Questa mattina ho comprato i giornali, come mio solito, nello sfogliare le pagine dei comuni, ho notato la foto del Sindaco e un titolo CARO GIACOMO E’ UTILE ARRIVARE A UN CHIARIMENTO.
Ho subito pensato: almeno non rifaremo la stessa magra figura fatta in occasione delle dimissioni dell’allora Assessore all’Agricoltura Prof. Franco Parisi, quando dovette intervenire il direttore del giornale per dire che non avrebbe più pubblicato le loro lettere aperte e che i litigi personali si risolvono in altre sedi più tosto che sulle pagine dei quotidiani (del tipo: io non sono il vostro postino!!!!)
Ricordo quel periodo e la vergogna che vivevo quando i miei colleghi ridevano dell’immaturità dei politici palagianesi a maggior ragione perché li sapevano da me sostenuti in campagna elettorale.
Infatti, così come sarà saltato alla mente, a tutti i consumatori di giornali, le dimissioni dell’ex assessore Di Pietro, pubblicate sul Corriere di ieri, ricordano quelle dell’allora assessore (strana coincidenza) all’agricoltura Prof. Franco Parisi. Se ricordate, in quell’occasione vi fu, da parte del Prof., una calda lettera che prontamente fu seguita da una lettera per risposta, sempre pubblicata sui giornali, da parte del Sindaco, dove diceva qualcosa tipo, per fortuna che se ne andato altrimenti lo avrei dovuto mandare via io.
Al che ho pensato leggendo il giornale di ieri, speriamo che domani non scriverà un articolo dicendo la stessa cosa detta allora al Professore.
Il titolo dell’articolo di stamattina prometteva bene, ma le mie speranze sono state subito stroncate al secondo rigo, quando si legge “…. con un misto di sofferenza e di sollievo, nella consapevolezza che hai fatto la cosa giusta liberandomi dal peso di dover assumere io l’iniziativa. …”
Al che, ho detto, ci risiamo!
Caro Rocco, perché a questo punto francamente non ho più parole, in due amministrazioni hai perso due persone soggettivamente e oggettivamente di elevato contenuto e spessore sia sotto il profilo politico, ma anche sotto quello intellettuale e comunque, due persone dichiaratamente di sinistra.
Queste sono le persone che clamorosamente hai perso, ma quanti credi ne siano ancora vicini a te?
Vedi, stranamente hai dimenticato le caratteristiche e le prerogative delle persone di sinistra, forse perché negli ultimi anni hai poco avuto a che fare con loro, visto che sei più vicino a persone che provengono dalla DC, a persone solite al salto sul carro dei vincitori, a persone che al nazionale votano e sostengono Berlusconi, a persone provenienti dall’estrema destra, a persone che, ahi me, devo ammettere, hanno un comportamento molto simile a quello da te manifestato nelle ultime vicende pubbliche, dallo squallore con cui hai voluto a tutti i costi vincere, mettendo su quell’esercito di candidati, finendo ai meriti che ti stai prendendo per la realizzazione di “Città Impresa” progetto voluto sostenuto e portato avanti da un consorzio di artigiani in forma assolutamente privata, dove, a loro carico, saranno anche le spese di urbanizzazione e, dove il contributo a te chiesto è semplicemente il parere favorevole che sfido chiunque a non darlo.
È caratteristica dell’essere di sinistra l’interessamento anche distaccato alla politica, potrai trovare una persona di destra che non sa assolutamente niente di politica e delle vicende politiche, ma non ne troverai mai uno di sinistra (ti sfido a dimostrarmi il contrario).
È caratteristica dell’essere di sinistra il dialogo, lo scambio, la discussione sui punti, il comune accordo, il rispetto dei sacrosanti principi sanciti dalla Democrazia. L’imposizione; il pulpito; il voler, costi quel che costi; il distruggere chi non è d’accordo con te; Queste, sono cose che si racchiudono in una massima che recita: Chi non è con me è contro di me! Massima pronunciata da una persona che è nata socialista ma che è passata alla storia non perché e stato un socialista, ma perché è stato un dittatore.
Se credi che chi ti ha portato alla vittoria, non si sta accorgendo di tutto questo, caro Rocco, SBAGLI!
Se credi che non ci siamo chiesti il motivo per il quale in campagna elettorale hai letteralmente glissato la sezione dei D.S. a vantaggio della tua allestita in viale stazione, SBAGLI!
Se credi che non ci siamo chiesti come mai, o quale strana coincidenza, abbia potuto cambiare così letteralmente la posizione economica di una persona che ha dovuto fare cambiali per la prima campagna elettorale e che oggi vive una situazione economica abbastanza agiata, SBAGLI!
Se credi che parlare bene, avere carisma, essere colti, possa bastare e sopperire anche la mancanza di concretezza, SBAGLI.
PER NOI DI SINISTRA QUESTE COSE NON BASTANO!
Capisco e comprendo gli stati d’animo che si vivono quando si assapora la vita condotta dai “benestanti” e quanto sia facile smarrire la via quando si è circuiti da tutte quelle sirene, soprattutto quando si proviene da ambienti creati da persone con sacrificio, con duro lavoro non esageratamente redditizio ma onesto, umile ma dignitoso.
Come cittadino, come uomo di sinistra, francamente sono sdegnato da tutto questo.
Questo è quel che sta accadendo, si è criticata la politica fatta a Palagiano per quarant’anni e mo! Io ho criticato un comportamento ad altri che ora la mia amministrazione, una persona da me sostenuta, sta adottando?!?!
In un mio precedente post ti avevo invitato alla riflessione o alle dimissioni, ora non m’interessano più né le une né le altre: IO A QUELLI DI DESTRA, NON DO CONSIGLI!!!!!!!
25 commenti:
che strano, da quando si è animato il dibattito su palnet, sullo stipendio del webmaster e da quando si è sparsa la voce delle dimissioni di di pietro in paese, questo blog ha ripreso ad essere più attivo...che combinazione!
Caro anonimo, se vuoi fare una considerazione, o meglio dire una insinuazione, falla apertamente: Qui non si imbavaglia nessuno! Capisco che magari potrai essere stato abituato diversamente. Qui la DEMOCRAZIA e quindi la libertà di parola, è concessa a tutti!!!!
All'Anonimo Vercingetorige, sofferente di manie di grandezza ed abituato a raccogliere i frutti del lavoro degli altri, vogliamo rispondere dicendo che anche questa volta sta tentando di arrampicarsi sugli specchi.
Siamo molto dispiaciuti di dover dare lui quest'amara notizia, soprattutto perchè non vogliamo contribuire a fargli "torcere lo stomaco".
Questa sarebbe una cattiveria da parte nostra e concorreremmo a procurargli ulteriore dolore.
Non vogliamo mancare di sensibilità verso chi, purtroppo, è "vittima" di una malattia congenita, contro la quale neanche la scienza ha osato trovare rimedi.
Al nostro Anonimo Vercingetorige, che soffre del terribile male dell'essere attaccato ai numeri (non solo quando trattasi di euro del contribuente, ma anche quando si tratta di "letture" e "visite", specchio di quanto l'utente abbia piacere di andare a trovarlo), abbiamo l'obbligo di raccontare le cose come stanno, anche se sappiamo che poi ci vorrà un po' di tempo per superarla, ci vorrà qualche squillo di cellulare ai galoppini che scenderanno in campo a scrivere all'impazzata, ci vorrà presumibilmente l'intervento di Sua Santità che scriva due righe (o che gli dia nick e password, perchè lo faccia direttamente da se), ma il dolore alla fine passerà ed, ingoiata l'amara pillola, tornerà sereno e starà meglio... molto meglio.
Cominciamo col dire che il rifiorire del nostro blog è davvero merito suo e del suo Padrone.
Per la precisione è merito delle "schifezze" che lui ed il suo Padrone hanno fatto.
Prima insieme (delibera), poi soltanto il suo Padrone (dimissioni Di Pietro).
Grazie alle vostre "schifezze", noi abbiamo avuto tanto da scrivere e tanti amici sono venuti a trovarci (molti anche dei tuoi, che sono passati da questa parte!!! - ops! scusa, non volevamo farti male).
Per altro, diversamente da quello che tu dici, la pubblicazione sulla tua delibera è apparsa da noi alle ore 10.57 di domenica 6 gennaio 2008, è apparsa da te soltanto dieci minuti dopo.
Perchè?
Perchè eri già stato sputtanato da Vito sulle nostre pagine e "dovevi" pubblicare dolente?
Tuo malgrado, già diverso tempo fa ti è stato chiesto di pubblicare quella delibera: l'hai mai fatto? Perchè aspettare a farlo 10 minuti dopo (11.04 -e hai fatto pure sparire l'orario) e nello stesso giorno nostro?
Quanto alle dimissioni di Di Pietro, puoi essere così deviato e diabolico da sostenere di averne parlato prima di noi? Puoi ritenere che " da quando si è animato il dibattito su palnet, sullo stipendio del webmaster e da quando si è sparsa la voce delle dimissioni di pietro, questo blog ha ripreso ad essere più attivo"? (come sostieni spudoratamente).
Perchè, dunque, hai sempre copiato gli articoli della Sig.ra Perniola e nel caso delle dimissioni di Di Pietro hai aspettato oltre le ventiquattrore?
ASPETTAVI AUTORIZZAZIONI DALL'ALTO DEI CIELI?
Noi ne abbiamo dato notizia alle ore 00.05 di lunedì 7 gennaio e tu hai dovuto aspettare le ore 08.51 di martedì 8 gennaio.
ERI IN ATTESA DELL'OK DI QUALCUNO?
Nega anche questo, ti preghiamo, nega tutto.
Puoi farlo.
Ma subito dopo devi assolutamente toglierti quel ridicolo "vestito" da Vercingetorige, cambiare identità, tornare da te e cancellare (come gli amici di Mitrokhin ti hanno insegnato) dalla tua MESSAGGERIA il seguente messaggio scritto da Vito e riferito alla pubblicazione delle dimissioni da Di Pietro:
Life, corre voce che non volevi pubblicarlo, allora ho pensato di mandartelo io
08 Gen 2008 - 13:31
Scommattiamo che fra due minuti questo messaggio non ci sarà più?
HAI ANCORA CORAGGIO A DIRE CHE QUEST BLOG CRESCE SULLE ARGOMENTAZIONI VOSTRE?
SEI SICURO DI NON AVER MESSO LO SPECCHIO AL ROVESCIO?
A NOI LA FORZA DI SCRIVERE LA DANNO LE VOSTRE CAZZATE, QUELLE TUE E QUELLE DEL COMPARE.
eh eh..il "gruppo" rosica che il Sig.10% non ha più potere...
Scrivete scrivete...
Credo fermamente, che questo paese sia destinato al tracollo!!!! E' storia, che da quando esistono le civiltà, l’attuale arco ionico tarantino, è sempre stata terra ambita e conquistata perché unica forse in tutto il mondo. Area geografica ottima per il clima, per il microclima, terreni fertili e prosperosi, ricca di acqua, natura favorevole, protetta dalle correnti marine e lontana dai freddi nordici, sole presente per dodici mesi l'anno. Il massimo che si possa avere!
E' anche storia che la nostra terra non è mai stata governata dalla gente del posto dai greci, romani, spagnoli. Negli ultimi quaranta cinquant'anni sono giunti a Palagiano da ogni posto, dalla Campania, dalla vicina Basilicata per non parlare del contributo che hanno dato i baresi, dobbiamo a loro la trasformazione agricola con gli impianti dei primi vigneti di uva da tavola. È importante ricordare che da essere dei coltivatori di pomodoro, abbiamo imparato a fare l'uva da tavola che tanto reddito ci ha procurato. E' storia il fatto di essere un popolo predisposto a essere governato da forestieri. Ora si sta parlando di un uomo venuto dalla Sicilia, l'ennesimo forestiero, che ha dedicato tutto se stesso al bene del nostro Paese. Vi pregherei di ricordare quello che erano i lavori pubblici prima dell'avvento di Giacomo Di Pietro. Ora i lavori pubblici sono da tutti ambiti certo, ma prima? Ora tutti hanno capito che il paese può essere rivoltato come un calzino se solo ci si mette impegno e dedizione, ma prima? Un po’ come i coltivatori di pomodoro!! Ora tutti sanno che negli stessi terreni si possono piantare vigneti, ma prima dei baresi?
Siamo un popolo strano, abbiamo bisogno che qualcuno ci faccia vedere come si fa! Ma perché, non siamo intelligenti? Ci mancano le capacità? Niente di tutto questo, le abbiamo e sono anche molto sviluppate! Peccato che le concentriamo nell'invidia, nelle cattiverie, nella continua ricerca di un capro espiatorio, nel desiderare morte tua per vita mia. concentriamo noi stessi nel godere per la perdita di un così valido amministratore, per la sola soddisfazione di pronunciare: "eh eh..il "gruppo" rosica che il Sig.10% non ha più potere.."
Bravo Bravo, incrocia le dita, perché il nuovo Assessore ai Lavori Pubblici è un ex delegato sindacale che ha espletato il suo mandato nell'Italsider quando questa era pubblica!!!!!! Forse non sai neanche di che stiamo parlando, questo lo capisco, ma comunque mi auguro: che Dio ce la mandi buona!!!!!
Ma certo, che siete micidiali!!
Ma visto che siete tutti bravi, perchè non provate voi ad amministrare sto benedetto comune?
E' facile salire sul pulpito e giudicare tutti e tutto. Ma che volete? Se avete nume ed "attributi" scendete in piazza e protestate! è questa la DEMOCRAZIA!!! Non fate altro che pensare ai soldi di Life! ma lasciatelo vivere in pace! Se voi foste come lui, non vorreste l'aiuto di qualcuno? cosa fareste lo rifiutereste? Se poi intravedete in questo un atto illecito, denunciate! Se credete che Spartacus non sia buono, fate in modo che cada l'amministrazione, se credete che Spartacus, o il falegname, o l'agricoltore, o il papà ecc. ecc. stiano commettendo degli abusi, utilizzate gli stumenti messi a disposizione dalla legge e dalla democrazia. Ma, comunque, cercate di non essere così PATETICI!!! Vs. Spartano
Caro Spartano, tengo a ricordarti che i sesterzi non sono di Mario. Tale pecunia, proviene dai proventi delle tasse che noi comuni cittadini paghiamo,è sono esageratamente tamti i sesterzi che intasca.
muzio sai qual'e la differenza tra un dipendente ed un libero professionista?
Il dipendente ha un compenso pattuito dai contratti nazionali, i liberi professionisti pattuiscono i loro compensi in fase di contrattazione. Questo a fatto life. Che poi non riesce neanche a farsi la sua ragione, è altro argomento.
Quanto vorresti per fornire il servizio che offrono loro? Se riesci a dare lo stesso servizio con meno soldi, bene presenta il tuo progetto al comune e chiedi che venga preso in esame. Semplice!!! Se poi volete solo far polemica fate pure.....Con affetto, SPARTANO!!!
D'accordo con Munzio che i soldi sono pubblici, la mia opinione è che il sito e ribadisco solo il sito comunale, venga messo a norma di legge come tutti i siti istituzionali. Ora il fatto della pubblicazione della delibera, tra l'altro molto forte, aveva lo scopo di evidenziare tale mancanza. Ora possibilili soluzioni sono quella di affidare il sito ad un professionista del settore, oppure affidare il sito e la gestione della biblio sempre alla Lifeinweb purchè metta a norma il sito.
L'intento del post, era quello di aprire una discussione sulle vicende di quest’amministrazione, magari raccogliendo i vari pensieri della gente interessata alle sorti del nostro comune e del nostro paese. Con mio grande rammarico, noto che non vi è tanta gente interessata a questo! Bene se il nostro interesse è quello del sito comunale e della biblioteca, parliamone pure! Vito cosa intendi per mettere il sito a norma? Che cosa ravvisi che manca nel sito, tanto da non renderlo legale?
P.S. Finché la stragrande maggioranza degli italiani si accanisce più Maria De Filippi e al grande fratello, i nostri politici dormiranno sonni tranquilli e potranno fare e strafare i porci loro comodi... Chi ha orecchie per intendere intenda!
Complimenti lucignolo!!! Sei molto sveglio!!! hai capito subito che la gente di palagiano non si esprime sulla politica perché non se ne frega niente!!! Bravo! Bravo! Veramente molto perspicace! Quanti anni hai? Se 1960 è il tuo anno di nascita, avrai quarantotto anni!! Ci hai messo poco a capirlo!! Pensa che il mio Spartacus stia cosa l'ha capita da almeno dieci anni e da ai palagianesi quello che loro veramente vogliono...... altrimenti più di 6000 voto come li giustifichi? Posso darvi un consiglio!? Continuate a parlare di Life e di quanto guadagna, su quei temi vedrai che qualcuno, la sua, la dice!!! Sempre vostro Spartano!!!
Un sito a norma prevede che si rispettino i parametri della W3C World Wide Web Consortium, e quelli previsti dalla Legge 04/2004 cosiddetta legge Stanca che ogni WEBMASTER professionista conosce bene, legge sull'accessibilità dei siti Istituzionali. Per la parte politica sono interessato, anche a parlarne, premetto che le lotte politiche preferisco farle all'interno di un partito, magari il PD ma francamente le ultime vicende Nazionale e paesane, non hanno fatto altro che allontanare da me questa idea. Magari potrei andare a destra, forse li troverei qualcuno di sinistra. A questo punto rispondo anche a Spartano, su quanto guadagna Life non mi importa tanto, ma è come guadagna Life che mi importa, mi spiego meglio. Se pago una cifra considerevole un dilettante per avere un servizio, per quale motivo non debba pagare magari la stessa cifra, un professionista ed ottenere un servizio professionale? e come se hai mal di denti e paghi un calzolaio la stessa cifra che pagheresti ad un dentista.
"La gente di palagiano non si esprime sulla politica perché non se ne frega niente" ????
Allora potreste spiegarmi quali sono i dati che vi portano a formulare questa allarmante teoria???
Per caso il fatto che a questo post non è stato commentato come magari vi aspettavate?
Allora, se è cosi, non è che sarebbe il caso di darci tutti una regolata?
E apriamo gli occhi.
che internet, grazie a dio, non è la vita.
E i suoi utenti non sono "la gente di palagiano".
Forse neanche un risicato cinque per cento, e tra l’altro, con un campione per niente rappresentativo.
E anche se fosse, i sondaggi delle primarie americane non ci hanno suggerito niente ???
E poi, senza offesa, ma se parliamo nello specifico, di questo blog, complimenti a voi per l’iniziativa, ma non prendiamoci in giro…
Quanti siamo a leggerlo?
Con dieci persone che, a turno, con ricca fantasia nell'inventare nick, postano e commentano…
E allora cautela nel dire che perché a questo post non ci sono sufficienti risposte alla gente di palagiano non gliene frega niente…
E in ogni caso, anche se fosse, dici che "L'intento del post, era quello di aprire una discussione sulle vicende di quest’amministrazione"...
E come la vuoi aprire questa discussione?
Attaccando Rocco Ressa perchè
ha glissato la sessione ds?
O perche si circonda di sirene?
O peggio ancora facendogli i conti in tasca?
Allora se gli item sono questi, io, di sto passo, tantovale che continui ad accanirmi per la defilippi….
Ah, altrove ho sempre scritto e commentato senza mai mai, in tanti anni dovermi firmare, ma qui, per distinguermi dall'andazzo generale mi si rende necessario.
con la convinzione, che "la gente di palagiano se ne frega e come",
Annarita Digiorgio
Carissima Annarita Di Giorgio, i miei complimenti per l'impeto che fuoriesce dalle righe del tuo commento, anche se non posso che complimentarmi solo per questo.
Dieci persone che girano cambiandosi di nick? Non credo ci siano. Penso, che con la tua teoria, ne bastino cinque a due nick ciascuno. Francamente vi è poca somiglianza nei vari modi di scrivere e nei modi di argomentare. Anche se queste sono e per fortuna restano opinioni personali.
Se mi sono permesso di formulare una tale considerazione, è solo in ragione del fatto che se si parla dei soldi guadagnati da life, sia in questa sia in altre sedi, si accendono discorsi che non hanno fine, ricevendo addirittura la grazia di poter leggere articoli di sua Santità Rocco Ressa, ops. Dott. Maestro Rocco Ressa. Stessa cosa se si parla delle varie cooperative e della legittimità dei lavori assegnati (Vedi caso Ressa/Nicolini). Quando un cittadino, un attivista, uno o magari più di uno, solleva la questione politica, chiede spiegazioni su alcune scelte fatte, di natura POLITICA (credo sia chiara la differenza tra la questione politica e quella amministrativa o è proprio questo il problema?), c'è chi devia il discorso, c'è chi è colto da improvviso mutismo (o dovrei dire paralisi degli arti superiori), c'è chi ha altro da fare. Se permetti, la gente impegnata politicamente a Palagiano, io la conosco quasi tutta. Ti garantisco che quotidianamente accedono a internet, ma non solo, viaggiano sui siti a carattere locale. Per questo dico che il loro silenzio non è dovuto a un’assenza da questi luoghi, ma solo a situazioni di comodo che non vale la pena compromettere.
Questa è strategia! Questo lo sa! Aspettano tempi migliori per mostrarsi! Tutto qui! La cosa certa è che le tue statistiche vanno riviste. Oggi chi è interessato anche alla semplice associazione culturale di tipo apartitico, non può non considerare il forte contributo offerto da internet! Sbagli di grosso se pensi il contrario! Anche questo, lo so io e lo sanno tutti coloro che hanno interesse, anche non diretto, nella politica locale.
In ultimo, volevo dirti che io non faccio i conti in tasca a nessuno! Pongo degli interrogativi poi qualcuno può fugare le malignità legittimando i fatti. Preoccupante è quando questo non accade, non credi?
Se tu avessi un fratello che fino a ieri è venuto a chiederti i soldi delle sigarette e oggi lo vedi in una BMW tutto griffato e con il portafoglio pieno, non ti chiederesti nulla? Diverso è se vedi un estraneo avere tale cambiamento. O no? Ho voluto estremizzare il concetto per renderlo più comprensibile!
Comunque se ti fa piacere, vedi pure la De Filippi, con quest'andazzo, sicuramente diventerà il capo del governo!
Annarì...e lo sai, no,che fine fece lucignolo....lascia perdere.... :)
Si è uno dei programmi televisivi con un elevato indice d'ascolto. Dato in seconda serata perchè tratta argomenti di un certo peso, quindi non adatti al pubblico del grande fratello. Ciao anonimo conosciuto.
lucignolo permaloso...io mi riferivo al lucignolo di pinocchio...il mio intelletto non va oltre :)
Lucì, aprire una discussione "Politica" va bene, va benissimo anche la critica nei confronti di chi ci amministra, magari potrebbe essere di sprono agli amministratori a migliorare, ma quando si cade nella trappola del pettegolezzo allora cambia tutto, non è più politica e solo gossip. Non vorrai fare la fine di Palnet spero, Annarita a ragione, gli internauti rappresentano il 0, qualcosameno di uno della popolazione Palagianese, un numero troppo basso per fare dei sondaggi. Il numero degli internauti aumenta solo se scoppia quanche "caso" dove si può spettegolare o prendere le difese di uno o dell'altro. Vedi la polemica sul sito, ci sono stati e ci sono innumerevoli tentavivi di girare la frittata, ma pochi si sono posti il problema di verificare se quello che è stato scritto corrisponde a verità. Continuando di questo passo anche questo blog si ridurrà a piccole schermaglie tra pochi antagonisti. Le vicende dell'amministrazione sono ormai ampiamente note a tutti, volere o volare gli eletti sono quelli e quelli dobbiamo tenerci. Possiamo solo tenere gli occhi aperti sull'operato dell'amministrazione, solo quello possiamo fare. Ma se credete che questo sia uno strumento di battaglia politica allora sbagliate, può ed è uno strumento critico nei confronti degli amministratori, un strumento di denuncia di eventuali malefatte, ma non più di tanto.
Carissimo Vito, due appunti!
Il primo: non hai risposto alla domanda circa le mancanze normative presenti nel sito PALNET, vista la mia ignoranza in materia, ti pregherei di colmare tale mia lacuna.
Il secondo: Continuo a non essere d'accordo sulle potenzialità d’internet quale collettore di pensieri nuovi e quale luogo comune, dove permettere che questa gente, si incontri. A tal proposito, ti inviterei a visitare le varie comunità virtuali nate negli ultimi anni, quella creata da Antonio Di Pietro ne è un esempio (la utilizzano per fare i congressi). Pensa se uno strumento così potente lo avessero potuto utilizzare i Partigiani! Non è questo il caso di pensare a un'azione come quella da loro condotta, non vi sono i presupposti, i tempi e soprattutto le persone. Prova, però, a immaginare come si potrebbe utilizzare un tale strumento.
Circa la tua affermazione su questi sono e questi dobbiamo tenerci, perdonami, ma per accettare una simile teoria dovrei riuscire a cancellare dalla mia mente la faccia della mia prof. di storia e francamente, anche quando ci ho provato, non ci sono riuscito.
Mio nonno, ha combattuto contro un regime, armato e privo di coscienza umana, eppure l'ha fatto, per lasciarmi questa mia ITALIA e tu vuoi che io mi arrenda alle prime difficoltà? Vuoi che consegni il mio paese in mano a questa gente senza scrupoli? Senza aver neanche tentato un semplice sit-in davanti al comune, per fare un esempio? Vuoi che accetti il pensiero che un giorno i miei figli dovranno essere costretti ad andarsene perché questo paese non avrà nulla da offrire loro, poiché questo potrà essere possibile visto perché il loro padre accettò la resa senza neanche osare il contrattacco? Scusami ma per accettare tutto questo dovrei anche accettare di non radermi più!
Questo è il mio pensiero, questo è quello che mi permette di credere in uno stato fondato sui principi democratici, questo è quello che mi consente di portare avanti un’ideologia dottrinale di sinistra basata sull’uguaglianza, sulle pari opportunità non solo quelle tra uomini e donne ma su tutti i cittadini, sia su quelli nati ricchi sia su quelli nati poveri. Una società meritocratica, non clientelare e nepotista. Un mercato realmente libero e concorrenziale. La mia ITALIA è quella che fu CAPUT MUNDI.
Diversamente, perché accettare la democrazia se poi è già tutto stabilito? Perché illuderci? Invochiamo l’arrivo del DUCE, se non altro ne avremo piena coscienza. Con tanta stima Lucignolo
Volenti o nolenti, sono questi e dobbiamo tenerceli, almeno fino a quando ci sono,le battaglie politiche si fanno all'interno dei partiti, ora ne nascerà un'altro dalle spoglie dei DS e quelli dello SDI dovrebbe chiamarsi Partito Socialista, dai un'occhiata sul sito dello SDI leggiti la costituente e vedrai la differenza di democrazia con quella fatta dal PD, a cominciare dal metodo di elezione dei dirigenti diametralmete opposto a quello adottato da PD, dal tipo di tesseramento che è individuale per evitare il tessaramento di gruppo, ricordiamo il metodo Democristiano del tesseramento di gruppo ove uno tesserava perfino i morti pur di aver voce in capitolo, tante tessere uguale a tanto potere. Non ti dico di mollare anzi al contrario dacci dentro con più forza e se qualcosa non ti torna denuncia pure, più guardiani ci sono in giro, più dura sarà la vita del ladro ti pare?
Ma quali altre considerazioni politiche dovremmo fare?
Gli uomini e le donne di Sinistra, chi prima delle elezioni, chi dopo, si sono resi conto che quasi nessuno dei candidati era di sinistra (ed è sicuramente quello il motivo per il quale il sindaco ha vinto nuovamente le elezioni)!!
Diciamolo chiaramente..i palagianesi votano chi promette...votano il parente...votano chi fa il favore (anche un marciapiede porta voti)!!
Chi vota perchè in possesso di una ideologia purtroppo non rappresenta neanche il 5% della popolazione!!
Fin quando ci saranno candidati con la faccia tosta e la "promessa" sempre in bocca..fin quando il lavoro sarà un miraggio per i giovani..fin quando i parenti non smetteranno di votare una persona solo perchè parente appunto, a Palagiano gli amministratori saranno sempre i più "furbi"!!
La gente è abituata a questo e se non si comincerà a fare una seria politica di sinistra all'interno dei partiti la situazione rimarrà inalterata!!
Proprio ieri un consigliere comunale (uno dei pochi onesti secondo il mio parere) mi ha detto: "Jacopo, chi te lo fa fare di arrabbiarti così tanto per quello che succede?Gli amministratori che tu non digerisci sono stati eletti dai cittadini di Palagiano..questo vuol dire che ai palagianesi piace questo modo di amministrare!!".
Come dargli torto?
Palagiano vuole questo e quindi merita questo!!
A me, a noi di sinistra non ci resta altro che fare politica attiva nei partiti e cercare di creare una sinistra alternativa...che poi sarebbe la vera sinistra!!
Hasta siempre..
Jacopo Lorè!!
Caro Jacopo,
diversi anni fa, quando ero il giovane segretario della FGCI di Palagiano, durante una tornata elettorale mi capitò di partecipare alla composizione di un volantino (di quelli fatti col ciclostile) per mettere in risalto le parole utilizzate, durante un comizio, da un politico democristiano locale.
In quel comizio si arrivò a sostenere che quanti, pochi a detta del politico, contestavano l’imperio democristiano in un paese democristiano potevano, se volevano, anche “fare le valige” e trovarsi un paese più accogliente.
Mai avrei immaginato, neppure nello sfrenato ottimismo dei miei, di allora, 17 anni, che mi sarebbe toccato di assistere allo spettacolo opposto: l’invito, rivolto alla maggioranza dei cittadini, a voler tener conto di “avere sbagliato” nel votare. Parola di minoranza!
Ti ricordo che, all’indomani delle ultime amministrative, sei stato tu stesso a saper cogliere tutta la debolezza di una linea difensiva, quella dei dirigenti del tuo partito di appartenenza, basata unicamente sulla presunta incapacità degli elettori quando si tratta di scegliere chi dovrà amministrarli.
Chiaramente, allora, vedevi l’assurdità di una tale tesi che, se dimostrata come vera, porta a concludere, necessariamente, che non vi sarebbe spazio per le politiche di cambiamento; almeno per quelle che vedono come attori i partiti politici.
Non vi è spazio, in altre parole, per una proposta politica che porti a privilegiare l’interesse comune contro quello particolare.
Il cambiamento, ammesso che si dia ugualmente, dovrebbe così cercarsi altre vie ed altri strumenti. Qui non interessa individuare quali.
Ciò che interessa, invece, è capire quale utilizzo rimane perché si possa giustificare il permanere di partiti (come quello della Rifondazione) che, sulla base delle vostre stesse analisi, si sono rivelati impotenti nel promuovere quel cambiamento tanto desiderato (solo da voi per il momento).
Io propenderei per un'altra ipotesi. Così evitiamo anche i richiami all’antica Roma e ai partigiani tanto cari a Lucignolo che, preda dell’emozione suscitata dal loro ricordo, dimentica che: a) il sistema elettorale romano non era tra quelli che oggi definiremmo “esemplari”, b) sempre oggi, è difficile sostenere, sperando di essere considerati attendibili quando lo si afferma, che saremmo in presenza di un regime tirannico e totalitario.
L’ipotesi è questa.
Se la stragrande maggioranza dei cittadini si è espressa a favore di un dato progetto politico-amministrativo, piuttosto che di altri, un motivo potrebbe risiedere nel fatto che quel progetto è apparso il più convincente, tra i tre che gli sono stati prospettati.
Parlo di tre progetti perché mi attengo alla realtà che, come ricorderete sia tu che un’altraverità, prevedeva appunto tre schieramenti sulla scheda elettorale.
Tutti gli altri, quelli possibili (perché suscettibili di realizzazione futura) come quelli impossibili (che non si verificheranno mai), appartengono all’immaginifico mondo che vi siete creati, magari inconsapevolmente.
L’immaginazione in politica è certamente utile; consente, tra le altre cose, di progettare gli schemi utili a superare un dato patto sociale (è questa la reale essenza del “cambiamento” da voi invocato) qualora, una o più tra le parti contraenti, lo considerino superato e bisognoso di un nuovo punto di equilibrio.
La condizione perché tale richiesta possa essere accolta è subordinata, poi, alla “ragionevolezza” della proposta e dal suo essere formulata in maniera tale che risulti “appetibile” anche agli altri sottoscrittori del patto.
Ti sembrerà moralmente discutibile, ma l’occasionarsi del cambiamento avviene soltanto se ci si dimostra capaci di proporre una diversa “ricetta” politica capace di convincere, quanti si trovano bene adesso e non hanno voglia alcuna di cambiare, che i vantaggi da essa presupposti sono superiori alle perdite che si dovranno lamentare.
Mi sembra questa l’unica via democraticamente percorribile, a meno che non sia stato già deciso il ricorso a mezzi più drastici: violenza o rivoluzione.
E’ chiaro, allora, che per poter tracciare un bilancio sull’attuale amministrazione, occorre armarsi di pazienza e aspettare di poter valutare il quadro delle cose realizzate nella sua interezza.
Solo in quel dato momento sarà possibile dire se detto bilancio si sarà chiuso in positivo o in negativo. Il verdetto inappellabile lo produrremo tutti assieme recandoci alle urne.
Nel frattempo, è certamente utile, da parte di chiunque, l’esercizio di una sorta di “controllo” teso ad evitare possibili deragliamenti dalla via che ritiene quella più giusta. Sarebbe auspicabile,comunque, che lo si facesse senza mai scadere nella polemica di basso profilo ed evitando il rischio di offese gratuite alla dignità di chi è stato chiamato ad amministrare, oltre che a quella dei suoi elettori.
Grazie per l’attenzione che vorrai dedicarmi e un grazie anche a palagiano.blogspot per l’ospitalità accordatami.
Mimmo Forleo
ma mimm forlè semb a disc' stè????? lui è ovunque presente...
Bene no? che sia presete, sarebbe un male se non lo fosse. Anche perchè è uno di quelli che "pensa"
Si è vero, lui pensa! Farebbe bene anche a pensare che le leggi le scrivono gli uomini! Una legge che ti dà questo risultato, forse andrebbe rivista, o no? Poi se si deve pensare che la giustizia, quella vera, quella delle leggi naturali, deve fermarsi lì dove inizia quella scritta dagli uomini o lì dove vi sono i maggior consensi, io credo sia un limite troppo grande per essere accettato. I grandi artefici rivoluzionari della storia (non si prenda di questo termine il senso bellico dello stesso) non hanno mai avuto da subito i consensi delle masse, anzi. Questo mi fa capire che se una società è gestita con principi innaturali, allora bisogna battersi affinché tali principi siano aboliti. Questo per me è: far progredire una società!
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