IL SILENZIO APPARTIENE AI DISONESTI

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Niente più bavagli!

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“Chi tace e piega la testa muore ogni volta che lo fa. Chi parla e cammina a testa alta muore una volta sola”. (Giovanni Falcone)

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domenica 30 novembre 2008

"IL SINDACO NON E' CAMBIATO", ora ci ha convinti... caspita se ci ha convinti.


Premesso che non si può non voler più bene ad una persona con la quale si è condiviso tanto, in tutti i sensi, visto che sono iniziate le danze, penso che un ballo lo faccio anch'io.
A me piace ballare per cui colgo l'occasione offerta da palagiano.blogspot, visto che mi vien data l'opportunità, per far rilevare e segnalare agli internauti alcune inesattezze sull'articolo inviato da rocco ressa-sindaco a palagiano.net.
Buonsenso vorrebbe che chi reclama verità e interventi con cognizione di causa, dovrebbe iniziare per primo a dare l'esempio.
Il sindaco tira in ballo la filosofia, attività spirituale a cui lui ricorre spesso per sopravvivere ad una realtà tutt'altro che positiva, una spiritualità che gli consente di interpretare, affrontare e conoscere dal profondo l'animo umano, in tutta la sua crudeltà e povertà.
E’ grazie a questa virtù che il sindaco resiste.
Il sindaco è diventato una persona saggia, che affronta le avversità con serenità e stoica rassegnazione, (noi non ci rassegniamo).
Purtroppo non tutti hanno avuto la sua "fortuna", quella di essersi avvicinati alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio.
Il sindaco è veramente INVIDIABILE, perchè dimostra una forza d'animo eccellente.
Anche di fronte alla sventura della sua "morte politica" mostra fermezza, comportamento tipico degli stoici.
Purtroppo, c'è chi diventa "stoicista" e chi con onore ed umiltà è nato e morirà "stacanovista".
I cittadini hanno ampiamente dimostrato, in occasione delle elezioni del maggio 2007, il loro giudizio sull'operato della sua prima amministrazione, pertanto oggi non è in discussione il suo passato ma il suo presente.
Sul fatto che in passato è stato definito despota e dittatore, sono opinioni che in democrazia bisogna accettare, così come ha fatto quando è stato definito un mostro a quattro teste e non so quante braccia da persone che poi ha chiamato e preso in giunta, persone che grazie alla loro intelligenza hanno sicuramente cambiato idea, in quanto solo gli stolti non lo fanno.
“Il sindaco è cambiato” è una affermazione fatta non da serpico, ma dall'internauta col nick "l'altraverità".
Il sindaco è cambiato veramente .
Continua a fare confusione e a millantare crediti ormai perduti o mai avuti, come al suo solito. Millantare: vantarsi e attribuire ad altri meriti senza nessun fondamento.
Il sindaco attribuisce il merito del cofinanziamento per la realizzazione delle aree pic-nic attrezzate, una nel quartiere Bachelet ed una a Marina di Lenne, all'attuale amministrazione, cosa non vera!
E lo dico con cognizione di causa citando date e delibere, e per "amor di sapienza" sospendo ogni giudizio, così come invoca il sindaco, in questo caso, anche quando millanta progetti fatti da altri.
C'è chi pecca di calunnia e chi millanta, le cose sono due, o il sindaco non ricorda veramente, oppure..........., per cui proverò a rinfrescargli la memoria!
Innanzitutto il finanziamento richiesto al G.A.L era di 70.000 euro, 42.000 euro richiesti al G.A.L e 28.000 euro da finanziare con fondi comunali, il progetto è stato approvato dalla giunta....... in data 3 ottobre 2006, cioè amministrazione ressa 1, a gennaio 2007 il G.A.L. approva e finanzia il progetto per le aree pic-nic al comune di Palagiano, lascio a voi internauti le considerazioni sulle affermazioni del Sindaco.Io, dal canto mio, ho fatto tanti errori e, a ragion veduta dico che il merito del finanziamento di 42.000 euro, avuti dal G.A.L. per le aree pic-nic è da attribuire in parte alla giunta ressa 1, ma solo per il fatto di aver approvato il progetto, progetto interamente pensato, ideato e voluto dalla società Movimex, nelle persone di Lucia Lillo e dell’ architetto Catucci di Laterza, che hanno elaborato, confezionato e dato al comune il progetto senza nemmeno chiedere un "euro" per la loro consulenza, per cui, visto che qualcuno attribuisce meriti ad altri, ringrazio e chiedo pubblicamente scusa a Lucia Lillo e all’ arch. Catucci per la loro preziosa collaborazione, certo del fatto, cara Lucia, che il principe non ricorda veramente ciò che ha fatto durante il suo primo mandato, nè da chi è stato fatto.
Capisco bene l'atteggiamento del sindaco.
Sicuramente, conoscendolo molto bene, posso dire che la memoria è uno dei suoi punti deboli, ma, avendo scritto l'articolo di getto, non ha avuto il tempo di consultarsi o farsi "suggerire" elementi da chi conosce realmente i fatti.
Altra precisazione d'obbligo è quello che riguarda la gara per la progettazione e per la realizzazione del terzo stralcio dei canali a difesa del centro urbano (2.000.000,00 euro), i cui lavori stanno per aver inizio.
Il sindaco omette di dire e tralascia intenzionalmente alcuni particolari: il finanziamento di 2.000.000.00 di euro è stato richiesto, voluto ed ottenuto dalla "maggioranza ressa 1", finanziato con i fondi per la difesa del suolo con un accordo stato-regione in data 4 giugno 2007 (tre giorni dopo la rielezione della nuova Giunta –che mai avrebbe potuto in così poco tempo realizzare ed ottenere i meriti di quanto era già stato fatto dai predecessori-), grazie alla presentazione di un progetto diviso in cinque stralci per un totale di 30.000.000.00 di euro, approvato dal consiglio comunale e voluto dalla giunta ressa 1.
Inserito nel programma triennale delle opere pubbliche già nel 2006, infatti, dei 30 milioni di euro la Regione aveva già finanziato il primo e il secondo stralcio per un importo di 8.500.000.00 di euro, i cui lavori, già in atto, riguardano il canale lungo la tangenziale, continuando fino al costone sotto Mottola nelle gravine Gavito e Petruscio.
Poi si fa riferimento in maniera astratta ad un finanziamento di 350.000.00 euro per la messa in sicurezza della scuola media e la scuola Walt Disney, ma in realtà i 350.000.00 euro non sono interamente finanziati dalla Regione, perchè trattasi di opera che prevede un cofinanziamento.
Infatti la Regione finanzierà solo 221.000.00 euro e la restante somma di 129.000.00 euro sarà a carico dei cittadini di Palagiano.
Per il resto dell' articolo di rocco ressa-sindaco, non ho più nulla da aggiungere, in quanto parla di cose programmate e da realizzare in futuro, pertanto aspettiamo il momento in cui queste opere inizieranno concretamente.
Mi scuserete se approfitto della vostra pazienza, ma oggi per caso ho visto un articolo del primo cittadino molto controverso, dove asserisce che Carrozzo e Loreto sono delle risorse da non perdere, che sono uomini “che servono” al Pd e che la miopia politica e l'incapacità dei dirigenti provinciali del partito a trovare un accordo sulla loro integrazione nel partito rischiano di causare scontri interni e la conseguente perdita di consenso della gente.
Che dire, ci sono uomini che hanno una doppia personalità: democratici e favorevoli alle primarie in ambito provinciale, e despoti ed autoritari nel proprio paese.
Ma torniamo a Carrozzo e Loreto, uomini e compagni di partito a cui sono molto legato, amici veri, a cui mi sento molto vicino, persone che hanno dato lustro al proprio paese nello svolgere i loro compiti istituzionali.
Come non ricordare il lavoro di Gaetano Carrozzo alla guida del partito, come consigliere regionale e parlamentare europeo.
Un uomo che non rincorreva le ideologie, ma una persona alla ricerca di soluzioni pragmatiche, un uomo che ha dimostrato di saper ben governare, un amico che ha avuto il coraggio alle ultime elezioni a Taranto di contestare e prendere le distanze dai dirigenti del partito, quando si volle candidare a tutti i costi a sindaco di Taranto il presidente della provincia tarantina Gianni Florido, unico caso in italia, sconfitto e surclassato al ballottaggio da Stefano, grazie all'apporto decisivo di Carrozzo e compagni.
Tutti sappiamo come è andata a finire a Taranto, tutti sappiamo come è andata a finire per le elezioni provinciali prossime: Carrozzo propone insieme al suo gruppo dei riformisti la sua candidatura alle primarie e, per tutta risposta, il comitato per le primarie del centrosinistra rigetta la candidatura perchè arrivata con un giorno di ritardo e perchè mancavano all'appello 2000 firme di sostenitori.
Provate ad immaginare e pensare se poteva mai essere per Carrozzo un ostacolo o un impedimento reperire appena 2000 firme; ma l’arroganza del Pd e del centrosinistra a Taranto e provincia, ha portato i dirigenti a sbattere la porta a uomini di sinistra come Carrozzo, riformista per cultura e per formazione.
Ma la cosa drammatica è che questi casi di clausura nel Pd nei confronti della società civile e di uomini di partito riconoscibili per il loro passato, il loro colore politico di sinistra ed il loro spessore riconosciuto dai cittadini, queste azioni di ostruzionismo sono notoriamente diffuse in tutto il Paese.
Un partito che ha smarrito il proprio orizzonte e le vere priorità del Paese, caso emblematico quello del Senatore Loreto, messo in discussione dal segretario cittadino di Castellaneta, persona che ha perso un occasione per stare zitto e accogliere l'ingresso di Loreto a braccia aperte, come una ricchezza, una opportunità per far uscire un partito dallo stagno, dove immobilismo regnava sovrano, un uomo al quale voglio bene, per i tanti insegnamenti, per i tanti consigli che voluto donarmi e di cui faccio e farò tesoro.
Un uomo, un Sindaco, un politico che ha dato lustro al proprio paese, Castellaneta, e al proprio partito.
Un uomo di valore e di valori, un gigante che con incredulità legge le critiche del segretario cittadino all’atto della sua adesione al partito, un partito che, lui più di altri, ha contribuito a costruire e a far grande in tutta la provincia; un uomo-esempio per tutti, che oggi si vede sbarrare la porta di casa sua, grottesco ma vero, presuntuoso ma purtroppo realmente accaduto.Un Rocco Loreto contro il quale ci si è cimentati nello scatenare Poteri Forti, perché solo con questi mezzi (e non quelli della democrazia) si è voluto prepotentemente che lasciasse il palazzo di città, riducendolo alla delegittimazione fino all'inverosimile, fino alla privazione della libertà.
Un uomo che fa la differenza, una ricchezza alla quale bisognerebbe dire "Chapeau" .Le elezioni provinciali sono alle porte e con questo atteggiamento il centrosinistra pone le basi di una sconfitta certa.
Sbattere la porta in faccia a Carrozzo, Loreto e a tanti altri è sintomo di presunzione e di incapacità di dirigenti allo sbaraglio.
Bisogna ricordare il risultato conseguito dal senatore Loreto alle ultime elezioni comunali.
Perse per 70 voti.
Lui è stato il valore aggiunto e basti pensare che le liste del centrosinistra raggranellavo appena il 39% e invece il candidato Sindaco Loreto arrivava addirittura al 49,7% dei consensi, ben l'11% in più rispetto alle sue liste d'appoggio, un 11% che arrivava da elettori di partiti di centrodestra. Altri sindaci nella zona avrebbero voluto vantare risultati di questo tipo. Questo è il frutto di tanti anni di lavoro e della credibilità di uomo superlativo, che ha fatto grande Castellaneta e il suo partito.
Basti ricordare articoli di testate nazionali come il sole 24 ore, che parlavano di Castellaneta e del Sindaco Loreto come riferimento di buon governo per tutti.
Concludo con un in bocca al lupo ai miei amici Carrozzo e Loreto.
Auguro a voi che il futuro riservi ancora "traguardi migliori", perchè lo meritate davvero.
Un abbraccio, da Giacomo di Pietro.

giovedì 27 novembre 2008

Capalbo fatto uscire dalla finestra, rientra dalla porta.

La notizia è ormai ufficiale: l'ex assessore Emiliano Capalbo ricorre al T.A.R. e lo fa per essere reintegrato alla mansione di assessore ai servizi sociali di Palagiano, dopo essere stato defenestrato dalla giunta Ressa senza nessuna motivazione.
Il ricorso, nonostante sia arrivato al comune da quattro giorni non è stato ancora protocollato, perchè giace in qualche cassetto di qualche ufficio per leggerlo e preparare ricorso, e dare il tempo necessario a chi deve in qualche modo cimentarsi nel motivare finalmente al T.A.R. le reali motivazioni politiche o di poco impegno dell'ex assessore Capalbo, per le quali sarebbe stato allontanato dal suo incarico.
Nel caso in cui Capalbo vincesse il ricorso al T.A.R. , il sindaco dovrebbe revocare la delega al suo successore Petrocelli Salvatore, oppure a Donato Piccoli.
In attesa di sentenza, possiamo dire soltanto che il sindaco è cambiato, non è più il sindaco di una volta, il sindaco più amato ed inviso della storia palagianese.
Oggi invece rappresenta, per colpa di cattivi consiglieri, la peggiore amministrazione della storia palagianese.
Solidarietà all'ex assessore Emiliano Capalbo.