Non siamo nel Medioevo e la Chiesa ha perso molto del suo potere temporale. Ma retaggi di quel tempo e di quel potere ancora perdurano. Oggi in modo più velato e sottile, ma l'opera di appannamento delle coscienze non finisce. L'ignoranza è stata superata. Non possono più contare su belle e pompose parole. Tanti e troppi sono gli studenti di scuola superiore o di Università. Allora puntano sull'immagine e gli imput televisivi. Rivestendo la precaria situazione lavorativa ed economica italiana di luce. Abbiamo la sinistra al potere, ma con la destra non si stava meglio. L'unica differenza risiede nel fatto che ora la tv rimarca a più voci questo ed altri disagi. Chissà perché?! I laureati, i dottorandi, e chi ne ha più ne metta, si ritrovano nello stesso posto di lavoro (in genere il quanto mai alienante Call Center) oppure allo stesso tavolino del bar. Chi vuole entrare ora all'Università, per vedersi disoccupato dopo, deve anche pagare il biglietto di ingresso. E chi, prima, laureandosi in materie umanistiche, poteva accedere alle graduatorie per l'insegnamento, ora è costretto a pagare un "pizzo" statale. Per due anni. Diciamo che si sopravvive. Anzi si tira a campare. A meno che...a meno che...non si conosce qualcuno che conosce qualcuno che contatta quel qualcuno che trova il posto di lavoro. Un pò meglio del Call Center...se ti va bene molto meglio...Allora stai lì a ringraziare per un sei mesi...max un anno di lavoro!!!Poi? Niente progetti: famiglia? Mutuo? (magari in America!) Si rimane sospesi. Bui, ansiosi, stressati, frustrati. Insoddisfatti. Si cercano cause psicologiche su omicidi e suicidi. Una causa, oltre che psicologica, potrebbe essere sociale-lavorativa. Ecco! Manca una solida rete organizzativa. Invece abbiamo una fitta rete di clientelismo e assistenzialismo. La struttura è semplice. Derivazione clericale. Cattolica. Passata poi alla politica, Prima Repubblica, (Dc, Psi). Ed ecco il modernismo. Largo ai giovani!! Mi viene in mente un motivetto...sarà di Mina...Come fa...come fa...ah...Parole parole parole...parole parole parole...parole parole parole...parole parole parole...parole.
Niente più bavagli!
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2 commenti:
Caro Auppo, le tue osservazioni sono legittime per una persona giovanissima, che cerca il suo ruolo in una società controversa, falsobuonista e piena di contraddizioni.
In banca, nei supermercati, alla posta, per strada, nei giradini, per le piazze è diventata una cantilena comune sentir dire "non ci sono posti di lavoro", "lo stipendio non basta più", "per arrivare a fine mese si fanno i salti mortali"... ma c'è qualcuno che rinuncia all'abbonamento a SKY, al telefonino di ultima generazione, al digitale terrestre, al navigatore satellitare o altro?
Si vedono più in giro auto come la fiat tempra (che tanto archeologica non è)? No! Sono tutte auto nuove, anzi nuovissime.
Prima ai figli minorenni si comprava la biciletta per permettergli di girare per il quartiere; poi si è arrivato allo scooter che ha concesso la possibilità di fare qulche km in più; da qualche tempo, addirittura, i genitori dei minorenni comprano ai loro figli la macchinina per guida senza patente e così i giovanissimi vanno fuori città, guidano senza istruzioni sul codicedella strada, bevono e fanno danni.
Quei padri domando: quel mezzo è di fondamentale importanza per lasopravvivenza dei propri figli? Davvero non "arrivano a fine mese"? Non sarà forse per gli acquisti incauti? E quei ragazzi a cui non viene fatto mancare nulla, queli sogni inseguiranno? Quali ambizioni coltiveranno?
Il problema fondamentale è un generale "impoverimento del buon senso" a tutti i livelli: dalla microsocietà che è la famiglia, alla macrosocietà che è quella dei politici, dei professionisti, dei dirigenti, degli incaricati a fare l'informazione e tanto altro ancora.
Che dire di ciò?
E' tutto un teatrino della falsità e dell'ipocrisia.
In Italia si sta bene, i soldi girano ed anche il lavoro.
Peccato che girano solo entro certi limitati circuiti.
Hai pienamente ragione Don Chisciotte. I soldi girano entro certi limiti. E ormai tutti impazziscono e fanno debiti pur di avere auto all'ultimo modello. Molti, pur non arrivando a fine mese, comprano di tutto. Chiedono finanziamenti e li ottengono, ma poi si lamentano delle rate sottoscritte. Siamo stati abituati bene. E vogliamo continuare a stare bene anche se non possiamo economicamente permettercelo più. E, non volendo prendere coscienza della cruda realtà, si fa finta di niente. Grande sbaglio. Il lavoro manca e l'economia non gira effettivamente. Ma molti vanno avanti non curandosene. Giusta osservazione hai avuto. Un pò è anche colpa nostra. Siamo come piccoli bambini che vogliono ancora giocare alle macchinine e avere cellulari e qualsiasi cosa propongano all'ultima moda. Anche una stupida suoneria da scaricare a due euro!!Se loro allora vogliono guadagnare sulle cazzate, gli scemi chi sono?!Grazie per l'ulteriore riflessione.
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