Ressa?
Di Sarno?
Ressa l'abbiamo appena voluto sindaco a Palagiano, ancora non ci siamo accorti se ha cominciato a farlo e già vogliamo distralo con proiezioni verso il Parlamento?
E i prossimi anni chi amministrerà Palagiano se pure Di Pietro è stato "trombato"?
La Sig.ra Di Sarno (con atto di cortesia chiamata Professoressa), chi è costei?
In cosa si è distinta nel passato per il nostro paese?
Qualcuno la conosce?
Mah?!?
Attenzione cari concittadini!
Non facciamo sciocchezze perchè già bastano quelle che si sono fatte.
Non volete andare a votare per le primarie del PD di domenica?
Va bene, molto bene.
Avete, per caso deciso invece di andarci ostinatamente?
Va bene comunque.
Aspettate qualche ora, così vi raccontiamo qualcosa che vi schiarirà le idee!!!
Ci sentiamo presto.
NOTA: a quanti sono di ideologia di centro-destra vogliamo lanciare un messaggio. Sapete che anche voi avete diritto ad andare a votare alle primarie del PD di domenica?
E allora?
Cosa aspettate ad organizzarvi ad andare a votare in gruppo nel modo più opportuno per lasciare che Ressa rimanga a Palagiano a fare il sindaco, così come la popolazione ha voluto a maggio?
Le "salsicce in piazza" le rimandiamo alla prossima occasione, quando sarà in conclusione il mandato e tutto il paese ti aiuterà nella scalata al Parlamento.
Vedrai se ti aiuterà.
Niente più bavagli!
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giovedì 11 ottobre 2007
V-Day Io non mi sento italiano
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4 commenti:
chiedo scusa ancora per l'ignoranza, spero di capire meglio magari. Da ciò che è scritto io capisco che l'eventuale elezione di Ressa significa abbandono di Palagiano e perciò chiedo: sono o non sono elezioni per "la costituente" di un nuovo partito? E se è così non significa invece che "chi costituisce" partecipa solo alla scrittura dello statuto del nuovo soggetto politico? Io sapevo che poi il compito si esauriva lì. Illuminatemi.
Il Suo ragionamento non fa una piega, è esattamente così.
Quello che però non va trascurato è il seguito.
Ci spieghiamo meglio.
Si tratta di una semplice equivalenza matematica: io do una cosa a te nella misura giusta in cui tu darai una cosa a me.
Meglio: oggi io Ressa concorro, con i miei voti, al successo della tua lista (caro Walter!!), contribuisco a daterminare che si formi un certo tipo di Assemblea Costituente (fatta da persone a te più vicine, piuttosto che da amici di altra corrente sinistroide), domani, quando io Ressa desidererò candidarmi alla Camera, tu (dev.ssmo Walter) saprai certamente come sponsorizzarmi in seno alle sezioni locali di partito.
Il danno?
Tanto oggi, che si dovrà scrivere "lo statuto" del PD, quanto in un futuro non molto lontano, quando e se Ressa andasse alla Camera, NOI CITTADINI PALAGIANESI DOVREMO ABITUARCI ALL'ASSENZA DI COLUI CHE AVEVAMO VOLUTO COME SINDACO.
Chi amministrerà il paese nelle sue lunghe assenze?
Già in quattro messi è mancato per tre mesi, ed ora ci vogliamo aggiungere "lo statuto", poi la Camera.
Non ci pare che stia facendo grandi cose il Ressa già oggi, che non ha nulla di cui occuparsi!
Vedremo amministrare Di Pietro?
La signora Beretta? Chiunque?
Ed allora, perchè, soltanto quattro mesi fa, non si è scelto un altro leader per il centro sinistra?
Almeno avremmo avuto un SINDACO che DAVVERO C'è.
Senti, sarò proprio tonto, ma continuo a non capire.
Allora, se questo partito si costituisce il 14 ottobre, nel senso che noi eleggiamo chi andrà a farne lo statuto insieme al segretario, perchè mai Ressa, se fosse eletto, dovrebbe andare alla camera OGGI? E' forse caduto il Governo e si vota per nuovo Governo e lui è candidato e noi non lo sappiamo? Io so che sono cose molto diverse una costituente di partito e il Governo. Poi, l'ho detto e lo ribadisco, forse sono tonto...
Certamente non sei tonto!
Soltanto ti manca un pò di "vista da lontano".
Guarda a queste elezioni alla costituente come ad una occasione in cui il sindaco "porta voti" alla lista di Veltroni.
Immagina che quella lista vinca.
Se accade questo si innescano due reazioni:
1) il sindaco si allontana da Palagiano per nadare a scrivere (insieme agli altri) questo famoso statuto; nel frattemppo il paese continua ad andare allo sfascio;
2) il debito con Walter, il sindaco se lo farà restituire quando (non ora, ma fra qualche anno) si andrà alle politiche: il sindaco chiederà la candidatura alla Camera e Walter lo sponsorizzerà in seno al Direttivo Nazionale in modo che nessuno (nè compagni, nè petali cadenti) possa togliere a Ressa la opportunità di candidatura.
Se non ti è ancora chiaro, non esitare a chiedere ulteriori chiarimenti.
Non pensare che sia tu tonto, può darsi anche che siamo noi a non esprimerci bene...
Se possiamo invitarti a votore bene, si consigliamo LETTA alla Nazionale e LETTA alla Regione, così non sbagli.
Bye!
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