MARRA FRANCESCO
BORRACCI DONATO (F.I.)
MANCINI FRANCESCO (F.I.)
MELLONE GRAZIANO (A.N.)
STELLACCIO CATALDO (Futuro)"
Tutto quello che si "deve sapere", per onestà d'intelletto.
Questa mattina ho comprato i giornali, come mio solito, nello sfogliare le pagine dei comuni, ho notato la foto del Sindaco e un titolo CARO GIACOMO E’ UTILE ARRIVARE A UN CHIARIMENTO.
Ho subito pensato: almeno non rifaremo la stessa magra figura fatta in occasione delle dimissioni dell’allora Assessore all’Agricoltura Prof. Franco Parisi, quando dovette intervenire il direttore del giornale per dire che non avrebbe più pubblicato le loro lettere aperte e che i litigi personali si risolvono in altre sedi più tosto che sulle pagine dei quotidiani (del tipo: io non sono il vostro postino!!!!)
Ricordo quel periodo e la vergogna che vivevo quando i miei colleghi ridevano dell’immaturità dei politici palagianesi a maggior ragione perché li sapevano da me sostenuti in campagna elettorale.
Infatti, così come sarà saltato alla mente, a tutti i consumatori di giornali, le dimissioni dell’ex assessore Di Pietro, pubblicate sul Corriere di ieri, ricordano quelle dell’allora assessore (strana coincidenza) all’agricoltura Prof. Franco Parisi. Se ricordate, in quell’occasione vi fu, da parte del Prof., una calda lettera che prontamente fu seguita da una lettera per risposta, sempre pubblicata sui giornali, da parte del Sindaco, dove diceva qualcosa tipo, per fortuna che se ne andato altrimenti lo avrei dovuto mandare via io.
Al che ho pensato leggendo il giornale di ieri, speriamo che domani non scriverà un articolo dicendo la stessa cosa detta allora al Professore.
Il titolo dell’articolo di stamattina prometteva bene, ma le mie speranze sono state subito stroncate al secondo rigo, quando si legge “…. con un misto di sofferenza e di sollievo, nella consapevolezza che hai fatto la cosa giusta liberandomi dal peso di dover assumere io l’iniziativa. …”
Al che, ho detto, ci risiamo!
Caro Rocco, perché a questo punto francamente non ho più parole, in due amministrazioni hai perso due persone soggettivamente e oggettivamente di elevato contenuto e spessore sia sotto il profilo politico, ma anche sotto quello intellettuale e comunque, due persone dichiaratamente di sinistra.
Queste sono le persone che clamorosamente hai perso, ma quanti credi ne siano ancora vicini a te?
Vedi, stranamente hai dimenticato le caratteristiche e le prerogative delle persone di sinistra, forse perché negli ultimi anni hai poco avuto a che fare con loro, visto che sei più vicino a persone che provengono dalla DC, a persone solite al salto sul carro dei vincitori, a persone che al nazionale votano e sostengono Berlusconi, a persone provenienti dall’estrema destra, a persone che, ahi me, devo ammettere, hanno un comportamento molto simile a quello da te manifestato nelle ultime vicende pubbliche, dallo squallore con cui hai voluto a tutti i costi vincere, mettendo su quell’esercito di candidati, finendo ai meriti che ti stai prendendo per la realizzazione di “Città Impresa” progetto voluto sostenuto e portato avanti da un consorzio di artigiani in forma assolutamente privata, dove, a loro carico, saranno anche le spese di urbanizzazione e, dove il contributo a te chiesto è semplicemente il parere favorevole che sfido chiunque a non darlo.
È caratteristica dell’essere di sinistra l’interessamento anche distaccato alla politica, potrai trovare una persona di destra che non sa assolutamente niente di politica e delle vicende politiche, ma non ne troverai mai uno di sinistra (ti sfido a dimostrarmi il contrario).
È caratteristica dell’essere di sinistra il dialogo, lo scambio, la discussione sui punti, il comune accordo, il rispetto dei sacrosanti principi sanciti dalla Democrazia. L’imposizione; il pulpito; il voler, costi quel che costi; il distruggere chi non è d’accordo con te; Queste, sono cose che si racchiudono in una massima che recita: Chi non è con me è contro di me! Massima pronunciata da una persona che è nata socialista ma che è passata alla storia non perché e stato un socialista, ma perché è stato un dittatore.
Se credi che chi ti ha portato alla vittoria, non si sta accorgendo di tutto questo, caro Rocco, SBAGLI!
Se credi che non ci siamo chiesti il motivo per il quale in campagna elettorale hai letteralmente glissato la sezione dei D.S. a vantaggio della tua allestita in viale stazione, SBAGLI!
Se credi che non ci siamo chiesti come mai, o quale strana coincidenza, abbia potuto cambiare così letteralmente la posizione economica di una persona che ha dovuto fare cambiali per la prima campagna elettorale e che oggi vive una situazione economica abbastanza agiata, SBAGLI!
Se credi che parlare bene, avere carisma, essere colti, possa bastare e sopperire anche la mancanza di concretezza, SBAGLI.
PER NOI DI SINISTRA QUESTE COSE NON BASTANO!
Capisco e comprendo gli stati d’animo che si vivono quando si assapora la vita condotta dai “benestanti” e quanto sia facile smarrire la via quando si è circuiti da tutte quelle sirene, soprattutto quando si proviene da ambienti creati da persone con sacrificio, con duro lavoro non esageratamente redditizio ma onesto, umile ma dignitoso.
Come cittadino, come uomo di sinistra, francamente sono sdegnato da tutto questo.
Questo è quel che sta accadendo, si è criticata la politica fatta a Palagiano per quarant’anni e mo! Io ho criticato un comportamento ad altri che ora la mia amministrazione, una persona da me sostenuta, sta adottando?!?!
In un mio precedente post ti avevo invitato alla riflessione o alle dimissioni, ora non m’interessano più né le une né le altre: IO A QUELLI DI DESTRA, NON DO CONSIGLI!!!!!!!