IL SILENZIO APPARTIENE AI DISONESTI

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Niente più bavagli!

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“Chi tace e piega la testa muore ogni volta che lo fa. Chi parla e cammina a testa alta muore una volta sola”. (Giovanni Falcone)

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domenica 30 novembre 2008

"IL SINDACO NON E' CAMBIATO", ora ci ha convinti... caspita se ci ha convinti.


Premesso che non si può non voler più bene ad una persona con la quale si è condiviso tanto, in tutti i sensi, visto che sono iniziate le danze, penso che un ballo lo faccio anch'io.
A me piace ballare per cui colgo l'occasione offerta da palagiano.blogspot, visto che mi vien data l'opportunità, per far rilevare e segnalare agli internauti alcune inesattezze sull'articolo inviato da rocco ressa-sindaco a palagiano.net.
Buonsenso vorrebbe che chi reclama verità e interventi con cognizione di causa, dovrebbe iniziare per primo a dare l'esempio.
Il sindaco tira in ballo la filosofia, attività spirituale a cui lui ricorre spesso per sopravvivere ad una realtà tutt'altro che positiva, una spiritualità che gli consente di interpretare, affrontare e conoscere dal profondo l'animo umano, in tutta la sua crudeltà e povertà.
E’ grazie a questa virtù che il sindaco resiste.
Il sindaco è diventato una persona saggia, che affronta le avversità con serenità e stoica rassegnazione, (noi non ci rassegniamo).
Purtroppo non tutti hanno avuto la sua "fortuna", quella di essersi avvicinati alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio.
Il sindaco è veramente INVIDIABILE, perchè dimostra una forza d'animo eccellente.
Anche di fronte alla sventura della sua "morte politica" mostra fermezza, comportamento tipico degli stoici.
Purtroppo, c'è chi diventa "stoicista" e chi con onore ed umiltà è nato e morirà "stacanovista".
I cittadini hanno ampiamente dimostrato, in occasione delle elezioni del maggio 2007, il loro giudizio sull'operato della sua prima amministrazione, pertanto oggi non è in discussione il suo passato ma il suo presente.
Sul fatto che in passato è stato definito despota e dittatore, sono opinioni che in democrazia bisogna accettare, così come ha fatto quando è stato definito un mostro a quattro teste e non so quante braccia da persone che poi ha chiamato e preso in giunta, persone che grazie alla loro intelligenza hanno sicuramente cambiato idea, in quanto solo gli stolti non lo fanno.
“Il sindaco è cambiato” è una affermazione fatta non da serpico, ma dall'internauta col nick "l'altraverità".
Il sindaco è cambiato veramente .
Continua a fare confusione e a millantare crediti ormai perduti o mai avuti, come al suo solito. Millantare: vantarsi e attribuire ad altri meriti senza nessun fondamento.
Il sindaco attribuisce il merito del cofinanziamento per la realizzazione delle aree pic-nic attrezzate, una nel quartiere Bachelet ed una a Marina di Lenne, all'attuale amministrazione, cosa non vera!
E lo dico con cognizione di causa citando date e delibere, e per "amor di sapienza" sospendo ogni giudizio, così come invoca il sindaco, in questo caso, anche quando millanta progetti fatti da altri.
C'è chi pecca di calunnia e chi millanta, le cose sono due, o il sindaco non ricorda veramente, oppure..........., per cui proverò a rinfrescargli la memoria!
Innanzitutto il finanziamento richiesto al G.A.L era di 70.000 euro, 42.000 euro richiesti al G.A.L e 28.000 euro da finanziare con fondi comunali, il progetto è stato approvato dalla giunta....... in data 3 ottobre 2006, cioè amministrazione ressa 1, a gennaio 2007 il G.A.L. approva e finanzia il progetto per le aree pic-nic al comune di Palagiano, lascio a voi internauti le considerazioni sulle affermazioni del Sindaco.Io, dal canto mio, ho fatto tanti errori e, a ragion veduta dico che il merito del finanziamento di 42.000 euro, avuti dal G.A.L. per le aree pic-nic è da attribuire in parte alla giunta ressa 1, ma solo per il fatto di aver approvato il progetto, progetto interamente pensato, ideato e voluto dalla società Movimex, nelle persone di Lucia Lillo e dell’ architetto Catucci di Laterza, che hanno elaborato, confezionato e dato al comune il progetto senza nemmeno chiedere un "euro" per la loro consulenza, per cui, visto che qualcuno attribuisce meriti ad altri, ringrazio e chiedo pubblicamente scusa a Lucia Lillo e all’ arch. Catucci per la loro preziosa collaborazione, certo del fatto, cara Lucia, che il principe non ricorda veramente ciò che ha fatto durante il suo primo mandato, nè da chi è stato fatto.
Capisco bene l'atteggiamento del sindaco.
Sicuramente, conoscendolo molto bene, posso dire che la memoria è uno dei suoi punti deboli, ma, avendo scritto l'articolo di getto, non ha avuto il tempo di consultarsi o farsi "suggerire" elementi da chi conosce realmente i fatti.
Altra precisazione d'obbligo è quello che riguarda la gara per la progettazione e per la realizzazione del terzo stralcio dei canali a difesa del centro urbano (2.000.000,00 euro), i cui lavori stanno per aver inizio.
Il sindaco omette di dire e tralascia intenzionalmente alcuni particolari: il finanziamento di 2.000.000.00 di euro è stato richiesto, voluto ed ottenuto dalla "maggioranza ressa 1", finanziato con i fondi per la difesa del suolo con un accordo stato-regione in data 4 giugno 2007 (tre giorni dopo la rielezione della nuova Giunta –che mai avrebbe potuto in così poco tempo realizzare ed ottenere i meriti di quanto era già stato fatto dai predecessori-), grazie alla presentazione di un progetto diviso in cinque stralci per un totale di 30.000.000.00 di euro, approvato dal consiglio comunale e voluto dalla giunta ressa 1.
Inserito nel programma triennale delle opere pubbliche già nel 2006, infatti, dei 30 milioni di euro la Regione aveva già finanziato il primo e il secondo stralcio per un importo di 8.500.000.00 di euro, i cui lavori, già in atto, riguardano il canale lungo la tangenziale, continuando fino al costone sotto Mottola nelle gravine Gavito e Petruscio.
Poi si fa riferimento in maniera astratta ad un finanziamento di 350.000.00 euro per la messa in sicurezza della scuola media e la scuola Walt Disney, ma in realtà i 350.000.00 euro non sono interamente finanziati dalla Regione, perchè trattasi di opera che prevede un cofinanziamento.
Infatti la Regione finanzierà solo 221.000.00 euro e la restante somma di 129.000.00 euro sarà a carico dei cittadini di Palagiano.
Per il resto dell' articolo di rocco ressa-sindaco, non ho più nulla da aggiungere, in quanto parla di cose programmate e da realizzare in futuro, pertanto aspettiamo il momento in cui queste opere inizieranno concretamente.
Mi scuserete se approfitto della vostra pazienza, ma oggi per caso ho visto un articolo del primo cittadino molto controverso, dove asserisce che Carrozzo e Loreto sono delle risorse da non perdere, che sono uomini “che servono” al Pd e che la miopia politica e l'incapacità dei dirigenti provinciali del partito a trovare un accordo sulla loro integrazione nel partito rischiano di causare scontri interni e la conseguente perdita di consenso della gente.
Che dire, ci sono uomini che hanno una doppia personalità: democratici e favorevoli alle primarie in ambito provinciale, e despoti ed autoritari nel proprio paese.
Ma torniamo a Carrozzo e Loreto, uomini e compagni di partito a cui sono molto legato, amici veri, a cui mi sento molto vicino, persone che hanno dato lustro al proprio paese nello svolgere i loro compiti istituzionali.
Come non ricordare il lavoro di Gaetano Carrozzo alla guida del partito, come consigliere regionale e parlamentare europeo.
Un uomo che non rincorreva le ideologie, ma una persona alla ricerca di soluzioni pragmatiche, un uomo che ha dimostrato di saper ben governare, un amico che ha avuto il coraggio alle ultime elezioni a Taranto di contestare e prendere le distanze dai dirigenti del partito, quando si volle candidare a tutti i costi a sindaco di Taranto il presidente della provincia tarantina Gianni Florido, unico caso in italia, sconfitto e surclassato al ballottaggio da Stefano, grazie all'apporto decisivo di Carrozzo e compagni.
Tutti sappiamo come è andata a finire a Taranto, tutti sappiamo come è andata a finire per le elezioni provinciali prossime: Carrozzo propone insieme al suo gruppo dei riformisti la sua candidatura alle primarie e, per tutta risposta, il comitato per le primarie del centrosinistra rigetta la candidatura perchè arrivata con un giorno di ritardo e perchè mancavano all'appello 2000 firme di sostenitori.
Provate ad immaginare e pensare se poteva mai essere per Carrozzo un ostacolo o un impedimento reperire appena 2000 firme; ma l’arroganza del Pd e del centrosinistra a Taranto e provincia, ha portato i dirigenti a sbattere la porta a uomini di sinistra come Carrozzo, riformista per cultura e per formazione.
Ma la cosa drammatica è che questi casi di clausura nel Pd nei confronti della società civile e di uomini di partito riconoscibili per il loro passato, il loro colore politico di sinistra ed il loro spessore riconosciuto dai cittadini, queste azioni di ostruzionismo sono notoriamente diffuse in tutto il Paese.
Un partito che ha smarrito il proprio orizzonte e le vere priorità del Paese, caso emblematico quello del Senatore Loreto, messo in discussione dal segretario cittadino di Castellaneta, persona che ha perso un occasione per stare zitto e accogliere l'ingresso di Loreto a braccia aperte, come una ricchezza, una opportunità per far uscire un partito dallo stagno, dove immobilismo regnava sovrano, un uomo al quale voglio bene, per i tanti insegnamenti, per i tanti consigli che voluto donarmi e di cui faccio e farò tesoro.
Un uomo, un Sindaco, un politico che ha dato lustro al proprio paese, Castellaneta, e al proprio partito.
Un uomo di valore e di valori, un gigante che con incredulità legge le critiche del segretario cittadino all’atto della sua adesione al partito, un partito che, lui più di altri, ha contribuito a costruire e a far grande in tutta la provincia; un uomo-esempio per tutti, che oggi si vede sbarrare la porta di casa sua, grottesco ma vero, presuntuoso ma purtroppo realmente accaduto.Un Rocco Loreto contro il quale ci si è cimentati nello scatenare Poteri Forti, perché solo con questi mezzi (e non quelli della democrazia) si è voluto prepotentemente che lasciasse il palazzo di città, riducendolo alla delegittimazione fino all'inverosimile, fino alla privazione della libertà.
Un uomo che fa la differenza, una ricchezza alla quale bisognerebbe dire "Chapeau" .Le elezioni provinciali sono alle porte e con questo atteggiamento il centrosinistra pone le basi di una sconfitta certa.
Sbattere la porta in faccia a Carrozzo, Loreto e a tanti altri è sintomo di presunzione e di incapacità di dirigenti allo sbaraglio.
Bisogna ricordare il risultato conseguito dal senatore Loreto alle ultime elezioni comunali.
Perse per 70 voti.
Lui è stato il valore aggiunto e basti pensare che le liste del centrosinistra raggranellavo appena il 39% e invece il candidato Sindaco Loreto arrivava addirittura al 49,7% dei consensi, ben l'11% in più rispetto alle sue liste d'appoggio, un 11% che arrivava da elettori di partiti di centrodestra. Altri sindaci nella zona avrebbero voluto vantare risultati di questo tipo. Questo è il frutto di tanti anni di lavoro e della credibilità di uomo superlativo, che ha fatto grande Castellaneta e il suo partito.
Basti ricordare articoli di testate nazionali come il sole 24 ore, che parlavano di Castellaneta e del Sindaco Loreto come riferimento di buon governo per tutti.
Concludo con un in bocca al lupo ai miei amici Carrozzo e Loreto.
Auguro a voi che il futuro riservi ancora "traguardi migliori", perchè lo meritate davvero.
Un abbraccio, da Giacomo di Pietro.

27 commenti:

Anonimo ha detto...

carozzo+loreto=150anni in 2...dai giacomo spazio a gente nuova,a giovani,se è vero che il PD rappresenta il nuovo,il cambiamento allora cambiamo veramente! Leonida

Anonimo ha detto...

Sig. Leonida, mi chiamo Giuseppe.
Condivido in pieno la sua voglia di cambiamento, di facce nuove... ma ha visto quello che le nostre facce nuove stanno combinando? Lei ha ragione di pensare che occorre fare largo ai giovani ma a me sembra che i giovani siano cresciuti col latte della democrazia cristiana e che abbiano imparato bene ad arraffarsi tutto. Sarà la crisi, sarà la disoccupazione ma l'amministrazione della cosa pubblica è stata presa come un lavoro che deve fruttare la pagnotta ed anche qualche cosa in più, molto di più.
Saluti cari da Peppe.

Anonimo ha detto...

carrozzo e loreto, 114 anni in due
per la precisione.
Essere giovani non è un valore di per se, dipende dai giovani, nessuno vuole mettere galloni, perchè a quello ci pensano i cittadini quando ri recano a votare.
saluti

Anonimo ha detto...

Mi scusi sig. DiPietro come si chiama la ditta che si sta occupando dei lavori all'area pic-nic ?E chi ha avuto l'incarico di progetttazione visto che nei bandi gal questi sono compresi?

Anonimo ha detto...

caro giacomo come mai odia così tanto il suo amico, oppure c'era un tempo che le polpette le facevate assieme.....forse e pieno di livore perchè ha mangiato qualche polpetta in meno..... ricordati che "digiunare" fa bene... specialmente a te......sicuramente hai ragione sul fatto che il senatore loreto roccco è migliore in tutti i sensi, rispetto al nostro piccolo e indefeso sindaco di palagiano..
ciao da ferruc

Anonimo ha detto...

Dispiace leggere tutto questo e rendersi conto di come la politica del nostro paese sia fatta di bugie e di aria fritta.
Milioni di qua, milioni di là.
Delibere sciorinate al vento e date in pasto ad un popolo che non sa neanche di cosa si parla, pur di articolare un discorso che porti il lettore alla seguente conclusione: "Non ngi capit nud, ma quand scriv bell stu sinnc! E po vit quand cos seep! Cud sep u fatt su!".
Ed è proprio questo il problema, che manco lui sa più il fatto suo e dice cose imprecise, baggianate che la gente semplice non può sapere quanto siano tali.
Come dice quella gente semplice ma tanto saggia del nostro paese: "S stè conzùm com 'na cannel e quand'emmang t crìd e sava stutè".

Anonimo ha detto...

Grazie per averci informato sulle bugie che dice il Sindaco, ma stai tranquillo lo conosciamo bene prima della campagna elettorale abbiamo toccato con mano il grado di cinismo che lo contradistingue, ha preso in giro me e tutta la mia famiglia, soprattutto mio padre e mio fratello, promettendo la stabilizzazione....sapendo da subito che in seguito non l'avrebbe fatta.....premesse non mantenute...giocare con la vita delle persone...bugie e menzogne questo è il suo cavallo di battaglia....
quindi caro giacomo sappiamo e soprattutto i cittadini di palagiano conoscono bene il sindaco,,,,l'unica consolazione è che non potrà più prenderci in giro perchè non potrà più candidarsi.....
ciao,,da parte di una delle tante famiglie che il sindaco ha preso per i fondelli..

Anonimo ha detto...

Signor DIPIETRO, oggi non è in discussione il suo passato ma bensì il suo presente?I cittadini hanno dimistrato il loro giudizio sull'operato di RESSA 1?Ma state scherzando.....perchè invece di aree pic-nic non ci parla dei 7milioni di euro di debiti fuori bilancio...

Anonimo ha detto...

Ha ragione l'amico che ha scritto prima di me.
Sig. Di Pietro, vuole essere così gentile da darci qualche chiarimento su quel debito fuori bilancio?

Anonimo ha detto...

caro giacomo, chi ti scrive è un amico del PD, lo stesso che a proposito del caso capalbo ha fatto pubblicamente il "mea culpa" per avere sostenuto e votato l'attuale sindaco. faccio questa premessa per fugare subito un dubbio: non sono un missario del sindaco per prenderne le sue difese...lungi da me soltanto il pensiero! Vorrei che tu mi chiarissi alcune circostanze, se ne hai voglia e, soprattutto, senza polemica ma nel rispetto del dialogo e del confronto delle idee. Come mai esci allo scoperto solo ora che è scoppiato il caso capalbo che si è abbattuto come una valanga sull'intera amministrazione? vedo che ora ti fai vedere spesso con capalbo a chiacchierare eppure, correggimi se sbaglio, nella precedente amministrazione hai sempre osteggiato emiliano e, su questo, eri ben d'accordo con il sindaco? ricordo ancora che sbeffeggiavi emiliano in cosiglio comunale assieme al sindaco perchè era solo "un ragazzino"? Ora che è successo, il ragazzino è cresciuto e comincia a far paura? vorrei che spiegassi la tua posizione nei confronti di emiliano ora che parlano tutti di lui perchè, caro giacomo, sai bene che, al di là di ciò che dirà il TAR, emiliano è già il vincitore morale della vicenda...ed ora è troppo facile salire sul carro dei vincitori!
Quanto al sindaco il suo silenzio a proposito del caso capalbo è a dir poco imbarazzante, ma forse lo è di più il suo tentativo di spostare l'attenzione su di sè.
caro sindaco qui non si tratta più solo di emiliano, ma sei valori di cui si è fatto portatore: legalità, onestà, correttezza, trasparenza, democrazia...", forse Lei ha rinunciato a tutto questo in nome del "potere" a tutti i costi. Sta sbagliando caro sindaco e più si trascinerà in questa storia e più il "caso capalbo" travalicherà l'orticello del paese per spingersi olre (leggo solidarietà anche da Massafra). sono daccordo con serpico: perchè non si è denunciata l'omessa protocollazione del ricorso al TAR? si cercava di tenere il tutto nascosto? ma dai...sindaco non offenda la nostra intelligenza! il mio solo motivo di vanto è di essere stato sempre solidale con emiliano, anche in tempi non sospetti. aspetto tue notizie caro giacomo

Anonimo ha detto...

Comincio a rispondere a ferruc....
non di quali polpette parli???
Comunque a scanso di equivoci colgo l'occasione per dirti senza giri di parole che in effetti ho fatto molti errori....che sicuramente adesso non farei più.....però ti assicuro che ho lavorato abbastanza per costruire e far diventare Palagiano un paese normale....come si dice chi non fa non sbaglia mai...
Per quanto attiene ai debiti,,,è inutile elencarli...ma è chiaro a tutti che la maggior parte dei debiti hanno origini molto lontane....per i quali l'amministrazione ressa 1,solo per alcuni contenziosi la nostra unica colpa è quella di non aver fatto transazioni con i creditori (es.arnese) quindi è naturale che una responsabilità indiretta è da addebitare anche a me in quanto membro di quella giunta.
Per il fatto che sono uscito allo scoperto sono adesso non è certo per codardia o vigliaccheria...ma nei mesi scorsi purtroppo ho avuto cose ben più importanti di cui occuparmi...stanne certo!!!
Sul fatto che io abbia sempre osteggiato Emiliano mi giunge nuova.
Men che meno di sbeffeggiarlo in pubblico, io non ricordo, quindi prendendo per buono quello che tu dici, chiedo venia, anche se riterrei oppurtuno un intervento da parte di emiliano a tal proposito, in quanto lui sa qual'è stato il mio comportamento in passato nei suoi confronti.

aurevoir da Giacomo

Anonimo ha detto...

Comincio a rispondere a ferruc....
non di quali polpette parli???
Comunque a scanso di equivoci colgo l'occasione per dirti senza giri di parole che in effetti ho fatto molti errori....che sicuramente adesso non farei più.....però ti assicuro che ho lavorato abbastanza per costruire e far diventare Palagiano un paese normale....come si dice chi non fa non sbaglia mai...
Per quanto attiene ai debiti,,,è inutile elencarli...ma è chiaro a tutti che la maggior parte dei debiti hanno origini molto lontane....per i quali l'amministrazione ressa 1,solo per alcuni contenziosi la nostra unica colpa è quella di non aver fatto transazioni con i creditori (es.arnese) quindi è naturale che una responsabilità indiretta è da addebitare anche a me in quanto membro di quella giunta.
Per il fatto che sono uscito allo scoperto sono adesso non è certo per codardia o vigliaccheria...ma nei mesi scorsi purtroppo ho avuto cose ben più importanti di cui occuparmi...stanne certo!!!
Sul fatto che io abbia sempre osteggiato Emiliano mi giunge nuova.
Men che meno di sbeffeggiarlo in pubblico, io non ricordo, quindi prendendo per buono quello che tu dici, chiedo venia, anche se riterrei oppurtuno un intervento da parte di emiliano a tal proposito, in quanto lui sa qual'è stato il mio comportamento in passato nei suoi confronti.

aurevoir da Giacomo

Anonimo ha detto...

''ma che dici mai''...diceva topogigio!''la nostra unica colpa è non aver fatto transazioni con creditori..ma allora le notifiche fatte al comune delle parcelle degli avvocati anni05'-06'-07'mai pagate!come mai nessuno si è preoccupato di pagare????(tanto pagheranno gli altri)non diciamo la somma che ci viene da ridere..e le varie sentenze dei creditori giunte già al2gradoo in cassazione..mai un euro accantonato!!..mi scusi una lira!Speriamo che finiscano presto questi3anni,palagiano deve cambiare veramente ma con gente nuova..che ha veramente a cuore il nostro paese,per me oramai lontano.Lei sign.Di Pietro meriterebbe i mio voto e quello dei cittadini di palagiano intera,ma sa bene cosa deve fare!un poetà diceva:il vero coraggio non sta nel cadere
ma nell' avere la forza di ri alzarsi dopo...ci pensi ..

Anonimo ha detto...

Caro amico volevo farti notare che la mia forse non è stata una caduta.
Ho deciso di dimettermi, perchè la nuova amministrazione non metteva al centro della azione politica i cittadini, ma bensì la loro "visibilità".
Quindi è stata una "scelta", una scelta dovuta e ponderata.
Per rispetto che nutro per i cittadini e per i tanti amici e che mi hanno sostenuto.
Altrimenti potevo starmene al mio posto tappandomi naso ed occhi e attendere fine mese, per riscuotere la indennità di 960.00 euro, quindi uno stipendio sicuro.
Ma il senso civico mi indusse ad andar via per non tradire la fiducia degli elettori.
Di solito si dice che non C'è "gloria nel cadere", e ammesso che per te le mie vicissitudini equivalgono ad una caduta, ti assicuro che per me "è stata una felice caduta" e non mi manca la determinazione, gli argomenti e il coraggio per rialzarmi.
Seguirò il tuo consiglio,ci penserò.
aurevoir da giacomo

Anonimo ha detto...

Penso anch'io come te Giacomo che la tua caduta non è stato segno di vana gloria,anzi...io sono uno di quelli che si è molto ricreduto sulla tua persona...sei stato un assessore meritevole aldilà dei 337voti,i cittadini ti hanno premiato per questo altri tuoi colleghi nella RESSA1 no,Parisi,Capalbo,Teutonico,Rotolo,Quarato e Granata.Comunque non hai risposto alle mie perplessità...

Anonimo ha detto...

Vero è signor Dipietro che venerdì26 settembre il Sindaco definiva la sua maggioranza come un gruppo eterogeneo fatto di consiglieri ricattattori e salti di quaqlia da un gruppo consigliare all'altro....e abracadabra martedì 30 settembre il Sindaco definiva i suoi consiglieri come coloro pieni di senso di responsabilità..quel martedì hanno votato 45 punti all'ordine del giorno del consiglio comunale tutti debiti fuori bilancio.Vuol sapere cosa penso che le dimissioni sono state solo un pretesto per spostare l'attenzione dei suoi consiglieri da un argomento così scottante e privo di non poche responsabilità,verso altro!!Ora siamo sicuri che Ressa 1 non centri niente??

Anonimo ha detto...

Il SIndaco potrebbe farci un ultimo dono : andare a casa.
Anchè perchè pare che se non prima ma sicuramente dopo le provinciali qualche consigliere di maggioranza passerà dall'altra parte e allora il Sindaco potrebbe fare come ha fatto già con Parisi.."Se non l'avessi fatto tu, l'vrei fatto io..."

Anonimo ha detto...

leggo su palnet un articolo del sindaco dove dice che Capalbo ed altri assesori revocati non erano satti eletti e che si è deciso di cambiare per lasciare spazio ad altri. caro sindaco, sbaglio o anche l'assessore SCHIAVONE non è stata eletta? eppure la sua presenza e permanenza in giunta non è mai stata messa in dsicussione! allora ci sono degli assessori non eletti "intoccabili" ed altri defenestrabili a richiesta! E perchè Schiavone é intoccabile? perchè è la moglie dell'ex segretario del PD? Capisco... sarebbe stato un sgarro troppo grave eliminarla. A proposito qualcuno puà dirmi che fa realmente l'assessore in questione?
l'ho chiesto ad un consigliere e mi ha risposto: "sta nella stanza con Marino".
Meditate gente...meditate...uno stipendio regalato

Anonimo ha detto...

siete patetici, oltreché vergognosi, nel muovere accuse infondate coperti dal velo tranquillizzante dell'anonimato.
L'olezzo putrido che alberga nelle vostre menti, ormai, appesta ogni angolo del vivere civile e democratico del Paese.

Idolatrate Giacomo, cosa che può essere anche condivisibile, ma almeno sappiate imitarne il coraggio di firmarsi con nome e cognome!


Pino di Piano

Anonimo ha detto...

credo che giudicare dietro l'anonimato non sia coretto,condivido quanto detto in precedenza.Poi se l'assessore Schiavone rimane al suo posto sarà a max un problema del PD e dei suoi consiglieri comunali(MELLONE M.TINELLA,PUCCI E CIFONE)se a loro sta bene,contenti loro e la loro segretaria del PD.Noi abbiamo un modo per dimostrare di non essere contenti non votando più queste persone e i partiti che rappresentano,iniziando dalle provinciali..questa è la democrazia e l'agire democratico di un paese civile,non la calunnia.Leonida

Anonimo ha detto...

La Schiavone non è stata eletta così come Cifone non doveva fare il presidente del Consiglio e l'assessore Capalbo dalla porta non vi è entrato mai ma solo dalla finestra,strano che tutto questo salti fuori dopo un'anno e mezzo di amministrazione in cui tutti hanno preso parte alle danze!!buona fortuna

Anonimo ha detto...

sig. Leonida lei e tutti quelli che fanno uso della parola calunnia con tanta facilità trascura alcune sfumature del significato stesso della parola.
Mi permetta di toglierle qualche minuto di attenzione per valutare insieme quello che mi viene da pensare.
Ovviamente senza presunzione di saccenza e con opportuna apertura da parte mia ad un confronto con lei, anche fosse in disappunto.
E' banale apostrofare ogni cosa detta o scritta in controtendenza come fosse una calunnia, a maggior ragione questo accade quando si dicono o si scrivono cose che qualcuno non condivide.
E sono proprio quei qualcuno in disappunto che, generalmente, gridano alla calunnia.
Se fosse così, non potremmo più nè parlare, nè scrivere, per paura che ogni cosa detta venga tacciata di calunnia.
Trovarsi difronte qualcuno che scrive o dice cose diverse da quelle che noi pensiamo, non significa avere a che fare con un calunniatore.
Un pensiero espresso, può al massimo essere un disappunto e non necessariamente una calunnia.

Invito Leonida a consultare il sito www.dizionario-italiano.it e a cercare la parola calunnia.
Si legge:
"falsa accusa che si muove a qualcuno, pur sapendolo innocente, per danneggiarlo".

Se in Italia esiste il concetto di "presunto innocente", evidentemente chi scrive cose un pò azzardate ricorre a questa considerazione del soggetto di cui "si presume" l'innocenza.
E' cosa ben diversa da ritenerlo innocente o colpevole.
La calunnia è tale quando è mossa verso una persona "sapendola innocente", come dice il dizionario.
E quando di quella persona non sappiamo se è innocente o colpevole, si può avere la libertà di esprimersi cercando ovviamente di non ledere nessuno, oppure dobbiamo tacere per paura di essere indagati per calunnia?
Molto spesso si ricorre inappropriatamente a questa parola per creare panico e paura di conseguenze legali.
Anche l'uso di tale strumento di "accusa di calunnia" è una calunnia di per se, oltre ad essere considerato da alcuni filoni di pensiero forense come strumento estorsivo ed intimidatorio per mettere a tacere.
Ci pare che qui nessuno abbia offeso nessuno.
Al massimo si sono posti degli interrogativi.
E domandare non vuol dire asserire.
Mi scusi Leonida per essermi permessa di farle notare questa leggera sfumatura che ci offre la lingua italiana.

Anonimo ha detto...

Più che una leggera sfumatura della lingua italiana la sua mi sembra una contorsione mentale, priva della benchè minima conoscenza giuridica sulla quale poggiare il ragionamento.

Anche la logica, a quanto è dato leggere dalle sue righe, pare essere strumento a Lei non proprio conosciuto.

Secondo il suo ragionamento, se tale si può definire, fino a quando non vi è certezza della colpevolezza o innocenza di qualcuno è lecito che lo stesso venga umanamente e professionalmente distrutto al fine di consentire, a Lei o ad altri, di esprimere un'opinione.

Non c'è che dire; uno splendido esempio di come due neuroni, incontrandosi per caso nello spazio vuoto del suo cervello, possano produrre un fragorosissimo rumore scontrandosi.

Nel Suo caso è il rumore del "niente mischiato con niente".

Ad intelligenti pauca.

Pino di Piano

Anonimo ha detto...

Non è possibile che una persona fin quando non ritenuta colpevole(secondo il suo pensiero)può essere liberamente offesa e denigrata.Questo suo pensare porterebbe ognuno di noi ad assere legittimato a dire ciò che ci passa per la testa sulla dignità delle altrui persone!!mi sembra un pò esagerato...a questo punto perchè non depennare i reati di calunnia,diffamazione,ingiuria,ecc..mi spiace signora ma non son daccordo con lei.Spesso quando vogliamo sminuire una persona a noi scomoda,ricorriamo alla denigraziane e alla offesa personale,specie se in politica!Purtroppo questo Paese non crescerà mai...se non in rari casi.Leonida

Anonimo ha detto...

Pino di Piano cerca di contenerti, perchè almeno io non ho offeso nessuno.
Ti mi dici di avere un cervello contorto, parli di due neuroni, di scontro nel mio cervello tra due tipi di nulla.... ma chi credi di essere?
Offendi chi è in disappunto con te e poi pretendi di essere attendibile quando sostieni la tesi della calunnia.
Hai dato proprio un buon esempio di civiltà, forse il sig. Leonida può darti qualche lezione di stile e di classe.

Anonimo ha detto...

Secondo il suo ragionamento, fin quando non avrò contezza del fatto che Lei possa essere intelligente o meno, sono autorizzato a parlare di "scontro tra neuroni persi nel nulla del suo cervello".

Il mio era un espediente paradossale per mostrarLe quanto il suo ragionamento fosse fragile e quanto, qualora qualcuno avesse applicato le stesse logiche nei suoi confronti, si è pronti a difendere se stessi contro affermazioni prive di un solido fondamento.


Pino di Piano

Anonimo ha detto...

Non nego il fatto che possa avere solo due neuroni che si scontrano nel vuoto della mia testa.
Può darsi che lei abbia ragione.
Non mi risento di quello che lei dice.
E' aggressivo e presuntuoso il modo in cui lo dice.
Capisce la differenza?
Non si parla solo di contenuti, sui quali possiamo essere divergenti, ma di come si esprimono.
Lei sostiene quello, io lo accetto volentieri e non mi scandalizzo gridando alla calunnia.
Dipende da come lo dice: è qui la sostanza.
Perchè dovrei vietarle di pensare e dire che il mio cervello è limitato? Non ho la presunzione di arrogarmi il diritto di farlo, chiamando in causa l'effetto intimidatorio dell'offesa ricevuta, dell'oltraggio.
E' un suo pensiero, che accetto volentieri.
Lei accetta, allo stesso modo, se le dico che è un maleducato a rivolgersi così ad una signora?
In serenità ricevo ed in serenità dono offese.
Sono calunnie?
Non allontani il discorso dal contenuto fondamentale: questa amministrazione ha fatto schifo e schifo continuerà a fare.
Si complimenti con loro, che adottano lo stesso metodo suo.