letto, come la mancanza di fiducia nella sinistra da parte di quagli operai lungimiranti e ben fiduciosi in quel futuro roseo per i propri figli?

O scompare perché non c’è più la necessita di “dover sperare” per far si che anche il figlio dell’operaio diventi dottore?

Addio glorioso movimento politico che tanto hai dato al nostro paese.

domenica 16 marzo 2008

I CANDIDATI DEL PSI PER LA PUGLIA A CAMERA E SENATO.

Ecco pubblicati i nomi dei candidati del PSI in PUGLIA per Camera e Senato.
Leggeteli attententamente e soffermatevi sui numeri 29 (Camera) ed 11 (Senato), che giocheremo poi sulla ruota di Bari.
Alla fine vi porremo due semplici domande, sperando che qualcuno voglia e sappia risponderci.

PUGLIA CAMERA
1 ROBERTO VILLETTI
2 LELLO DI GIOIA
3 ONOFRIO INTRONA
4 DONATO PELLEGRINO
5 GIUSEPPE ZURLO
6 LELLO BARBIERA
7 ROSSELLA FISCHIETTI
8 FRANCESCO PASTORE
9 GIANVITO MASTROLEO
10 LUIGI IORIO
11 MARIO ACCOTO
12 DONATO BACCARO
13 ANDREA BALDARI
14 ANGELO BENVENUTO
15 RAFFAELLA BIANCO
16 GIOVANNI CAMPANELLA
17 ANNIBALE CARELLI
18 MARIA CARUEZZO
19 CIRO CATANEO
20 CARMEN CENTRONE
21 ELISABETTA DE LORENZO
22 ASSUNTA DE MICHELE
23 ANTONIO FACCILONGO
24 VITTORIO FARELLA
25 RAFFAELE FINO
26 PIETRO FRANCO
27 ANDREA GRANDE
28 FEDERICO IUPPA
29 VINCENZO LORE'
30 NICOLA LUCARELLI
31 ERMANNO MACCHIA
32 FRANCESCO MAIORANO
33 VALTER MARANGIO
34 LEONARDO ANTONIO MARINO
35 ETTORE MASSARI
36 LUIGI MELISSANO
37 PIETRO MINCHILLO
38 GIOVANNI ORLANDINO
39 MARIO ORSINI
40 FRANCESCO PALLADINO
41 DANIELA SINDACO
42 FRANCESCO EDMONDO STOLFA
43 FRANCESCO TRISCIUZZI
44 MARIA ROSARIA MANIERI

SENATO PUGLIA
1 VITTORIO POTÌ
2 SIMONETTA LORUSSO
3 GIUSEPPE LONIGRO
4 LUCIO LICCHELLO
5 GIOVANNI MEMOLA
6 COSIMO DAMIANO CANNITO
7 FILIPPO DI LORENZO
8 LUIGI CALÒ
9 GAETANO ANTONELLI
10 ANNAMARIA BALDASSARRE
11 GIOVANNI CONTE
12 ROCCO DE ADESSIS
13 PIETRO DE ANGELIS
14 DONATO DE CAROLIS
15 ANTONIO LUIGI DE NICOLA
16 DOMENICO LATOSA
17 ROMUALDO CLAUDIO LEONE
18 TOMMASO LIOCE
19 FRANCESCO MUNDO
20 PAOLA SPOTI IN MOCELLIN
21 ROSA NICOLETTA TOMASONE

Question 1:
Ma il Vincenzo Lorè, candidato alla Camera, il nr.29 per intenderci, è lo stesso che per alcuni anni (tanti o pochi non lo sappiamo, così come non sappiamo a tutt'ora) è stato o è IL COLLABORATORE DELLA COOP ROSSUM-RESSAM DEMETRIA?

Question 2:
Ed il Conte Giovanni, candidato al Senato con la maglia nr. 11, è IL CALCIATORE PALAGIANESE PRESTATO ALLA ROMA DI RIVERA ED INTIMO AMICO DI SPARTACUS?
Giochin giochetto... scherzetto di 'mbà Rocchètto, che, con passo stretto, s'avvicina al "fioretto" dei socialisti del borghetto!

venerdì 7 marzo 2008

SPARTANO E LE SUE PERPLESSITA' SULLO SDI A PALAGIANO, IVI COMPRESE "CERTE" CANDIDATURE.

"Gentilissimo un’altra verità, non potendo creare un articolo e dovendomi solo limitare a rispondere a quelli pubblicati da altri, volendo dire quanto qui di seguito esposto, senza dirottare il tema dei post pubblicati, ho pensato di inviarti il presente scritto come e-mail, con la speranza di vederlo inserito come nuova pubblicazione. Certo che non vi sarà obiezione da parte tua, ringrazio cordialmente". Spartano

Vito Pesare annuncia la candidatura del sig. Giacomo Di Pietro per le prossime politiche, nelle fila dello SDI. “A ches d’sunatuur, no ng n voln srnet, Giacomo!”
Vito Pesare è una persona molto vicina al signor Di Pietro.
Questo è un chiaro tentativo del signor Di Pietro di sondare il terreno per una sua eventuale candidatura!
Se questa dichiarazione di Pesare non è uno scherzo da prete, possiamo anche eliminare il sondaggio da questo blog e sostituirlo con un’unica domanda, una domanda che ha dato la celebrità al sig. Cavallo:
MA CREDETE DAVVERO CHE LA GENTE SIA TUTTA COGLIONA?
Dopo solo alcuni mesi dal “divorzio” politico tra il Dott. Rocco Ressa Sindaco di Palagiano e il signor Giacomo Di Pietro ex assessore, cortesemente accompagnato all’uscio dall’intera amministrazione, nasce in questi la voglia di riscatto politico e soprattutto di rivincita personale, forse il male più grosso per la politica locale in questo delicato momento storico.
Come consumare questa vendetta?
Candidandosi alle politiche non per la voglia di fare realmente politica ma con il solo intento di ricordare al caro Sindaco, il peso dei suoi ultimi 337 voti, con l’illusione di poterli moltiplicare.
SERVE? CHE UTILITA’ NE TRARREBBE LA COMUNITA’ DA QUESTo INFANTILE DISPETTO? SI PUO’ PENSARE DI UTILIZZARE GLI ELETTORI COME FOSSERO PROIETTILI DA SPARARE AL NEMICO?
Mettere insieme un intero partito con l’intento di muovere guerra a Spartacus?
Questo è molto più spregevole di tutto quanto contestate all’intera amministrazione e al nostro caro Sindaco.
Se avete idee, proposte, linee politiche intese a migliorare la vita di questo paese, ora potete essere determinanti , dando una mano forte al nostro Spartacus, che si è ritrovato solo tra un branco di lupi.
Ora con il vostro peso potete mettere il Sindaco nelle condizioni di amministrare, così come lui vorrebbe, questo Comune.
Vorrei far suonare un campanello d’allarme per Don Chisciotte: Questo film, si è già visto all’interno del PDS prima e dei DS dopo.
Compagni che hanno speso una vita per perseguire gli ideali comunisti e comunque di sinistra, gente che ha lottato per consentire la sopravvivenza di un glorioso partito politico, compagni che prima di allora, hanno gestito con le regole democratiche proprie di un partito vero ed affiatato, la sezione locale, gente che prima di allora aveva sempre discusso democraticamente sulle varie problematiche del paese, si è vista scagliarsi addosso, un orso bruno pronto a sbranare (in alcuni casi anche materialmente) tutti coloro che la pensavano in un modo diverso dal suo, un modo che aveva come unico obbiettivo da raggiungere, la vittoria ad ogni costo.
Se il vostro movimento mira alla costruzione di una nuova classe dirigente che risollevi le sorti di questo paese, forse è il caso di riguardare la campagna acquisti!
Se invece state creando una sorgente di voti per il vostro candidato alle politiche, complimenti, avete scelto “u muuml just” che possa contenere tutti questi voti.
Credo, comunque, che se si mettesse da parte il protagonismo e si facessero convergere tutte le energie sul politico locale che più di tutti si è distinto per capacità, perspicacia, lungimiranza, doti organizzative, intelletto e altro ancora, se si lavorasse tutti per il Sindaco Ressa, forse Palagiano avrebbe finalmente un degno rappresentante che potrebbe risollevare le sorti di questo infossato comune, anche oltre il paese.
Con stima Spartano!

venerdì 29 febbraio 2008

PS: Covo di scontenti o movimvento di una sinistra ancora viva?

Da qualche giorno si sente parlare a Palagiano, di Partito Socialista. Ufficialmente al suo interno sono entrati i consiglieri Quero e Gesualdo, e personaggi quali Giacomo Di Pietro e una folta schiera di personaggi che erano iscritti nel vecchio partiti dei DS. Come dovrebbe essere interpretato questa cosa?

giovedì 28 febbraio 2008

UNA CHICCA ANCHE SULL’ITALIA DI MEZZO E IL SISTEMA-FOLLINI: IL GIOCO DELL’ ASSOPIGLIATUTTO.

Sulla rivista "Formiche" - (un tempo) riferibile allo stesso ex segretario della Udc - un certo "Franco" ricorda a Marco Follini che nel «Consiglio dei Ministri n. 36 del 2 febbraio 2007 la Presidenza del Consiglio dei Ministri , su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, Padoa Schioppa» ha deciso per il «rinnovo per un triennio dell'incarico di Direttore dell'Agenzia del demanio conferito all'architetto Elisabetta Spitz.
Ma chi è questa Elisabetta Spitz?
È la moglie del leader dell'Italia di mezzo».
Non è difficile comprendere cosa sottenda questo Memo e, quindi, è facile immaginare le polemiche che la nomina ha innescato, con in prima linea il quotidiano "Il Tempo".
Quest'ultimo ha dovuto pubblicare la replica di Paolo Messa, curatore della rivista Formiche.
Per Messa "è davvero disdicevole accostare la vicenda politica dell'ex segretario dell'Udc con il percorso professionale di sua moglie".
L'architetto Elisabetta Spitz è uno dei più brillanti e capaci manager di cui l'Amministrazione Pubblica può menare vanto.
Ha ricoperto, e ricopre, il ruolo di direttore dell'Agenzia del Demanio da molti anni.
Se è stata scelta da Visco, confermata da Tremonti e riconfermata ancora da Visco, è solo e unicamente per le sue capacità..!?
Non ci credete?
Neanche noi.

mercoledì 27 febbraio 2008

BELLA RICONOSCENZA, DA PARTE DEL DITTATORE ROMANO, A CHI HA SPIANATO LA STRADA, CON CORAGGIO, AD UN AUSPICABILE RINNOVAMENTO POLITICO.

Citazione:
Il leader del Pd aveva già deciso per l'accordo. E ai suoi l'aveva spiegata così: «Innanzitutto dobbiamo evitare che Di Pietro vada con la Rosa Bianca, e anche nel caso in cui andasse da solo ricordiamoci che potrebbe attirare tutti i voti dei girotondini e dei sostenitori di Grillo e questo ci porterebbe via consensi».(...)
Veltroni ha chiesto al leader dell'Italia dei Valori di poter metter bocca sulle sue candidature. Ed è accaduto così che ancor prima dell'incontro al loft il nome di de Magistris, inserito tra le candidature possibili di Idv, venisse cancellato con una bella croce sopra.

Da Reset, Libere Voci della Società Civile.