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Niente più bavagli!

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giovedì 27 novembre 2008

Capalbo fatto uscire dalla finestra, rientra dalla porta.

La notizia è ormai ufficiale: l'ex assessore Emiliano Capalbo ricorre al T.A.R. e lo fa per essere reintegrato alla mansione di assessore ai servizi sociali di Palagiano, dopo essere stato defenestrato dalla giunta Ressa senza nessuna motivazione.
Il ricorso, nonostante sia arrivato al comune da quattro giorni non è stato ancora protocollato, perchè giace in qualche cassetto di qualche ufficio per leggerlo e preparare ricorso, e dare il tempo necessario a chi deve in qualche modo cimentarsi nel motivare finalmente al T.A.R. le reali motivazioni politiche o di poco impegno dell'ex assessore Capalbo, per le quali sarebbe stato allontanato dal suo incarico.
Nel caso in cui Capalbo vincesse il ricorso al T.A.R. , il sindaco dovrebbe revocare la delega al suo successore Petrocelli Salvatore, oppure a Donato Piccoli.
In attesa di sentenza, possiamo dire soltanto che il sindaco è cambiato, non è più il sindaco di una volta, il sindaco più amato ed inviso della storia palagianese.
Oggi invece rappresenta, per colpa di cattivi consiglieri, la peggiore amministrazione della storia palagianese.
Solidarietà all'ex assessore Emiliano Capalbo.

27 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravo emiliano, finalmente qualcuno che richiama il Sindaco al rispetto delle regole democratiche.
Ormai dimenticate e violate da questa maggioranza di affaristi.
ciao e in bocca al lupo ad emiliano.

Anonimo ha detto...

Ad Emiliano facciamo i nostri auguri che riesca ad interrompere questa catena di sant'antonio tra assessori e consiglieri.
Per il bene di Palagiano e per la salute del sindaco.

Anonimo ha detto...

I misteri di questa amministrazione nascono da atteggiamenti illogici e controversi.
Quante volte il sindaco ha elogiato pubblicamente l'assessore Capalbo per l'impegno profuso?
Perchè poi l'ha defenestrato?
Se qualcuno può spiegare ai cittadini le logiche di queste scelte, Palagiano capirebbe qualcosa in più.

Anonimo ha detto...

Beh, se volevate sapere il motivo perchè l'assessore Capalbo è stato defenestrato non c'era bisogno di ricorrere al t.a.r, lo sanno tutti che "l'uomo epico" ha dovuto per forza maggiore defenestrare capalbo per volere in principal modo del consigliere "Tagariello" e far posto al suo amico geom. Petrocelli salvatore, non ci sono motivazioni di scarso impegno da parte di nessuno, o poca abnegazione nel svolgere il proprio mandato di assessore.
Trattasi di semplice e bieca spartizione di poltrone e di potere.
In cui l'uomo epico è un semplice manovratore senza potere, dato che al potere ci ha rinunciato in nome di un interesse di pochi, a scapito dell'interesse collettivo, bisogna avere pazienza, tutto finisce e anche il tempo dell'uomo epico "finirà".
l'unica speranza potrebbe essere che prima di dicembre 2009 l'uomo epico si dimetta, per poi presentarsi di nuovo alle elezioni di nuovo da sindaco.
Noi saremo suoi avversari, ma non avremo questa possibilità perchè per dimettersi ci vuole coraggio e coscenza, doti che per il momento l'uomo epico ha smarrito.
saluti all'ex assessore Capalbo

Anonimo ha detto...

Ma perchè il Taga ha preferito il Petrocelli al Capalbo?
A me pare di ricordare che anche Capalbo e il Taga erano molto amici.
Si vedevano sempre in macchina insieme, al ristorante di famiglia (vabbè che lì era un pò come il salone d'Psciùdd ai tempi del Futuro Palagiano per Pregredire), ... ma sembra che il Taga abbia capito bene come si fa oggi politica: amico di tutti ed amico di nessuno.
Si potrebbe anche spiegare con altre parole l'atteggiamento del Taga ma il rischio è che lo si possa offendere.
La Flavia Vento di Palagiano... ecco come si potrebbe definire il Taga... semplicemente con un altro nome ed un altro cognome... senza alcuna allusione ai troscorsi della Vento.
Chi sarà la prossima vittima del Taga?
A parte il Sindaco che lo è dal primo giorno?
Io ne so qualche cosa sulla mia pelle.

Anonimo ha detto...

Capalbo è solo il quarto ma non l'ultimo di una lunga serie di persone allontanate.
Sono solo capricci e nepotismo,frutto della instabilità amministrativa del paese.

Anonimo ha detto...

Andatevene tutti a casa, per l'Amor di Dio!
Se avete un briciolo di coscienza, siate sinceri con voi stessi: non siete buoni!

Anonimo ha detto...

se son stati eletti,vorrà dire che la volontà popolare a scelto loro e non altri!sicuramente taga e non pinco palla o caio..gli assessori poi non son stati eletti ne gli attuali ne i precedenti,unica eccezion Di Pietro,quindi tanto i primi quanto gli attuali son uguali..per me poi,ognuno è causa del proprio male!Vostro amato Leonida

Anonimo ha detto...

grande emiliano! sei l'unico che si distingue in quella massa di ignoranti e faccendieri. non sentirti solo nella tua battaglia per la democrazia e la legalità e poi, chissà, un giorno la poltrona di primo cittadino potrebbe essere la tua. in bocca al lupo

Anonimo ha detto...

il mondo del volontariato e dei servizi sociali è tutto con capalbo, ci auguriamo che il TAR riporti la legalità e "il nostro assessore" riprenda le redini del suo assessorato. se questo Petrocelli è un uomo farebbe bene a dimettersi come anche il suo sponsor ovvero il taga! in bocca al lupo emiliano siamo con te

Anonimo ha detto...

Questo fatto di Emiliano è un altro scandalo tra i tanti di questa amministrazione.Se ne è perso il conto.Nessuno dei cittadini che ha sostenuto il sindaco poteva prevedere che avrebbe fatto questa fine. Fu più onesto Di Pietro che accettò di dimettersi, che non il sindaco. La sua avidità lo porterà e convivere ancora con tanti veleni. Speriamo almeno che la sua salute non ne risenta, altrimenti se lo sarà meritato.

Anonimo ha detto...

Se Emiliano rappresenta la persona capace di dare un forte segnale di cambiamento, perchè finisca questo assurdo sistema di amministrare, anche i meno giovani siamo tutti con Emiliano.

Anonimo ha detto...

Emiliano ha scambiato l'assessorato per un mestiere.
Per due mandati ha passeggiato la piazza e frequentato i bar del paese.
Come lui ci sono tanti giovani che per portare i soldi a casa si sono rimboccati le maniche andando all'Italsider o in campagna.
Può provare anche lui a mettere un po' il sedere al sole...

Anonimo ha detto...

senza parole...
per riservatezza mi firmerò anonimo ma posso dirvi che sono un tesserato del PD e che ho votato per il sindaco alle ultime amministrative, come in quella precedente. ebbene mi vergogno di della mia scelta. Ressa ed i suoi consiglieri sono tutti degli affaristi, peggio dei politici del passato che hanno sempre attaccato. esprimo tutta la mia solidarietà ad emiliano, assieme a quella del popolo del centro-sinistra deluso. bravo emiliano hai scelto una strada difficile ma corraggiosa, al di là di cosa dirà il TAR meriti rispetto ed hai tutto il nosto sostegno

Anonimo ha detto...

Tutti ricordiamo i due casi di assessori che si dimisero ed a cui seguirono sul Corrire del Giorno le dichiarazioni del primo cittadino: "Se non l'avesse fatto lui, l'avrei fatto io".
In due circostanze il sindaco tuonò così: per Parisi e per Di Pietro.
Adesso invece ha cambiato sistema, in nome degli equilibri e dell'esigenza di governabilità.
Ma quale governabilità?
Siamo in pieno clima dittatura, non c'è confronto e chi è scomodo a qualcuno viene fatto fuori.
Ridicolo che il sindaco si faccia portavoce di siluramenti che certamente lui non vorrebbe ma che deve obbligatoriamente compiere.
Siamo sicuri che sia lui ad amministrare? Sembra invece che il sindaco sia esecutore materiale delle volontà di mandanti sudici, che non sanno fare politica e che si atteggiano a personaggi popolari che se voglio possono fare tutto quello che gli pare... e lo stanno dimostrando a tutti, sindaco compreso.
Se è così ormai dall'inizio, è tanto difficile sig. Sindaco ammettere di aver fallito, alzarsi da quella maledetta poltrona ed andar via come aveva detto a telecamere accese nel corso dell'ultima crisi politica?
Era un modo come un altro per avere le telecamere puntate addosso dopo che i dirigenti di partito si erano lamentati della sua condotta?
Dica la verità, voleva convincere più se stesso che non i cittadini del fatto che avrebbe potuto riprendere in mano la situazione. Il tempo ha dimostrato che è la situazione a tenere ancora in gabbia lei, e con lei tutti i cittadini di Palagiano. Lei ha l'obbligo morale e civico di andarsene per altri lidi. Qui a Palagiano il peggio lo ha già dato e non dia ragione di pensare a quella locuzione che recita: "al peggio non c'è mai fine".
Se ne vada, per il suo bene, per quello della popolazione, per i suoi figli e per la sua famiglia.
Consegni loro un buon ricordo del suo buon senso perchè quando saranno grandi i suoi figli glielo chiederenno il perchè insisteva a restare su quella poltrona. Cosa spiegherà loro? Che aveva qualche "pratica" da completare?
Non scenda nella vergogna.
Oggi ne uscirebbe tra tanti imbarazzi.
Domani potrebbe ritrovarsi i palagianesi sotto il suo ufficio con tanto di pomodori da tirarle appresso.

Anonimo ha detto...

Io son un tesserato del circolo caccia e pesca..!ma scusate all'inizio si diceva che il Sindaco comandava ed era lui stesso ad aver scelto i suoi assessori(vedi capalbo che occupava un posto ahimè non suo chiedere ad Orlando R.!!!o altri assessori addirittura candidati da altre sponde,che si son ricreduti dopo aver fatto il salto..della quaglia mi pare,io son cacciatore me ne intendo di quaglie)..ora si dice l'esatto opposto,lui non comanda più ma comandano i suoi consiglieri!!delle due l'una ???Prima ci si lamentava del modo di fare di qualcuno,oggi ci si lamenta del modo di fare di questi??ma non sarà che ci ritroviamo in un Paese con tanti personaggi in cerca d'autore,senza averne nemmeno i mezzi!!per mezzi intendo carisma,dialettica,voti anche quelli contano??..beh io vado a pesca,viva palagiano!!e viva le quaglie,speriamo che non si estinguano questi uccelli,ma non credo..Il cacciatore

Anonimo ha detto...

E se Emiliano il ricorso non lo vince cosa ritornerebbe a fare nella vita di tutti i giorni?

Anonimo ha detto...

Basta con queste storie di basso livello.
il paese non merita questo.
qui le gente si alza all'alba per andare a lavorare e non è giusto che gli amministratori si comportano così.
per favore rimettete la testa a posto oppure..... rimettete il mandato nelle mani dei cittadini.

Anonimo ha detto...

il gruppo UDC di Massafra esprime solidarietà all'assessore capalbo, l'unico in grado di smascherare questi amministratori di bassa leva, ci auguriamo che che vinca la sua battaglia e capisca con chi stare alle prossima tornata elettorale

Anonimo ha detto...

solidarietà a capalbo dall'UDC Palagiano. questa è la conferma di ciò che abbiamo sempre detto: siamo amministrati da mascalzoni!

Anonimo ha detto...

Azz...qui la storia si fa interessante, pure Massafra!!
Vai a vedere siamo alle primarie per chi sarà il nuovo candidato sindaco di Palagiano?
Caro sindaco buon natale.

Anonimo ha detto...

leggo su palnet un articolo del sindaco dove dice che Capalbo ed altri assesori revocati non erano satti eletti e che si è deciso di cambiare per lasciare spazio ad altri. caro sindaco, sbaglio o anche l'assessore SCHIAVONE non è stata eletta? eppure la sua presenza e permanenza in giunta non è mai stata messa in dsicussione! allora ci sono degli assessori non eletti "intoccabili" ed altri defenestrabili a richiesta! E perchè Schiavone é intoccabile? perchè è la moglie dell'ex segretario del PD? Capisco... sarebbe stato un sgarro troppo grave eliminarla. A proposito qualcuno puà dirmi che fa realmente l'assessore in questione?
l'ho chiesto ad un consigliere e mi ha risposto: "sta nella stanza con Marino".
Meditate gente...meditate...uno stipendio regalato

Anonimo ha detto...

siete patetici, oltreché vergognosi, nel muovere accuse infondate coperti dal velo tranquillizzante dell'anonimato.
L'olezzo putrido che alberga nelle vostre menti, ormai, appesta ogni angolo del vivere civile e democratico del Paese.

Idolatrate Giacomo, cosa che può essere anche condivisibile, ma almeno sappiate imitarne il coraggio di firmarsi con nome e cognome!


Pino di Piano

Anonimo ha detto...

Emiliano andrà a lavorare, così come capita a tutti almeno una volta nella vita.

Quanto al ricorso, perchè non ha manifestato solidarietà in occasione del siluramento dell'assessore Beretta?

Ah, già, come diceva qualcuno "mors tua, vita mea".

Bettino Crassi.

Anonimo ha detto...

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Anonimo ha detto...

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Anonimo ha detto...

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