In tutto questo marasma dei partiti, in una fase così confusa dove il Berlusca denuncia Veltroni di aver ricopiato il suo programma elettorale, in un contesto in cui non si capisce più il motivo per il quale i politici di sinistra tartassano gli operai mentre gli uomini di destra vogliono emanare leggi che vanno incontro alla detassazione dei redditi aggiunti quali straordinari, ICI etc. In una fase storica dove l'identità ideologica dei partiti pare ormai talmente superata che si guarda alla dottrina politica del partito, come a una fotografia ingiallita, che non può essere buttata solo perché carica di legami affettivi. In tutta questa odissea politica che sta vivendo la nostra bella ITALIA, esistono ancora partiti che sono baluardi delle ideologie e delle dottrine politiche, rispettivamente di destra e di sinistra? Esistono ancora dei modi di concepire la politica intesa come strumento per la realizzazione di programmi tesi a sviluppare un territorio secondo modelli di pensiero di destra o di sinistra? Spero di sbagliarmi! Ma IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO!
Niente più bavagli!
“Chi tace e piega la testa muore ogni volta che lo fa. Chi parla e cammina a testa alta muore una volta sola”. (Giovanni Falcone)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
Certo che adesso inizia a diventare difficile pure per me difendere Spartacus e la sua gente!!!! Cazzo ora che l'hanno trombato nel PD si lamenta che non è stata coinvolta la base. Dai non c'è stile in questo modo di fare. Non sapevo vi fossero le votazioni per eleggere il segretario delle sezioni locali. Pensavo fosse già stabilito, no? Si sapeva già di Elisabetta Disarno quale segretario del PD a Palagiano, Me lo sarò sognato o sono un mago? Il PD è la più grossa boiata partitica mai partorita dalla mente di uomini politici, caro lucygnolo. Penso che andrò veramente a votare il Berlusca. Almeno li sappiamo che abbiamo a che fare con "futta cumbagn!! Sempre di cuore vs. SPARTANO
Spartano è irruento e precipitoso, ma non sbaglia.
Io penso che il PD è stato partorito proprio come il classico organismo pseudopolitico di adepti della filosofia lanciata da Giuseppe Tomasi di Lampedusa ne "Il Gattopardo":
"Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi!" .
E sempre quell'opera ci offre un altro spunto di riflessione con l'emblematica risposta di Don Fabrizio: "...E dopo sarà diverso, ma peggiore."
Posta un commento